Lazio, Atalanta, Sassuolo e Roma salutano ai quarti.
Dopo aver parlato per una settimana di Mahmood, Blanco, Achille Lauro, Checco Zalone, Dup, Domenico Modugno, Djerba, Depeche mode e debiti, il calcio torna a farla da padrone anche fuori dal week end di campionato con i quarti di finale di Coppa Italia.
Ci sono state 4 belle gare che hanno determinato un prossimo turno che si presenta come ancora più avvincente.
Alla luce dei risultati di questi giorni ecco quello che ci aspetta
SEMIFINALI (andata 2 marzo, ritorno 20 aprile)
Inter-Milan Fiorentina-Juventus
Però adesso è tempo di riparlare di quello che è appena andato in scena facendo una piccola analisi sul turno appena terminato.
Juventus-Sassuolo 2-1: il tabellino
E' l'uomo del momento, Dusan Vlahovic e si scopre determinante anche quando non finisce in prima persona sul tabellino dei marcatori.
La serata sembra in discesa quando Paulo Dybala porta subito in vantaggio la compagine bianconera.
Il Sassuolo, però, ha la forza di pareggiare al 24' con un gran gol di Traoré.
Da quel momento inizia la grande serata di Pegolo, che prima dell'intervallo deve salvare due volte il risultato.
Nella ripresa tantissime occasioni per i bianconeri e Max Allegri inserisce anche Morata per dare più peso all'attacco.
Il portiere del Sassuolo, però, alza la saracinesca e dove non ci arriva lui ci pensa il palo che ferma McKennie al 56'.
Nel finale, però, ci pensa colui che è stato ribattezzato #DV7 quasi a fare il verso a quel Cristiano Ronaldo che è sparito un giorno, quasi senza spiegazione dalla rosa Juventina.
Vlahovic va via a Muldur e si inventa un tiro che viene deviato da Tressoldi e che beffa il bravissimo Pegolo.
Il Milan cerca di fare subito la partita, la Lazio prova a pungere in ripartenza, ma quando al 24' quando Romagnoli trova in grande corridoio per Rafael Leao che in corsa non sbaglia il diagonale, si capisce quale direzione prenderà la partita.
In chiusura di tempo il Giroud fa un'altra doppietta dopo quella del derby.
Prima segna da due passi su cross di Leao dopo un gran numero del portoghese, poi brucia ed anticipa Marusic e beffa Reina.
Ci si aspetta una Lazio che spacchi il mondo nella ripresa, ma questo non solo non avviene, mainvece si "spacca" Immobile che è costretto ad uscire.
Infine, sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dal subentrato Maldini, il Milan cala il poker firmato da Kessié.
La Fiorentina va subito in vantaggio con un calcio di rigore che Piatek trasforma e potrebbe nche raddoppiare subito dopo.
L'Atalanta reagisce con Malinovskyi e pareggia al 29' con uno splendido gol di Zappacosta. Nella ripresa Boga porta in vantaggio i padroni di casa con un bel destro, la Fiorentina accusa il colpo, ma si riporta in parità, ancora una volta su calcio di rigore: di Piatek.
Al 79' Martinez Quarta è espulso per doppia ammonizione, l'Atalanta preme alla ricerca della vittoria, ma è beffata nel tempo di recupero da un destro a incrociare di Milenkovic e perde in un colpo partita e passaggio del turno.
Inter-Roma 2-0
L'Inter passa in vantaggio solo dopo due minuti.
Dzeko sfrutta al meglio un cross di Perisic e con un tiro al volo firma il gol dell'1-0.
La squadra di casa sfiora il raddoppio al 6', quando Barella colpisce la traversa con un gran tiro da 25 metri; Skriniar e Dzeko hanno due buone occasioni.
La Roma cerca di fare qualcosa e sfiora il pareggio. Nella ripresa i giallorossi ci provano ancora, ma subiscono i contropiedi avversari e Barella fa venire ancora una volta i brividi al portiere avversario.
Zaniolo cerca di mettere il suo sigillo, ma senza riuscirci.
Al 68' Sanchez chiude la partita con un tiro da fuori area che si insacca all'incrocio.
La nuova Piazza XX Settembre è una fucina di discussioni e non è una sorpresa per nessuno, visto che con l'avvento di internet e social networks da qualche anno ognuno può dire la sua lasciandone anche traccia scritta nel web.
👱 Buongiorno a tutti! Eccoci qui per un'intervista esclusiva al Presidente del neonato " Comitato pro Piccioni " del Palazzo Roberti a Mola di Bari , abbiamo l'onore di avere con noi il ... non so come definirlo... signor?....
La notizia, diventa importante... fuori dalla gabbia! A Mola di Bari , fra qualche giorno (ma non ci giurerei) il cantiere della piazza, scandalosamente contenente la stessa per intero per un numero esorbitante di mesi, non ci sarà più. C'era una volta Piazza XX Settembre ,
Giangrazio Dirutigliano revocherà le proprie dimissioni, proprio allo scadere dei giorni a disposizione, secondo la legge, per farlo. Il sindaco rimarrà al suo posto, con buona pace di quelli che si auspicavano il contrario.
Archiviata la 46^ Edizione della Sagra del Polpo in quel di Mola di Bari; adesso ci sarà da continuare a lavorare, ma credo che ci voglia qualche giorno per calarsi nuovamente nella realtà quotidiana.
Se questa vicenda fosse accaduta un paio di settimane prima, staremmo parlando di miracolo di Natale, invece siamo al 6 Gennaio e possiamo fare anche battute sulla rivalità tra Babbo Natale e la Befana, visto il lieto epilogo della vicenda.
"Prima o poi doveva accadere..." Questa una delle frasi maggiormente pronunciate durante la fredda giornata di questo 5 Gennaio 2017 che non prometteva niente di buono già dal punto di vista climatico per chi era sulla terra ferma, figuriamoci per chi era in mare. E così è capitato che il motopeschereccio molese " Ninetta " si sia incagliato all'imboccatura del porto.
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