Vorrei che Volodymyr Zelenskyy e Vladimir Putin fossero i nomi di due calciatori e la Nato la competizione nella quale gareggiano. Non parleremmo di orrori, ma di sport.

Voglio cominciare nuovamente così la disanima di questa giornata di Serie A, perchè è vero che la vita va avanti in tutti i settori, ma è giusto avere sempre un pensiero verso quei popoli che vivono questo momento terribile.

Ecco, comunque come sono andate le partite della 28ª giornata di Serie A

e quali sono le classifiche che hanno prodotto.

Juventus-Spezia 1-0

MARCATORI: 21' MORATA
Juventus (4-3-3): Szczesny, Danilo, Rugani, De Ligt, Pellegrini Lu. (63' Bernardeschi), Locatelli, Arthur, Rabiot, Cuadrado, Vlahovic (85' Kean), Morata
ALL.: Allegri
Spezia (4-3-3): Provedel, Ferrer, Erlic, Nikolaou, Reca, Agudelo, Bastoni S., Maggiore (76' Bourabia), Gyasi, Manaj (76' Kovalenko), Verde
ALL.: Thiago Motta

Lo Spezia chiude bene ogni spazio e sembra tenere bene, la Juventus ci prova, ma appare troppo lenta. Quando arriva l'errore nel rinvio di Provedel, Rugani appoggia per Vlahovic il quale gira per Locatelli, assist perfetto per Morata che la piazza all'angolino per il vantaggio.

I bianconeri allora provano a raddoppiare, ma senza riuscirci.

La ripresa si apre con uno Spezia più gagliardo, ma la Juve riparte pericolosamente.

Moise Kean ed il ritrovato Federico Bernardeschi sono le uniche sostituzioni di Max Allegri, ma la partita non cambia.

Senza rimpiangere assi come Del Piero è sempre bene tener presente che le assenze bianconere sono di primo livello.
Quando al 79' Aguedo si ritrova a provare un diagonale neutralizzato da Szczesny che chiude lo specchio con una grande uscita bassa salvando, la Juventus tira i remi in barca e gestisce il risultato.

Udinese - Sampdoria 2-1

MARCATORI: 4' DEULOFEU, 12' UDOGIE, 13' CAPUTO
Udinese (3-5-2): Silvestri, Rodrigo Becao, Mari', Perez N., Molina N., Arslan (72' Jajalo), Walace, Pereyra, Udogie, Deulofeu, Beto (82' Pussetto)
ALL.: Cioffi G.
Sampdoria (4-3-1-2): Falcone, Bereszynski, Yoshida (72' Ferrari A.), Colley, Murru (77' Augello), Candreva (67' Vieira), Ekdal (67' Sabiri), Rincon, Sensi (77' Giovinco), Quagliarella, Caputo
ALL.: Giampaolo

L'Udinese parte fortissima e passa subito in vantaggio con Deulofeu, raddoppiando pochi minuti dopo con Udogie mentre la Samp sembrava non fosse ancora scesa in campo.

L'errore di Becao su lancio di Yoshida che permette a Caputo di riaprire il match, rimette un pò a posto le cose, ma solo sulla carta, visto che il match è tutto di marca bianconera.

Soprattutto Caputo ha la possibilità di pareggiare diverse volte, ma l'Udinese recrimina anche essa diverse occasioni fallite con le quali avrebbe potuto triplicare le marcature.

CAGLIARI-LAZIO 0-3

MARCATORI: 19' IMMOBILE, 42' LUIS ALBERTO, 62' FELIPE ANDERSON
Cagliari (3-5-1-1): Cragno, Lovato, Altare (58' Carboni), Goldaniga (77' Ceppitelli), Bellanova, Grassi, Marin, Deiola (58' Pavoletti), Dalbert (77' Zappa), Pereiro (67' Baselli), Joao Pedro
ALL.: Mazzarri
Lazio (4-3-3): Strakosha, Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (88' Basic), Felipe Anderson (84' Romero L.), Immobile, Zaccagni (68' Pedro)
ALL.: Sarri

La Lazio fa la partita dal primo minuto con un Ciro Immobile che è da subito pericoloso, prima di siglare il vantaggio su rigore.

Il raddoppio arriva in chiusura di tempo con un contropiede iniziato e concluso da Luis Alberto, con l'assist vincente di Felipe Anderson.
Al 62' arriva la terza marcatura: Milinkovic-Savic serve Felipe Anderson che supera i difensori avversari e realizza con diagonale di destro.

La Lazio potrebbe dilagare ulteriormente, ma il risultato rimarrà invariato.

Genoa-Empoli 0-0

MARCATORI
Genoa (4-2-3-1): Sirigu, Hefti, Maksimovic, Ostigard, Vasquez, Badelj, Sturaro, Gudmundsson A., Portanova (63' Amiri), Melegoni (63' Rovella), Yeboah (56' Destro)
ALL.: Blessin
Empoli (4-3-3): Vicario, Stojanovic, Luperto, Romagnoli S., Parisi, Zurkowski (73' Stulac), Asllani (73' Tonelli), Benassi (62' Bandinelli), Bajrami (62' Henderson L.), Pinamonti, Verre (52' La Mantia)
ALL.: Andreazzoli

Il Genoa fa molto di più ed ha più occasioni di un Empoli che si accontenta del pareggio esterno.

Venezia-Sassuolo 1-4

MARCATORI: 2' RASPADORI, 17' BERARDI, 29' SCAMACCA, 34' HENRY, 71' BERARDI
Venezia (4-3-3): Romero S., Mateju, Svoboda, Ceccaroni, Haps, Kiyine (64' Ampadu), Vacca (75' Tessmann), Fiordilino, Aramu (86' Nani), Henry (75' Nsame), Okereke (86' Sigurdsson A.)
ALL.: Zanetti
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Muldur (81' Ruan), Kyriakopoulos, Ferrari G., Ayhan, Frattesi (81' Harroui), Matheus Henrique, Berardi (90' Magnanelli), Raspadori, Traore' Hj. (90' Ceide), Scamacca (72' Defrel)
ALL.: Dionisi

Gli ospiti attaccano sin dai primi minuti e al 2° si portano avanti con la rete di Raspadori dopo una disattenzione difensiva.

Il Venezia non riesce a reagire ed arrivano due calci di rigore per gli avversari dopo i falli di Aramu e Romero realizzati da Berardi e Scamacca.

I padroni di casa trovano il gol del 1-3 con Henry dopo un bell'assist di Mateju, ma nonostante un avvio di ripresa più gagliardo, non riescono a scrollarsi di dosso l'andamento negativo della gara.

Su una ripartenza di Raspadori arriva il terzo calcio di rigore della giornata per il Sassuolo dopo il fallo di Svoboda.

Il penalty viene realizzato da Berardi che sigla il risultato finale.

Roma - Atalanta 1-0

MARCATORI: 32' ABRAHAM
Roma (3-5-1-1): Rui Patricio, Mancini, Smalling, Kumbulla, Karsdorp (83' Ibanez), Pellegrini Lo. (83' Oliveira), Cristante, Mkhitaryan, Zalewski (62' Vina), Zaniolo (74' Veretout), Abraham (83' Afena-Gyan)
ALL.: Mourinho
Atalanta (4-2-3-1): Musso, Hateboer, Demiral, Palomino (82' Djimsiti), Zappacosta (21' Pezzella Giu.), De Roon, Freuler, Miranchuk, Koopmeiners (60' Boga), Pessina (60' Malinovskyi), Pasalic (46' Muriel)
ALL.: Gasperini

Inizia meglio la Roma, ma quando il ritmo dei giallorossi cala l'Atalanta ne approfitta per alzare il baricentro aumentando la pressione sui difensori ed i centrocampisti avversari.

Al 32' , comunque, i padroni di casa sbloccano il punteggio: su un passaggio di Pasalic, Karsdorp recupera e lancia lungo per Zaniolo, il numero 22 controlla alla perfezione e serve Abraham che si incunea in area avversaria e batte Musso.
L'Atalanta prova a rispondere, ma l'assenza di un centravanti di ruolo non permette il gioco che si vorrebbe fare.

Muriel in campo nella ripresa, dovrebbe sopperire al problema, ma la Roma riesce a resistere ed a rendersi pericolosa in contropiede.

Napoli-Milan 0-1

MARCATORI: 49' GIROUD
Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Ruiz (76' Mertens), Lobotka (81' Zambo Anguissa), Politano (66' Ounas), Zielinski (82' Lozano), Insigne (66' Elmas), Osimhen
ALL.: Spalletti
Milan (4-3-3): Maignan, Calabria (80' Florenzi), Kalulu, Tomori, Hernandez T., Tonali (68' Krunic), Bennacer, Messias (80' Saelemaekers), Kessie', Rafael Leao (89' Ibrahimovic), Giroud (68' Rebic)
ALL.: Pioli

Il Napoli parte con l'intenzione di fare la partita, ma gli avversari non si spaventano.

Nessuna delle squadre riesce a prendere l'iniziativa in maniera concreta anche perchè timorose di subire lo svantaggio e vogliose quasi di mantenere il pareggio.
Quando Giroud si trova ad anticipare la difesa partenopea ed a trafiggere Ospina, il Napoli ha un crollo che lo rende incapace di procurare seri problemi ai rossoneri.

Bologna-Torino 0-0

MARCATORI
Bologna (3-4-3): Skorupski, Soumaoro, Medel (81' Binks), Theate (80' Mbaye), De Silvestri (60' Dijks), Schouten, Svanberg, Hickey, Orsolini, Barrow (75' Falcinelli), Sansone (60' Soriano)
ALL.: Mihajlovic
Torino (3-4-2-1): Berisha, Djidji, Bremer, Rodriguez R., Singo, Ricci S., Mandragora, Vojvoda, Pobega, Brekalo, Belotti (85' Sanabria)
ALL.: Juric

Il Bologna appare più propositivo nei primi minuti, poi escono i granata.

La partita vive di momenti alternati che sono favorevoli ora all'una ed ora all'altra squadra, ma nesuna delle due riesce a realizzare una rete.

Inter-Salernitana 5-0

MARCATORI: 23' MARTINEZ L., 40' MARTINEZ L., 56' MARTINEZ L., 64' DZEKO, 70' DZEKO
Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij (62' Ranocchia), Bastoni, Dumfries, Barella, Brozovic (71' Gagliardini), Calhanoglu (62' Vidal), Darmian (62' Gosens), Martinez L., Dzeko (74' Correa)
ALL.: Inzaghi S.
Salernitana (4-4-1-1): Sepe, Mazzocchi (71' Radovanovic), Dragusin, Fazio, Ranieri L., Kastanos (83' Ruggeri), Coulibaly L., Ederson D.S. (71' Obi), Verdi (60' Zortea), Mousset (60' Perotti), Djuric
ALL.: Nicola

L'inter comincia a produrre occasioni per passare in vantaggio dal fiscio di inizio, ma deve aspettare il 23' quando l'assist di Barella innesca Lautaro Martinez che in diagonale batte Sepe.
Al 40' arriva il raddoppio dell'Inter, ancora su un assist filtrante di Barella per lo stesso Lautaro Martinez che si infila fra Ranieri e Fazio e deposita in rete.
Cambia l'autore dell'assist, questa volta è Dzeko. ma al 56' arriva la tripletta di Lautaro Martinez.
Al 64' tocca al centravanti bosniaco andare in gol, dopo la bella giocata di Barella che libera Gosens in area, l'ex atalantino offre un assist tra trasformare in gol.
Al 70' ancora Dzeko in contropiede, questa volta servito da Dumfries, realizza la sua doppietta personale ed il quinto gol dell'Inter.

I nerazzurri potrebbero segnare ancora, ma il risultato rimarrà invariato.

Fiorentina-Hellas Verona 1-1

MARCATORI: 10' PIATEK, 20' CAPRARI
Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi, Castrovilli, Torreira (76' Amrabat), Maleh (46' Duncan), Ikone' (46' Callejon), Piatek (71' Gonzalez N.), Saponara (46' Sottil)
ALL.: Italiano
Verona (3-4-2-1): Montipo', Ceccherini, Gunter, Casale, Faraoni (86' Sutalo), Tameze, Ilic, Lazovic (61' Depaoli), Lasagna (69' Bessa), Caprari, Simeone
ALL.: Tudor

Il Verona parte all'attacco, ma è la Fiorentina a passare in vantaggio al 10': splendido rilancio di Terracciano, che pesca Ikoné, la conclusione del francese è rimpallata, ma Piatek, da vero opportunista realizza.
Gli ospiti continuano, comunque, ad attaccare e trovano il pareggio al 20' con Caprari su calcio di rigore.

Non paghi, cercano di vincere la gara.
La Fiorentina del secondo tempo appare migliorata e sfiora il gol in un paio di occasioni, ma la gara finirà comunque in parità.