I Nerazzurri vincono il derby con il Milan
I bianconeri eliminano la Fiorentina.
Non esistono più i Del Piero e non ci sono più i Ronaldo.... Cristiano o Luis Nazario che sia, ma una cosa è certa, la finale che verrà, sarà ugualmente sentita e giocata all'ultimo sangue come se fosse un brano dei Blink 182.
Sarà una sfida a 360°: per calciatori, dirigenti, tifosi, grandi ex....
Si dirà tutto ed il contrario di tutto.
Ma... Calma, non è ancora il momento.
Quelle che si sono disputate sono state le gare di ritorno delle semifinali.
Eccole nel dettaglio :👇🏻
JUVENTUS-FIORENTINA 2-0
MARCATORI: 32' Bernardeschi, 94' Danilo
JUVENTUS (4-4-2): Perin; De Sciglio (79' Cuadrado), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bernardeschi (82' Chiellini), Zakaria, Danilo, Rabiot; Vlahovic (82' Kean), Morata (66' Dybala). All.: Allegri.
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Venuti (69' Callejon), Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Duncan (79' Maleh), Torreira (46' Amrabat), Saponara (62' Sottil); Ikoné (79' Piatek), Cabral, Gonzalez. All.: Italiano.
Max Allegri punta sull'ex Vlahovic in avanti, accanto a lui c'è Morata e più dietro Bernardeschi.
Dybala, così, finisce in panchina.
Italiano mette Saponara esterno e addirittura Ikoné a centrocampo.
Le strane mosse all'inizio creano dubbi ai bianconeri ed infatti la Fiorentina parte meglio.
La Juventus cresce con il passare dei minuti ed al 12' Vlahovic impegna Dragowski, al 26' Bonucci non trova la porta ed al 32' i bianconeri passano in vantaggio con Federico Bernardeschi, che sfrutta un errore in uscita di Dragowski e deposita in rete con un bel pallonetto.
Nella ripresa la Fiorentina si presenta senza Torreira, infortunato; ma comunque riesce ad esaltare Perin che al 51' è strepitoso su Martinez Quarta.
Al 56' Zakaria va a un passo dal raddoppio, ma colpisce il palo.
La Viola cerca io pareggio, allora serve alla Juve innanzare il tasso tecnico anche per tenere palla, allora viene inserito Paulo Dybala.
Al 66' Biraghi sfiora il pari con un bel calcio di punizione.
Al 69' splendido lancio di Fede Bernardeschi e Rabiot trova il raddoppio, ma il VAR annulla per una posizione di fuorigioco.
Entrano Capitan Chiellini, Cuadrado e Moise Kean e nel tempo di recupero Danilo, servito proprio da Cuadrado, firma il raddoppio che ufficializza la Juve in finale.
INTER-MILAN 3-0
MARCATORI: 4′ e 40′ Lautaro Martinez, 82′ Gosens
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (79′ D’Ambrosio); Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu (74′ Vidal), Perisic (79′ Gosens); Lautaro (70′ Dzeko), Correa (70′ Sanchez). All.: Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (73′ Gabbia), Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali (46′ Diaz), Bennacer (73′ Krunic); Saelemaekers (46′ Messias), Kessie, Leao (86’ Lazetic); Giroud. All.: Pioli.
Tutto in discesa per i Nerazzurri, visto che già al 3', dopo una bella azione, Darmian mette al centro per la conclusione al volo di Lautaro Martinez che vale il vantaggio.
Il Milan prova a raggiungere il pareggio, l'Inter si fa pericolosa in ripartenza.
Su una di queste, l'assist di Perisic è ancora per Lautaro Martinez che con un tocco sotto trova il raddoppio.
La ripresa ripropone un copione simile:
il Milan cerca di Riaprire la partita e si spinge in avanti e l'Inter si difende con ordine e prova a ripartire.
A dire il vero i rossoneri riescono anche ad andare in gol, ma il VAR pesca Kalulu in fuorigioco sulla conclusione di Bennacer che aveva superato Handanovic.
All'82', comunque, la pratica viene definitivamente archiviata:
Brozovic se ne va sulla destra, mette in mezzo per l'accorrente Gosens che realizza il 3-0 che consolida la finale interista.
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