La generosità dei molesi per permettere al Comune di aderire alla rete SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione)
"Voi che vivete sicuri nelle vostre case riscaldate, voi che tornando a casa la sera trovate un piatto caldo e facce amichevoli: considerate se questo è un uomo che lavora nel fango, che non conosce pace, che lotta per un pezzo di pane, che muore per un sì o per un no di qualcun altro".
(Primo Levi)
A ricordare questa frase dello scrittore, chimico, partigiano e superstite dell'Olocausto italiano, è stato il Sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna, quando ha comunicato l'intenzione di scendere in prima linea, grazie a quello che è stato quasi un appello dei suoi concittadini.
Sono state tante le persone che hanno manifestato l'intenzione di mettersi a disposizione per dare una mano al popolo ucraino.
Non si parla solo di richieste per donare beni di prima necessità per chi è rimasto lí, ma anche messaggi di vicinanza e accoglienza verso chi è fuggito senza nulla, se non quello che hanno di più caro, che molto spesso coincide con i propri bambini.
Queste persone, oggi più che mai, hanno bisogno di un luogo al sicuro, dover poter ricominciare vivere lontano dal terrore ed in una nuova speranza per il futuro.
Di conseguenza, spesso ci siamo definito Comunità frontiera, finiamo l'evoluzione trasformandoci in una vera Comunità Accogliente.
Non ci sarà la fine del mondo cantata dalla rappresentante di lista, come non bastano i versi di John Lennon, a fermare quello che accade ai popoli di Volodymyr Zelenskyy, e Vladimir Putin.
Non basta sperare nella Nato o negli appelli di Papa Francesco, intanto la tragedia non è solo in Russia ed Ucraina, ma in tutti i luoghi nei quali ci sono quelle persone fuggite dall'orrore della guerra.
Se qualcosa di concreto si deve fare. occorre che questo sia fatto in maniera organizzata, quindi con
competenza e professionalità.In questa maniera il Comune di Mola può aderire alla già esistente rete ministeriale di accoglienza SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). Per far questo occorrerebbe ricevere, da parte di privati, la disponibilità a mettere a disposizione appartamenti, previo stipula di un regolare contratto ed il pagamento di un canone di locazione.
I Progetti SAI sono finanziati dal Governo Italiano, in collaborazione con ANCI.
In caso di disponibilità, bisognerà comunicarla inviando un'email all’indirizzo del Comune di Mola di Bari servizisociali@comune.moladibari.ba.it con i riferimenti per essere ricontattati.
In caso di disponibilità, bisognerà comunicarla inviando un'email all’indirizzo del Comune di Mola di Bari servizisociali@comune.moladibari.ba.it con i riferimenti per essere ricontattati.
Sarà necessario essere in possesso di planimetria e certificato dell’agibilità dell’immobile.
Gli appartamenti di dimensioni più piccole saranno presi si in considerazione per la realizzazione di gruppi appartamento per adulti, nuclei familiari o mamme accompagnate da bambini.
Se ci fosse invece disponibilità di una struttura più grande potremmo anche sperare nell’accoglienza di minori.
Un'ottima opportunità per fare un gesto di cuore e concreto.
Se ci fosse invece disponibilità di una struttura più grande potremmo anche sperare nell’accoglienza di minori.
Un'ottima opportunità per fare un gesto di cuore e concreto.
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