Vince solo la Juve, per giunta in trasferta e grazie ad un'autorete.
L'ho detto in occasione del campionato, vorrei che Volodymyr Zelenskyy, Vladimir Putin, fossero nomi di calciatori, Nato, la categoria e che l'inno fosse scritto da John Lennon.
Vorrei che si festeggiasse la giornata mondiale del sorriso, magari con ospite Gianni Ciardo, che fosse organizzata dal Gal o che si svolgesse anche in Galles, poco importerebbe.
Sicuramente la parentesi calcistica, in questo caso, per la Coppa Italia, non servirebbe a distogliere il pensiero da qualcosa di brutto.
Purtroppo così non è, ma almeno ci siamo potuti godere due semifinali che si presentavano come grandi partite, ma non è che siano state propri bellissime.
Ad ogni modo le ho volute descrivere:👇
Fiorentina-Juventus 0-1
Tranne la leggera influenza che costringe Nico Gonzalez alla panchina, tutti disponibili i calciatori della Fiorentina.
La Juventus, invece una formazione sperimentale, in attacco ci sono, comunque Kean e Vlahovic che rappresentano una garanzia.
I toscani, spinti dal loro pubblico cercano di fare da subito la partita ed hanno l'opportunità di passare in vantaggio.
Nel secondo tempo i viola prendono anche un palo Ikoné.
La Juve, però, non soffre eccessivamente e, specialmente dopo l'ingresso di Cuadrato che ha un'occasionissima che finisce sull'esterno della rete, cerca di far male soprattutto in contropiede. Al 56' il fischiatissimo Dusan Vlahovic ha l'unica vera chance della sua partita, ma il suo pallonetto è deviato in angolo da Terracciano.
Al 90' tutti si convincono che il risultato più ovvio sia lo zero a zero, ma al primo minuto di recupero l'ennesimo cross teso di Juan Cuadrado provoca l'autogol di Venuti e da la vittoria alla squadra di Max Allegri.
Milan-Inter 0-0: il tabellino
Non è stato un derby epico, comunque meglio il Milan nel primo tempo con l'Inter che risponde soprattutto rendendosi pericolosa nel gioco aereo.
Nel secondo tempo i nerazzurri fanno qualcosa di più, ma si segnalano più per l'esordio di Gosens nel finale e per il rientro di Correa che per altro.
A prescindere dal fatto che potesse meritare di più l'una o l'altra squadra, si è avuta per tutta la gara la sensazione che le due squadre non avessero mai la possibilità di andare in gol.
La nuova Piazza XX Settembre è una fucina di discussioni e non è una sorpresa per nessuno, visto che con l'avvento di internet e social networks da qualche anno ognuno può dire la sua lasciandone anche traccia scritta nel web.
👱 Buongiorno a tutti! Eccoci qui per un'intervista esclusiva al Presidente del neonato " Comitato pro Piccioni " del Palazzo Roberti a Mola di Bari , abbiamo l'onore di avere con noi il ... non so come definirlo... signor?....
La notizia, diventa importante... fuori dalla gabbia! A Mola di Bari , fra qualche giorno (ma non ci giurerei) il cantiere della piazza, scandalosamente contenente la stessa per intero per un numero esorbitante di mesi, non ci sarà più. C'era una volta Piazza XX Settembre ,
Giangrazio Dirutigliano revocherà le proprie dimissioni, proprio allo scadere dei giorni a disposizione, secondo la legge, per farlo. Il sindaco rimarrà al suo posto, con buona pace di quelli che si auspicavano il contrario.
Archiviata la 46^ Edizione della Sagra del Polpo in quel di Mola di Bari; adesso ci sarà da continuare a lavorare, ma credo che ci voglia qualche giorno per calarsi nuovamente nella realtà quotidiana.
Se questa vicenda fosse accaduta un paio di settimane prima, staremmo parlando di miracolo di Natale, invece siamo al 6 Gennaio e possiamo fare anche battute sulla rivalità tra Babbo Natale e la Befana, visto il lieto epilogo della vicenda.
"Prima o poi doveva accadere..." Questa una delle frasi maggiormente pronunciate durante la fredda giornata di questo 5 Gennaio 2017 che non prometteva niente di buono già dal punto di vista climatico per chi era sulla terra ferma, figuriamoci per chi era in mare. E così è capitato che il motopeschereccio molese " Ninetta " si sia incagliato all'imboccatura del porto.
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