Champions League, Ottavi di finale, prima parte: Passano Liverpool, Bayern Manchester City e Real Madrid. Fuori Inter e Paris Saint Germain

Svanisce con una espulsione il sogno dell'Inter, Bayern sontuoso, City al risparmio, Real lezione al PSG.

 

Ora dobbiamo aspettare le prossime partite di ottavi di finale per scoprire se ci sarà una squadra italiana al prossimo turno di Champions League.

La Juventus deve ancora giocare il suo ritorno degli ottavi di finale, mentre l'Inter ha bruciato la sua possibilità.

I nomi che vanno per la maggiore in questo momento sono Volodymyr Zelenskyy, Vladimir Putin utin, Nato ed i riferimenti musicali sono John Lennon e la rappresentante di lista, spesso faccio un introduzione del genere, ma ogni tanto fa bene tornare alla normalità e citare nomi di calciatori e inno di Champions.

Ironia della sorte i bianconeri giocheranno nella stessa settimana dell'ex Cristiano Ronaldo.

Ha già giocato l'altro grande per eccellenza degli ultimi anni.

Leo Messi, con Neymar e gli altri fenomeni o presunti tali, del PSG hanno dimostrato che si può costruire una squadra di fantacalcio, Ka poi metterla in campo e farla giocare non è che sia così scontato.

Con una regia degna della compagnia diaghilev, le gare andate in scena hanno portato emozioni e colpi ad effetto e ci hanno fatto riconciliare con il nostro ordinario da comunità dell'energia.

Ecco come sono andate 

le gare nel dettaglio:👇

Liverpool-Inter 0-1

MARCATORE: 63' Lautaro Martinez

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Jones (65′ Henderson), Fabinho, Thiago Alcantara (65′ Keita); Salah, Diogo Jota (83' Diaz), Mané. All.: Klopp.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij (45′ D’Ambrosio), Bastoni; Dumfries (75′ Darmian), Vidal, Brozovic (75′ Gagliardini), Calhanoglu (84' Vecino), Perisic; Lautaro (75′ Correa), Sanchez. All.: Inzaghi.

La partita sembra equilibrata, anche se il Liverpool man mano cerca di controllare meglio il gioco.

Handanovic in un paio di occasioni è anche aiutato dai legni, ma l'Inter non solo da l'impressiona di crederci, ma quando c'è un errore in uscita dei padroni di casa, i nerazzurri lavorano bene un pallone sulla trequarti, facendo giungere il pallone al limite dell'area dove Lautaro Martinez si rende autore di un bel gol con un tiro potente e preciso che finisce all'incrocio alla sinistra del portiere avversario.

Purtroppo il sogno nerazzurro resta tale a causa del doppio giallo per Sanchez che ne provoca l'espulsione e lascia la squadra nell'impossibilità di portare quel forcing finale che avrebbe potuto significare con un gol, i tempi supplementari.

Sono gli inglesi a prendere, invece un altro legno.

L'Inter non ha la forza di reagire ed esce dalla competizione.

Va avanti il Liverpool.

Bayern Monaco-Salisburgo 7-1

MARCATORI: 12' (rig.), 21' (rig.) e 23' Lewandowski, 31' Gnabry, 54' e 83' Muller, 70' Kjaergaard (S), 85' Sané

BAYERN MONACO (3-4-2-1): Neuer; Pavard, Süle (66' Kouassi), Hernandez (60' Upamecano); Gnabry (46' Sarr), Kimmich, Musiala (66' Roca), Coman (66' Choupo-Moting); Muller, Sané; Lewandowski. All.: Nagelsmann.

SALISBURGO (4-3-1-2): Kohn; Kristensen, Solet (46' Piatkowski), Wober, Ulmer; Capaldo, Camara (67' Tijani), Seiwald (46' Sucic); Aaronson; Adamu (61' Kjaergaard), Adeyemi (62' Sesko). All.: Jaissle.

Lewandowski nei primi 23 minuti segna una tripletta, la partita praticamente finisce qui, ammesso sia mai iniziata.

Il Poker lo sigla Gnabry su assist di Coman.

Nella ripresa anche Muller si diverte con una doppietta che gli permette di piazzarsi al settimo posto della classifica capocannonieri di tutti i tempi in Champions. 

Nel finale gol anche per Sané, servito di tacco da Lewandowski. 

E' il primo gol europeo di Kjaergaard, quando si era 5-0, il gol della bandiera del Salisburgo.

Manchester City-Sporting Lisbona 0-0

MANCHESTER CITY: Ederson (72' Carson); Egan-Riley, Stones, Laporte (83' Mbete), Zinchenko; Fernandinho, Gündogan, Bernardo Silva (46' Mahrez); Sterling, Gabriel Jesus, Foden (46' McAtee). All.: Guardiola.

SPORTING LISBONA: Adán; Inácio, Coates, L.Neto (89' Feddal); Pedro Porro (77' Esgaio), Ugarte, Tabata, Reis; Pablo Sarabia (58' Edwards), Slimani (89' Ribeiro), Paulinho (77' Santos). All.: Amorim.

Il Manchester City prova a giocare un pò, ma alla fine lo 0-0 permette il passaggio del turno.

Gli avversari hanno combinato poco o nulla

Real Madrid-Psg 3-1

MARCATORI: 39′ Mbappé, 61′, 76' e 78' Benzema

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal (66' Lucas Vazquez), Éder Militão, Alaba, Nacho; Modrić, Kroos (58' Camavinga), Valverde; Asensio (58' Rodrygo), Benzema, Vinícius Júnior. All.: Ancelotti.

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi (88' Draxler), Marquinhos, Kimpembe, Nuno Mendes; Danilo (80' Di Maria), Verratti, Paredes (71' Gueye); Neymar, Messi, Mbappé. All.: Pochettino.

La gara sembra equilibrata con diverse occasioni per le due squadre.

La sblocca il PSG: palla di Neymar, Mbappe riceve va via ad Alaba e conclude sul primo palo. 

Il Real Madrid ci mette un pò a riprendersi, ma nella ripresa un erroraccio di Donnarumma al 61' riapre la partita.

A quel punto sale in cattedra Benzema che sigla una strepitosa tripletta che stende i francesi.

I parigini ci provano con Messi su punizione nel finale, ma il risultato non cambia e passa il Real Madrid.

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