Mola: In Consiglio Di Rutigliano spinge per modificare la variante SS.16 come voluto da molti cittadini
Il Sindaco replica che non si può tornare più indietro, ma il Consigliere risponde che ci sono i margini di intervento.
Non bisogna essere scienziati del Cern per comprendere che il dibattito politico molese non è minimamente paragonabile a quello ben più grave tra Volodymyr Zelenskyy e Vladimir Putin con la Nato sullo sfondo, ma non per questo dobbiamo ignorare tutto quello che accade nel mondo ed in particolare alle nostre latitudini.
Sperando che questo terribile ed apparentemente interminabile momento cessi, dobbiamo tenere presente che la vita continua e che molte decisioni che si prendono anche ora, saranno fiondamentali per il futuro.
Quindi con una incursione alla Marchisio, il consigliere Giangrazio Di Rutigliano, durante la seduta del Consiglio comunale di mercoledì 9 Marzo 2022 ha preso la parola spiegando le irregolarità nelle quali hanno operato il Sindaco Giuseppe Colonna e l’Assessore Berlen visto che non hanno organizzato confronti pubblici con cittadini e realtà socio-economiche che avrebbero avuto lo scopo di trovare una soluzione sposata da tutti in vista del “Dibattito pubblico”, previsto per il 28 Marzo ed organizzato a Mola.
Queste le sue parole:👇
"Ritorno sulla questione variante Strada Statale 16 in questo Consiglio comunale, per ricordare al Sindaco, all’assessore Berlen e al Presidente del Consiglio comunale di aver inviato il 21 febbraio scorso una nota, anche nome delle forze politiche che rappresento, “Progetto Mola” e la lista civica GDR, invitandovi ad attivare per tempo ed organizzare momenti di confronto pubblici con la città, cittadini e realtà socio-economiche, al fine di trovare una unità di intenti prima del dibattito pubblico organizzato da ANAS previsto per il 28 marzo a Mola.
Invito l’amministrazione a cogliere l’opportunità del “Dibattito pubblico” per presentare una proposta condivisa con la comunità molese, così da presentare un’alternativa allo scempio che avverrà sul territorio di Mola e nel contempo ricucire lo strappo che esiste fra l’amministrazione e il comune sentire dei cittadini che per gran parte auspicano un ripensamento sulla realizzazione nel nuovo tracciato.
Non scongiurare questa realizzazione significa condannare Mola ad essere periferia della Città Metropolitana poiché vedrà trasferire su Mola l’ingorgo che in alcuni momenti dell’anno si verifica all’altezza di Torre a Mare.
Un destino, quello di periferia, già avviato quando per raggiungere Bari con il treno ferroviario è diventato necessario fare scalo con sosta alla stazione di Torre a Mare ed anche in quella occasione l’amministrazione Colonna non ha fatto nulla per scongiurare questa scelta, penalizzando così i nostri concittadini studenti e lavoratori pendolari.
Inoltre è ben chiaro che la realizzazione del nuovo tracciato comporterà un aumento del traffico in ingresso a Mola dallo svincolo su via Rutigliano poiché, per chi proviene da Bari, sarà il primo accesso utile essendo tagliati fuori dal nuovo tracciato gli ingressi “Mola nord” e della “zona industriale”.
Ho seguito con attenzione l’intervento del Sindaco Colonna presso la Regione Puglia in occasione della conferenza stampa ANAS sul tema Variante SS16 alla presenza dei dirigenti ANAS, del Sindaco di Bari e dei sindaci di Noicattaro e Triggiano, e non posso che ritenermi deluso dalle sue affermazioni poiché si è trattato di un intervento piegato sulle posizioni ANAS e del comune di Bari senza tentare un ripensamento sul tracciato proposto."
"Ritorno sulla questione variante Strada Statale 16 in questo Consiglio comunale, per ricordare al Sindaco, all’assessore Berlen e al Presidente del Consiglio comunale di aver inviato il 21 febbraio scorso una nota, anche nome delle forze politiche che rappresento, “Progetto Mola” e la lista civica GDR, invitandovi ad attivare per tempo ed organizzare momenti di confronto pubblici con la città, cittadini e realtà socio-economiche, al fine di trovare una unità di intenti prima del dibattito pubblico organizzato da ANAS previsto per il 28 marzo a Mola.
Invito l’amministrazione a cogliere l’opportunità del “Dibattito pubblico” per presentare una proposta condivisa con la comunità molese, così da presentare un’alternativa allo scempio che avverrà sul territorio di Mola e nel contempo ricucire lo strappo che esiste fra l’amministrazione e il comune sentire dei cittadini che per gran parte auspicano un ripensamento sulla realizzazione nel nuovo tracciato.
Non scongiurare questa realizzazione significa condannare Mola ad essere periferia della Città Metropolitana poiché vedrà trasferire su Mola l’ingorgo che in alcuni momenti dell’anno si verifica all’altezza di Torre a Mare.
Un destino, quello di periferia, già avviato quando per raggiungere Bari con il treno ferroviario è diventato necessario fare scalo con sosta alla stazione di Torre a Mare ed anche in quella occasione l’amministrazione Colonna non ha fatto nulla per scongiurare questa scelta, penalizzando così i nostri concittadini studenti e lavoratori pendolari.
Inoltre è ben chiaro che la realizzazione del nuovo tracciato comporterà un aumento del traffico in ingresso a Mola dallo svincolo su via Rutigliano poiché, per chi proviene da Bari, sarà il primo accesso utile essendo tagliati fuori dal nuovo tracciato gli ingressi “Mola nord” e della “zona industriale”.
Ho seguito con attenzione l’intervento del Sindaco Colonna presso la Regione Puglia in occasione della conferenza stampa ANAS sul tema Variante SS16 alla presenza dei dirigenti ANAS, del Sindaco di Bari e dei sindaci di Noicattaro e Triggiano, e non posso che ritenermi deluso dalle sue affermazioni poiché si è trattato di un intervento piegato sulle posizioni ANAS e del comune di Bari senza tentare un ripensamento sul tracciato proposto."
Il Sindaco Giuseppe Colonna ha spiegato che in realtà non ci sono più margini di scelta visto che la proposta del tracciato è definitiva e il dibattito pubblico previsto per il 28 marzo serve solo ad individuare interventi compensativi e risarcitori.
Un modo per rendere nullo, in buona sostanza l'intervento del Consigliere della Minoranza
Il consigliere Di Rutigliano, però non ha fatto una piega,, convinto di avere, comunque un asso della manica, quindi ha risposto:
"Devo dissentire da quanto riferito dal Sindaco poiché se si fosse confrontato prima con i comitati civici, sorti per difendere il territorio, avrebbe potuto condividere una novità in merito al fatto che il tracciato proposto è stato modificato e pertanto c’è la possibilità di rivedere la decisione presa finora.
Così come esistono alternative al tracciato proposto come definitivo e che da un confronto serio con i cittadini e i comitati civici anche l’amministrazione avrebbe potuto trarre utili spunti di riflessione per scongiurare il notevole impatto che la realizzazione della variante alla Strada Statale 16 avrà sul territorio molese".
Il consigliere Di Rutigliano, però non ha fatto una piega,, convinto di avere, comunque un asso della manica, quindi ha risposto:
"Devo dissentire da quanto riferito dal Sindaco poiché se si fosse confrontato prima con i comitati civici, sorti per difendere il territorio, avrebbe potuto condividere una novità in merito al fatto che il tracciato proposto è stato modificato e pertanto c’è la possibilità di rivedere la decisione presa finora.
Così come esistono alternative al tracciato proposto come definitivo e che da un confronto serio con i cittadini e i comitati civici anche l’amministrazione avrebbe potuto trarre utili spunti di riflessione per scongiurare il notevole impatto che la realizzazione della variante alla Strada Statale 16 avrà sul territorio molese".
Credo che la questione si protrarrà per le lunghe sia per quanto riguarda i dibattiti e sia per la realizzazione e la fruibilità di questa variante che, purtroppo, non mette d'accordo nessuno.
Commenti