UkraineRussiaWar - Volodymyr Zelenskyy ci ripensa; Si tratta in Bielorussia. Intanto la Guerra continua ed in contendenti alzano i toni ed arrivano i "rifugiati" in UE

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Una delegazione di Kiev domani si incontrerà in Bielorussia con quella russa per tentare di aprire una trattativa.

E' un momentaccio che tiene il mondo intero con il fiato sospeso, mentre nei territori interessati vittime e distruzione la fanno da padrona.

Se fino a qualche giorno fa eravamo intenti a capire se provocassero più "Brividi" Mahmood e Blanco o Rossana Casale, la parola stessa assume il suo significato più tragico in un contesto di guerra.

La schiarita si profila all' orizzonte può anche essere solamente una speranza, ma ci si aggrappa a tutto, non si può pensare di risolvere questa partita con un gol di Vlahovic, qui si parla di cose, purtroppo molto più serie.

La notizia è che una delegazione di Kiev domani si incontrerà in Bielorussia con quella russa per tentare di aprire una trattativa.

Come avevo riportato stamattina, il presidente Zelensky aveva rifiutato il colloquio, il luogo non sembrava abbastanza neutrale, ma alla fine ha accettato dopo aver ricevuto anche dal presidente bielorusso Lukashenko precise garanzie sulla sicurezza per la delegazione.

In vista di questo incontro, è accaduto qualcosa che magari sembrerà paradossale, ma entrambe le fazioni in guerra hanno alzano i toni.

Non sarà una vacanza in Salento, certo, la spedizione, ma se il dialogo si inasprisce non basterà nemmeno votarsi a San Michele, per coloro che credono.

Parliamo di chi si considera una superpotenza, ma che non ha vita facile durante un invasione che sulla carta sembrava molto più facile.

Da parte del popolo di Volodymyr Zelenskyy addirittura ci sono puntualizzazioni non di poco conto che fanno anche vedere orgoglio:

"Putin non è riuscito a raggiungere nessun obiettivo strategico. Nessuna grande città è in mano loro"

"Il bilancio? La Russia ha perso 4.300 uomini"

Quindi Putin definisce "illegittime" tutte le sanzioni prese dall'Ue e, purtroppo parla seriamente, non è una battuta alla Checco Zalone.

Inoltre minaccia Usa e Ue riferendo di aver attivato l'allerta del sistema difensivo nucleare russo.

L'Ucraina chiede ai partner europei di inasprire le misure anti-Mosca e di attivare un embargo immediato su petrolio e gas russi. 

Il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba dice che il riferimento al nucleare è un modo per "mettere pressione" alla delegazione ucraina e ribadisce che: "Se Putin usa le armi contro di noi sarà una catastrofe per il mondo".

Senza mezzi termini il segretario della Nato Stoltenberg: "Questa guerra è responsabilità di Putin"

Il Pentagono: "Si tratta di un'escalation che può rendere le cose molto più pericolose, ma gli Usa possono difendersi e difendere gli alleati"

In questo scenario è ovvio l'aumento di un fenomeno che già in questi giorni si sta verificando.

In Europa, infatti, ci si sta preparando all'arrivo di milioni di rifugiati, per ora sono giunti già 300 mila uomini.

Non si aspetteranno risultati di colloqui che possono apparire come aleatori, quindi ovviamente la Nato sta rafforzando il sostegno militare all'Ucraina con l'invio di centinaia di missili e migliaia di armi anti-carro.

L'Italia sta predisponendo un provvedimento, domani all'esame del Cdm, per inviare mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari al governo ucraino e per consentire "una maggiore flessibilità nell'uso delle diverse sorgenti di energia elettrica del Paese". 

Manifestazioni in Germania ed in diverse parti del mondo.