Vorrei che Volodymyr Zelenskyy e Vladimir Putin fossero i nomi di due calciatori e la Nato la competizione nella quale gareggiano.
Non parleremmo di orrori, ma di sport.

Vogliop iniziare così questo articolo che parlerà di serie A di partite, gol gioie e dolori, ma pur sempre relativi.

Della terza stella di questa squadra, del capitano di quell'altra, del numero 10 di quell'altra ancora, con quella voglia di evadere, ma nello stesso tempo attaccati a quello che accade a pochi passi da noi.

Meglio le "Notti della Contea" che quelle che stanno trascorrendo esseri umani con il sottofondo delle armi.

Però è giusto anche evadere e rimanere, noi che siamo fortunati a potercelo permettere, almeno per il tempo di una lettura, alla normalità.

Ecco le gare dell'ultimo week end di campionato e le classifiche:👇

Empoli - Juventus 2-3

MARCATORI: 32' KEAN, 40' ZURKOWSKI, 47' VLAHOVIC, 66' VLAHOVIC, 76' LA MANTIA
Empoli (4-3-2-1): Vicario, Stojanovic (84' Henderson L.), Luperto, Ismajli, Cacace (69' Parisi), Zurkowski, Asllani, Bandinelli (69' Benassi), Bajrami (84' Verre), Di Francesco F. (69' La Mantia), Pinamonti
ALL.: Andreazzoli
Juventus (4-3-3): Szczesny, Danilo, De Ligt, Bonucci, Pellegrini Lu., Zakaria (37' Locatelli), Arthur, Rabiot, Cuadrado, Vlahovic, Kean (62' Morata)
ALL.: Allegri

Nell'Empoli partono i nuovi Cacace e Di Francesco, la Juventus ha tantissime assenze e Max Allegri decide di optare per un Cuadrado alto sulla linea degli attaccanti assieme a Kean e Vlahovic, a centrocampo Arthur dal primo minuto.

I bianconeri attaccano da subito e passano in vantaggio al 32': cross di Rabiot e moise Kean si libera della marcatura di Luperto ed insacca con un colpo di testa.

Al 40' l'Empoli trova il pareggio con Zurkowski e nei minuti di recupero la Juventus riesce nuovamente a tornare in vantaggio: Arthur intercetta un pallone in mezzo al campo e serve Cuadrado che si invola sulla destra sulla destra e dopo essere entrato in area serve Vlahovic che si beve due avversari con una finta e realizza.
L'Empoli inizia attaccando il secondo tempo, ma la Juve va a nozze in contropiede come quando al 66' Cuadrado serve il neo entrato Alvaro Morata, con il pallone che viene spedito in rete con un pregevole scavetto sull'uscita del portiere avversario del solito Dusan Vlahovic che non sarà Del Piero nel cuore dei tifosi, ma è già DS7.
Al 76' distrazione difensiva juventina e La Mantia si trova da solo nell'area di rigore bianconera, beffando Szczesny sul primo palo.

Il gol galvanizza i toscani che all'80' vanno vicini al pareggio con La Mantia che viene praticamente colpito da un rinvio di Bonucci, sulla carambola la sfera sibila accanto al palo, ma il risultato non cambierà più.

Hellas Verona-Venezia 3-1

MARCATORI: 54' SIMEONE, 63' SIMEONE, 81' OKEREKE, 88' SIMEONE
Verona (3-4-2-1): Montipo', Sutalo, Coppola D., Retsos (6' Ceccherini), Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic (87' Depaoli), Barak (62' Lasagna), Caprari (87' Bessa), Simeone
ALL.: Tudor
Venezia (3-4-3): Romero S., Ampadu, Caldara, Ceccaroni, Crnigoj (67' Johnsen), Busio (79' Tessmann), Cuisance, Haps (67' Vacca), Aramu (67' Nani), Henry (72' Nsame), Okereke
ALL.: Zanetti

All'inizio non sembra il solito Verona e gli avversari cercano di approfittarne.

Diverso l'appiglio dei gialloblu nella ripresa e quando al 54' c'è un erroraccio in chiusura di Caldara che perde il duello con Simeone, il Cholito solo davanti a Romero non sbaglia.

Il rischia di capitolare altre volte, ma trova la forza di accorciare all'81': cross di Johnsen e testa vincente di Okereke.

All'88' però Lasagna strappa in contropiede e serve Simeone che completa la giornatona con la tripletta, chiudendo definitivamente la partita.

Lazio-Napoli 1-2

MARCATORI: 62' INSIGNE, 89' PEDRO, 94' RUIZ
Lazio (4-3-3): Strakosha, Marusic, Luiz Felipe, Patric (84' Acerbi), Radu (71' Hysaj), Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (84' Basic), Luis Alberto, Felipe Anderson (65' Pedro), Immobile, Zaccagni
ALL.: Sarri
Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Demme (81' Lobotka), Ruiz, Politano (81' Ounas), Zielinski (57' Elmas), Insigne (95' Juan Jesus), Osimhen
ALL.: Spalletti

Nonostante la prima frazione termini a reti inviolate, la gara da subito vede le due squadre attaccare e sfiorare il vantaggio.
La Lazio inizia meglio la ripresa, ma poi, quando Patric perde palla in uscita, il tocco di Elmas favorisce l'accorrente Insigne che brucia la marcatura di Marusic e con il suo destro a giro porta in vantaggio i suoi.
Il Napoli prende il pallino del gioco e sfiora il raddoppio, ma una palla inattiva dalla trequarti, respinta di Rrahmani provoca il fantastico gol al volo di Pedro, che trafigge un incolpevole Ospina.

Quando in molti pensano che questo sarà il risultato finale, l'azione sviluppata sull'asse Elmas-Insigne-Fabian Ruiz permette a quest'ultimo di mettere all'angolino ad ai partenopei di vincere l'incontro.

Atalanta-Sampdoria 4-0

MARCATORI: 6' PASALIC, 29' KOOPMEINERS, 62' KOOPMEINERS, 86' MIRANCHUK
Atalanta (3-4-2-1): Musso, Toloi (89' Cittadini), Palomino, De Roon, Hateboer (83' Maehle), Freuler, Koopmeiners, Zappacosta (83' Scalvini), Pessina (83' Pezzella Giu.), Pasalic, Boga (60' Miranchuk)
ALL.: Gasperini
Sampdoria (3-4-1-2): Falcone, Ferrari A. (76' Vieira), Colley, Magnani (46' Yoshida), Murru (68' Augello), Ekdal, Thorsby, Conti, Sensi (46' Sabiri), Caputo, Quagliarella (46' Rincon)
ALL.: Giampaolo

Ritorna la vera Atalanta ed a farne le spese è una Sampdoria che si rende protagonista solo di un tiro improvviso di Quagliarella dopo i primissimi secondi di gioco.

Già al 6° minuto Freuler trova Pasalic in area di rigore che realizza.

Al 29° arriva il raddoppio dell'Atalanta con Koopmeiners che finalizza al meglio un passaggio di Pessina.

l'Atalanta continua a spingere anche nella ripresa ed al 62° arriva il secondo gol personale di Koopmeiners, abile a sfruttare l'assist di Miranchuk.

La Samp non riesce ad entrare mai in partita ed all'86' arriva il quarto gol siglato Miranchuk.

Spezia-Roma 0-1

MARCATORI: 98' ABRAHAM
Spezia (4-3-3): Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Reca, Kiwior, Sala (12' Maggiore), Bastoni S. (62' Gyasi), Agudelo, Nzola, Verde (46' Ferrer)
ALL.: Thiago Motta
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio, Mancini (46' Zaniolo), Smalling, Kumbulla, Karsdorp, Cristante, Veretout (68' El Shaarawy), Zalewski (80' Shomurodov), Pellegrini Lo., Mkhitaryan (92' Bove), Abraham
ALL.: Mourinho

Partono meglio i giallorossi, lo Spezia prova a replicare.

Stesso copione nel secondo tempo con gli spezzini che, però, sono in 10 per l'espulsione di Amian.

Quindi i giallorossi provano a schiacciare gli avversari, ma sprecano diverse occasioni.

La svolta arriva al quarto minuto di recupero: in mischia Zaniolo colpisce la traversa, poi Abraham e Shomurodov non riescono a spingerla oltre la linea. Ma il Var rileva un calcio di Maggiore a Zaniolo e assegna rigore. Quando dal dischetto realizza il penalty è il 98'.

Milan-Udinese 1-1

MARCATORI: 30' RAFAEL LEAO, 68' UDOGIE
Milan (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Tomori, Romagnoli, Hernandez T., Kessie', Tonali, Messias (65' Saelemaekers), Diaz B. (85' Maldini), Rafael Leao, Giroud (65' Rebic)
ALL.: Pioli
Udinese (3-5-2): Silvestri, Rodrigo Becao, Mari', Perez N., Molina N., Makengo (55' Pereyra), Walace, Arslan (90' Jajalo), Zeegelaar (55' Udogie), Deulofeu, Beto (65' Success)
ALL.: Cioffi G.

Subito ospiti pericolosi i padroni di casa ci mettono un pò per assestarsi.

Alla mezzora, però,Tonali pennella per Leao che si liberara di Becao e superara l'estremo portiere avversario.
Il copione è uguale ad inizio ripresa, ma questa volta l'Udinese non intende capitolare, anzi al 67' pareggia, anche se il gol arriva con una deviazione fortunata di Udogie che probabilmente spinge il pallone verso la porta avversaria con la mano.

Il Var non ravvisa il tocco e l'arbitro assegna la marcatura.

Il Milan crolla e l'Udinese pensa solo a difendere il risultato.

Inevitabile l'1-1 finale.

GENOA-INTER 0-0

MARCATORI
Genoa (4-2-3-1): Sirigu, Hefti, Maksimovic (53' Cambiaso), Cambiaso (61' Calafiori), Ostigard, Vasquez, Sturaro, Badelj, Gudmundsson A. (83' Amiri), Melegoni, Portanova (83' Rovella), Yeboah (61' Kallon)
ALL.: Blessin
Inter (3-5-2): Handanovic, D'ambrosio (87' Caicedo), De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella (83' Vecino), Brozovic, Calhanoglu (73' Vidal), Perisic (83' Dimarco), Dzeko, Sanchez (73' Martinez L.)
ALL.: Inzaghi S.

L'Inter prova subito a trovare il vantaggio, ma il Genoa si rende ugualmente pericoloso.

Nella ripresa il canovaccio è lo stesso, ma nonostante Simone Inzaghi provi a risolverla con tutte le sostituzioni possibili, il risultato non si sblocca e la gara finisce a reti inviolate.

Salernitana-Bologna 1-1

MARCATORI: 44' ARNAUTOVIC, 72' ZORTEA
Salernitana (4-3-1-2): Sepe, Mazzocchi, Dragusin, Fazio, Ranieri L. (46' Gagliolo), Coulibaly L., Kastanos (71' Mousset), Ederson D.S. (88' Bohinen), Verdi (71' Zortea), Djuric, Ribery (71' Perotti)
ALL.: Nicola
Bologna (3-4-3): Skorupski, Soumaoro, Medel, Theate, De Silvestri, Schouten (87' Bonifazi), Soriano (73' Vignato), Hickey, Orsolini (63' Svanberg), Arnautovic, Barrow (73' Sansone)
ALL.: Mihajlovic

Parte bene la Salernitana, ma ad un minuto dalla fine del primo tempoil Bologna passa in vantaggio, cross di Hickey preciso per la testa di Arnautovic che lasciato da solo in mezzo all'area batte Sepe.
Al 72' arriva il pareggio della Salernitana con un'azione imbastita dai tre giocatori appena entrati dalla panchina, Perotti, Mousset e Zortea, con quest'ultimo che conclude in rete con un preciso diagonale.

Sassuolo-Fiorentina 2-1

MARCATORI: 19' TRAORE' HJ., 88' CABRAL, 94' DEFREL
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Muldur, Chiriches, Ferrari G., Kyriakopoulos, Frattesi, Lopez M., Berardi, Raspadori, Traore' Hj. (68' Matheus Henrique), Scamacca (79' Defrel)
ALL.: Dionisi
Fiorentina (4-3-3): Dragowski, Odriozola, Martinez Quarta, Igor, Biraghi, Castrovilli, Amrabat (77' Gonzalez N.), Maleh (62' Bonaventura), Ikone' (84' Torreira), Piatek (62' Cabral), Sottil (62' Saponara)
ALL.: Italiano

La partita è scoppiettante dall'inizio con Frattesi e Piatek che potrebbero portare in vantaggio le proprie squadre.

Al 19' Il Sassuolo passa in vantaggio con Traoré, abile a superare Odriozola e Martinez Quarta e infilare Dragowski sul secondo palo.

La viola non reagisce a dovere e rischia di capitolare ancora.

Ikoné potrebbe pareggiare a fine tempo, ma Consigli dice di no.

Il Sassuolo decide di difendersi ad inizio secondo tempo e la Fiorentina non riesce ad imbastire nulla che infastidisca gli avversari.

All'89', però, dopo essere passati in superiorità numerica, i viola pareggiano: cross di Saponara e Cabral sigla quello che per molti è destinato ad essere il risultato finale.

Pensiero che non corrisponde al vero, visto che al 94' Berardi mette in mezzo, Martinez Quarta sbaglia l'intervento difensivo e Defrel di testa segna il gol vittoria.

Torino - Cagliari 1-2

MARCATORI: 21' BELLANOVA, 54' BELOTTI, 62' DEIOLA
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V., Djidji, Bremer, Rodriguez R., Vojvoda (69' Singo), Lukic (85' Ricci S.), Pobega, Ansaldi, Pjaca (85' Seck), Brekalo (69' Sanabria), Belotti (79' Pellegri)
ALL.: Juric
Cagliari (3-5-2): Cragno, Goldaniga, Lovato (90' Ceppitelli), Altare, Bellanova, Deiola, Marin, Grassi, Dalbert, Pereiro (60' Pavoletti), Joao Pedro
ALL.: Mazzarri

Il Cagliari parte forte ma Joao Pedro non sfrutta la respinta difettosa di Milinkovic-Savic; il Toro reagisce e sfiora il gol prima con Bremer e poi con Lukic.

Gli ospiti sbloccano la gara al 21': Grassi riesce a servire Bellanova che realizza.

Il Toro ci prova, ma termina la prima frazione sotto di un gol.

Non pago inizia alla grande la ripresa e Belotti si guadagna la punizione che poi tramuta in gol.

Il Cagliari non molla e Deiola sigla il raddoppio dei sardi.

Dopo la sfuriata del Torino e quando si ferma Belotti, Il Cagliari riesca a gestire la gara fino al fischio finale.