L’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” chiede l’individuazione del sito alternativo.
Dopo diverse richieste, la pazienza è finita per l’insensibilità dimostrata verso le reiterate e disattese istanze.
In questi giorni è circolata la notizia della lettera inviata alle autorità di competenza da parte del Comitato "Stop Martucci".Non è proprio questo che intendo quando dobbiamo ogni tanto distogliere lo sguardo dai vari Volodymyr Zelenskyy, Vladimir Putin, Nato, guerra, Russia, Ucraina, ecc....
Preferirei parlare di Sting, Police, Blues Reflex, ma purtroppo ci sono problematiche che non vanno in vacanza quando c'è una notizia grave in primo piano.
L’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci” porta alla luce anche le sue istanze che si susseguono da tempo e che, purtroppo, non hanno avuto il giusto risalto nelle decisioni che si sono prese ai piani alti.
Chiedere l’individuazione del sito alternativo sta diventando un ritornello che rimbalza a tutti i livelli
Ecco il Comunicato:👇
L’annosa e opprimente questione Martucci ha visto concedere una moratoria dal Consiglio Regionale in occasione dell’approvazione del piano regionale dei rifiuti lo scorso 14 dicembre prevedendo, fra le altre vie d’uscita per la chiusura immediata per gli impianti di discarica, la ricerca di nuovi siti in Provincia di Bari. La nostra associazione già dal 9..6.2020 aveva avanzato una richiesta in tal senso, ritenendo già chiara e definita la situazione dell’impatto ambientale in contrada Martucci per via delle indagini svolte e certificazioni rilasciate in vari ambiti (processo penale, Arpa Puglia, Tavolo Tecnico) che attestavano quanto da noi sostenuto, ma l’emendamento al PRGRU ne rafforzava l’esigenza e l’impellenza. Così lo scorso 21 gennaio abbiamo reiterato la nostra richiesta anche in virtù del ritrovamento di un’indagine già svolta dall’allora Provincia di Bari alla fine del 2014 per l’individuazione di nuovi siti di discariche per rifiuti urbani e non pericolosi in provincia di Bari. In quella circostanza furono censite ben 28 localizzazioni di siti idonei e informata la Regione Puglia. Al tempo non se ne fece nulla, ma oggi tale indagine torna molto utile per l’occorrenza e pertanto ne chiedavamo l’immediata rinnovazione e la convocazione di un incontro per affrontare l’argomento, ravvisando l’urgenza di una tale definizione. Dopo quaranta giorni trascorsi inutilmente il 14 marzo scorso abbiamo intimato, con una sollecitazione a riscontrare le nostre richieste del 9..6.2020 e del 21.1.2022, l’estrema urgenza della individuazione di nuovi siti di discariche per rifiuti urbani e non pericolosi in provincia di Bari, considerato l’alto interesse che l’argomento riveste anche alla luce delle recentissime emergenze.
Abbiamo pertanto avvertito che il tempo della pazienza era scaduto e che non potevamo più attendere! Le associazioni e i comitati ambientalisti del territorio erano da tempo in agitazione e pertanto avremmo reso pubblica la nostra protesta per l’insensibilità dimostrata verso le reiterate e disattese istanze, anche perché la forte esigenza di trovare una rapida soluzione all’argomento non consente ulteriore differimento.
E abbiamo peraltro annunciato che non disdegneremo di promuovere manifestazioni a sostegno delle nostre legittime rivendicazioni.
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Il Presidente
dott. Vittorio Farella
Ecco il Comunicato:👇
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L’annosa e opprimente questione Martucci ha visto concedere una moratoria dal Consiglio Regionale in occasione dell’approvazione del piano regionale dei rifiuti lo scorso 14 dicembre prevedendo, fra le altre vie d’uscita per la chiusura immediata per gli impianti di discarica, la ricerca di nuovi siti in Provincia di Bari. La nostra associazione già dal 9..6.2020 aveva avanzato una richiesta in tal senso, ritenendo già chiara e definita la situazione dell’impatto ambientale in contrada Martucci per via delle indagini svolte e certificazioni rilasciate in vari ambiti (processo penale, Arpa Puglia, Tavolo Tecnico) che attestavano quanto da noi sostenuto, ma l’emendamento al PRGRU ne rafforzava l’esigenza e l’impellenza. Così lo scorso 21 gennaio abbiamo reiterato la nostra richiesta anche in virtù del ritrovamento di un’indagine già svolta dall’allora Provincia di Bari alla fine del 2014 per l’individuazione di nuovi siti di discariche per rifiuti urbani e non pericolosi in provincia di Bari. In quella circostanza furono censite ben 28 localizzazioni di siti idonei e informata la Regione Puglia. Al tempo non se ne fece nulla, ma oggi tale indagine torna molto utile per l’occorrenza e pertanto ne chiedavamo l’immediata rinnovazione e la convocazione di un incontro per affrontare l’argomento, ravvisando l’urgenza di una tale definizione. Dopo quaranta giorni trascorsi inutilmente il 14 marzo scorso abbiamo intimato, con una sollecitazione a riscontrare le nostre richieste del 9..6.2020 e del 21.1.2022, l’estrema urgenza della individuazione di nuovi siti di discariche per rifiuti urbani e non pericolosi in provincia di Bari, considerato l’alto interesse che l’argomento riveste anche alla luce delle recentissime emergenze.
Abbiamo pertanto avvertito che il tempo della pazienza era scaduto e che non potevamo più attendere! Le associazioni e i comitati ambientalisti del territorio erano da tempo in agitazione e pertanto avremmo reso pubblica la nostra protesta per l’insensibilità dimostrata verso le reiterate e disattese istanze, anche perché la forte esigenza di trovare una rapida soluzione all’argomento non consente ulteriore differimento.
E abbiamo peraltro annunciato che non disdegneremo di promuovere manifestazioni a sostegno delle nostre legittime rivendicazioni.
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Il Presidente
dott. Vittorio Farella
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