Pasolini, Partono da Lecce, luogo della sua ultima conferenza, le manifestazioni per ricordarlo.

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Da sabato 5 marzo al 2 novembre un intellettuale e il Sud

Il 21 ottobre del 1975, una decina di giorni prima di essere ucciso, Pasolini tiene al Liceo Palmieri di Lecce la sua ultima conferenza.

E' vero che in questo periodo Volodymyr Zelenskyy, Vladimir Putin, Russia, Ucraina, e Nato, sono i termini più ricorrenti per evidenti motivi, ma esiste anche tutto un altro mondo da preservare e da contrapporre alle brutture.

Certo, anche parlando di Pier Paolo Pasolini, dobbiamo partire da un evento tragico e da una prematura scomparsa, ma è bene anche ricordare gli avvenimenti in maniera costruttiva, prendendo quello che di buono si può tramandare ai posteri.

Quindi si parte dall'ultimo evento che ha visto l'intellettuale protagonista in vita e dal luogo nel quale questo è avvenuto.

In quell'occasione, interloquisce col pubblico salentino sul tema del dialetto e del valore politico e esistenziale della cura del patrimonio linguistico locale ("la lalìa che sorge dal profondo"), in contrapposizione al "genocidio culturale" perpetrato da quella che definisce una cultura nazionale dominante e inquinante, mossa da interessi di mercato e di consumo e messo in atto dalla scuola e dalla televisione. 

Sabato 5 marzo 2022, nel centenario della nascita, prendono avvio a Lecce, Melpignano e Arnesano una serie di manifestazioni itineranti dedicate a Pasolini e alle culture vernacolari del Sud che si concluderanno il 2 novembre, anniversario del suo assassinio all'idroscalo di Ostia.

La tappa iniziale del 5 marzo costituisce, tra le altre cose, anche il prologo al concerto-spettacolo che debutterà nel mese di giugno a Napoli.

E' importante come punto di partenza quel dibattito che venne registrato ed è oggi disponibile sia sulla piattaforma youtube, sia in un volume con il titolo scelto anche per questa rassegna, interamente ispirata a testi (letterari, cinematografici, giornalistici, politici) di Pier Paolo Pasolini dedicati al Sud: Volgar'eloquio.

Sarà ugualmente importante tutto quello che è stato preparato in questa occasione.

Musica, parole, proiezioni, attività di cultura e spettacolo ispirate all'amore di Pasolini per il Sud e ospitate dal Comune di Melpignano, che non è solo "la Notte della Taranta" e dall'Associazione MANIGOLD su proposta del Collettivo "Quo vadis?" dell'Associazione Patr'Act - patrimonio attivo, in collaborazione con Officine Theatrikés Salento Ellàda, Associazione La putea delle arti, Associazione Musicale Opera Prima e con il patrocinio del Di partimento di Storia, società, studi sull'uomo dell'Università del Salento.

Insomma la degna celebrazione di una personalità importantissima e fondamentale nella cultura della nostra Nazione.