Per il secondo anno consecutivo non vedremo squadre italiane ai quarti
Il Milan è stato eliminato al primo turno, arrivando ultimo fase a gironi.
L'Atalanta è stata eliminata nella fase a gironi, anche se arrivando terza è stata ripescata in Europa League.
Dell'eliminazione dell'Inter abbiamo parlato la settimana scorsa, quando si sono giocate le prime quattro partite del ritorno degli ottavi.
Questa settimana dobbiamo registrare l'eliminazione della Juventus che era rimasta l'unica squadra italiana a giocarsi la qualificazione ai quarti.
Purtroppo anche i bianconeri hanno subito la stessa sorte delle altre sorelle, quindi per vedere squadre del nostro campionato in Europa, dovremo sintonizzarci esclusivamente sui campi dove si giocano Europa League e Conference League.
Non piange, comunque solo l'Italia, ma anche campioni di elevato calibro che negli ultimi anni si sono divisi premi personali e di squadra.
Cristiano Ronaldo, eliminato con il suo Manchester United, raggiunge nella delusione, gli avversari Leo Messi e Neymar eliminati la settimana scorsa.
Per ovvi motivi non ci sono squadre di Russia ed Ucraina.
I quarti di finale vedranno andare in scena, quindi le seguenti gare:
Chelsea-Real,
City-Atlético,
Villarreal-Bayern,
Benfica-Liverpool.
Vediamo come sono andate le gare di questa settimana:
Le migliori occasioni del primo tempo sono per la Juventus: prima Alvaro Morata di testa, poi bel tacco di Dusan Vlahovic a smarcare Cuadrado, poi ancora traversa di DV7.
Il secondo tempo ha tutto un altro copione. Entra Gerard Moreno per gli ospiti e Rugani commette su di lui fallo da rigore.
L'attaccante spagnolo trasforma dagli 11 metri nonostante l'intuizione di Szczesny.
A quel punto Max Allegri si gioca la carta Dybala e Bernardeschi, ma non cambia granchè.
Anzi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Pau Torres raddoppia.
Neanche Moise Kean riesce a rendere più pericolosi i bianconeri che allo scadere Cadono subiscono il tris grazie ad un fallo di mani di De Ligt.
Dal dischetto trasforma Danjuma e finisce la gara.
Manchester United-Atletico Madrid 0-1
MARCATORE: 41' Lodi
MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Dalot, Varane, Maguire (84' Mata), Alex Telles; McTominay (67' Matic), Fred (75' Cavani); Sancho, Bruno Fernandez (67' Pogba), Elanga (67' Rashford); Ronaldo. All.: Rangnick.
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak; Renildo, Savic, Gimenez; Lodi, Koke (80' Kondogbia), Herrera, De Paul, Llorente; Griezmann (93' Correa), Joao Felix (90' Felipe). All.: Simeone.
E' il Manchester United a fare la partita, ma è l'Atletico Madrid che va in gol con Felix poco dopo la mezz'ora, anche se tutto viene annullato per la posizione irregolare dell'autore dell'assist Llorente.
Passa lo spavento per i red devils, fino al 41' quando i Colchoneros il vantaggio lo trovano veramente.
comunque: cross da destra di Griezmann, Dalot non scala su Lodi che di testa batte de Gea.
Nel secondo tempo, Cristiano Ronaldo e compagni ci provano in tutti i modi.
Arrivano anche tante sostituzioni, il Manchester inserisce punte, l'Atletico difensori.
Diego Simeone, così, traghetta la sua squadra fino al fischio finale ed approda ai quarti.
Ajax-Benfica 0-1
Gli olandesi dominano il primo tempo, ma non vanno a segno Il Benfica difende con ordine. E' il colpo di testa di Nunez su calcio di punizione a dare la scossa ad una gara che si avviava già ai supplementari. Decisivo anche l'errore in uscita del portiere Onana.
Il Chelsea punta al possesso, il Lille alle ripartenze.
La partita si scalda solo quando Jorginho colpisce il pallone con il braccio in area.
Il conseguente rigore viene trasformato da Yilmaz.
Gli inglesi pareggiano con Pulisic su assist dello stesso Jorginho al 48'.
Il Lille, a quel punto, pensa di affrontare il secondo tempo in maniera aggressiva e prende anche un palo, ma al 71' il gol di Azpilicueta chiude i giochi definitivamente.
La nuova Piazza XX Settembre è una fucina di discussioni e non è una sorpresa per nessuno, visto che con l'avvento di internet e social networks da qualche anno ognuno può dire la sua lasciandone anche traccia scritta nel web.
👱 Buongiorno a tutti! Eccoci qui per un'intervista esclusiva al Presidente del neonato " Comitato pro Piccioni " del Palazzo Roberti a Mola di Bari , abbiamo l'onore di avere con noi il ... non so come definirlo... signor?....
La notizia, diventa importante... fuori dalla gabbia! A Mola di Bari , fra qualche giorno (ma non ci giurerei) il cantiere della piazza, scandalosamente contenente la stessa per intero per un numero esorbitante di mesi, non ci sarà più. C'era una volta Piazza XX Settembre ,
Giangrazio Dirutigliano revocherà le proprie dimissioni, proprio allo scadere dei giorni a disposizione, secondo la legge, per farlo. Il sindaco rimarrà al suo posto, con buona pace di quelli che si auspicavano il contrario.
Archiviata la 46^ Edizione della Sagra del Polpo in quel di Mola di Bari; adesso ci sarà da continuare a lavorare, ma credo che ci voglia qualche giorno per calarsi nuovamente nella realtà quotidiana.
Se questa vicenda fosse accaduta un paio di settimane prima, staremmo parlando di miracolo di Natale, invece siamo al 6 Gennaio e possiamo fare anche battute sulla rivalità tra Babbo Natale e la Befana, visto il lieto epilogo della vicenda.
"Prima o poi doveva accadere..." Questa una delle frasi maggiormente pronunciate durante la fredda giornata di questo 5 Gennaio 2017 che non prometteva niente di buono già dal punto di vista climatico per chi era sulla terra ferma, figuriamoci per chi era in mare. E così è capitato che il motopeschereccio molese " Ninetta " si sia incagliato all'imboccatura del porto.
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