Europa League - Ritorno Playoff: Passa l'Atalanta, Eliminate Lazio e Napoli
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Il Siviglia perde, ma si qualifica, Il Borussia Dortmund non riesce a ribaltare il ko dell'andata con i Rangers, il Lipsia passa vincendo sul campo della Real Sociedad.
In questa competizione non ci saranno i vari Leo Messi, Neymar e Cristiano Ronaldo e neanche quel Dusan Vlahovic che sta facendo parlare di se molto bene, ma le partite sono state ugualmente avvincenti e combattute.
Ecco i nomi delle qualificate:
OLYMPIACOS-ATALANTA 0-3 (andata 1-2)
40' Maehle, 66' e 69' Malinovskyi
L'Atalanta batte l'Olympiacos e si qualifica gli ottavi di Europa League.
Dopo la rete del vantaggio di Maehle del primo tempo, il grande protagonista del match diventa Malinovskyi: due gol in due minuti ed ovviamente non può passare inosservata la dedica speciale alla sua terra con la maglietta "No war in Ukraine".
LAZIO-PORTO 2-2 (andata 1-2)
19' Immobile (L), 31' rig. Taremi (P), 68' Uribe (P), 94' Cataldi (L)
La Lazio si illude quando, dopo pochi minuti Ciro Immobile sblocca la gara.
Il Porto trova il pareggio su rigore con Taremi e va avanti a metà ripresa con Uribe.
Cataldi pareggia nel recupero dopo tante occasioni sprecate, ma non basta
NAPOLI-BARCELLONA 2-4 (all'andata 1-1)
8' Jordi Alba (B), 13' F. de Jong (B), 23' rig. Insigne (N), 45' Piqué (B), 59' Aubameyang (B), 87' Politano (N)
Il Napoli lascia l'Europa al termine di una gara complicata da un avvio super del Barcellona e disastroso dei partenopei.
Gli spagnoli vanno in gol due volte in 13' sfruttando due disattenzioni dei padroni di casa: segnano Jordi Alba e De Jong.
Osimhen si procura un rigore che Insigne trasforma e che fa nutrire qualche speranza.
Poi Piqué a fine primo tempo e Aubameyang nella ripresa allungano di nuovo.
Politano, nel finale, segna l'inutile secondo gol napoletano.
Il Siviglia perde, ma si qualifica, Il Borussia Dortmund non riesce a ribaltare il ko dell'andata con i Rangers, il Lipsia passa vincendo sul campo della Real Sociedad.
Al Betis basta lo 0-0 con lo Zenit, al Braga servono i rigori contro lo Sheriff.
Delle italiane sorride solo l'Atalanta.
Lazio e Napoli salutano.
In questa competizione non ci saranno i vari Leo Messi, Neymar e Cristiano Ronaldo e neanche quel Dusan Vlahovic che sta facendo parlare di se molto bene, ma le partite sono state ugualmente avvincenti e combattute.
Quando non si parla di calcio in senso stretto l'evasione viene rappresentata col terzo tempo nel 6 Nazioni di rugby o dall'ascolto dei vari Mahmood, Blanco, Achille Lauro e perchè no, Checco Zalone. Invece, nonostante la contemporaneità dell'evento sportivo i nomi più diffusi sono quelli di Vladimir Putin e Joe Biden, capaci di procurare un sovraccarico di emozioni anche se negative.
Russia, Ucraina, Nato ed Onu sono le parole più cercate, per ovvi motivi, però è giusto che anche il resto vada avanti e l'Europa League ha celebrato il ritorno dei play off.
Ecco i nomi delle qualificate:
Rangers, Barcellona, Braga, Betis, Atalanta, Porto, Lipsia e Siviglia
Ecco le gare delle italiane:
40' Maehle, 66' e 69' Malinovskyi
L'Atalanta batte l'Olympiacos e si qualifica gli ottavi di Europa League.
Dopo la rete del vantaggio di Maehle del primo tempo, il grande protagonista del match diventa Malinovskyi: due gol in due minuti ed ovviamente non può passare inosservata la dedica speciale alla sua terra con la maglietta "No war in Ukraine".
LAZIO-PORTO 2-2 (andata 1-2)
19' Immobile (L), 31' rig. Taremi (P), 68' Uribe (P), 94' Cataldi (L)
La Lazio si illude quando, dopo pochi minuti Ciro Immobile sblocca la gara.
Il Porto trova il pareggio su rigore con Taremi e va avanti a metà ripresa con Uribe.
Cataldi pareggia nel recupero dopo tante occasioni sprecate, ma non basta
NAPOLI-BARCELLONA 2-4 (all'andata 1-1)
8' Jordi Alba (B), 13' F. de Jong (B), 23' rig. Insigne (N), 45' Piqué (B), 59' Aubameyang (B), 87' Politano (N)
Il Napoli lascia l'Europa al termine di una gara complicata da un avvio super del Barcellona e disastroso dei partenopei.
Gli spagnoli vanno in gol due volte in 13' sfruttando due disattenzioni dei padroni di casa: segnano Jordi Alba e De Jong.
Osimhen si procura un rigore che Insigne trasforma e che fa nutrire qualche speranza.
Poi Piqué a fine primo tempo e Aubameyang nella ripresa allungano di nuovo.
Politano, nel finale, segna l'inutile secondo gol napoletano.
Le altre partite:
RANGERS-BORUSSIA DORTMUND 2-2 (all'andata 4-2)
22' rig. e 57' Tavernier (R), 31' Bellingham (B), 42' Malen (B)
BETIS-ZENIT 0-0 (all'andata 3-2)
BRAGA-SHERIFF 2-0, 5-2 dopo i calci di rigore (all'andata 0-2)
17' Medeiros, 43' Ricardo Horta
REAL SOCIEDAD-LIPSIA 1-3 (andata 2-2)
39' Orban (L), 59' André Silva (L), 65' Zubimendi (R), 89' rig. Forsberg (L)
DINAMO ZAGABRIA-SIVIGLIA 1-0 (andata 1-3)
65' rig. Orsic
RANGERS-BORUSSIA DORTMUND 2-2 (all'andata 4-2)
22' rig. e 57' Tavernier (R), 31' Bellingham (B), 42' Malen (B)
BETIS-ZENIT 0-0 (all'andata 3-2)
BRAGA-SHERIFF 2-0, 5-2 dopo i calci di rigore (all'andata 0-2)
17' Medeiros, 43' Ricardo Horta
REAL SOCIEDAD-LIPSIA 1-3 (andata 2-2)
39' Orban (L), 59' André Silva (L), 65' Zubimendi (R), 89' rig. Forsberg (L)
DINAMO ZAGABRIA-SIVIGLIA 1-0 (andata 1-3)
65' rig. Orsic
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