6 Nazioni di Rugby arriva il KO numero 100 per l'Italia.

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Azzurri per 60' in inferiorità numerica incassano 9 mete e vengono travolti a Dublino dall'Irlanda

In un momento nel quale si parla soprattutto di Volodymyr Zelenskyy, Vladimir Putin, Russia, Ucraina, Guerra, Nato, ecc.... o di quello che possiamo fare "Noi per loro"....

Lo sport potrebbe essere un momento di evasione da goderselo tutto d'un fiato.

Evidentemente, però, non è stato così per gli azzurri del rugby che hanno giocato contro l'Irlanda quella che possiamo registrare come la centesima sconfitta al Sei Nazioni per l'Italia, la 35/a di fila nel prestigioso torneo di rugby.

Si giocava in trasferta, ma la sensazione è che il risultato non si sarebbe discostato di molto se si fosse giocato a Palermo, Ostuni, Noci, per dire tre nomi di città italiane a caso.

Certo potremmo parlare di alcune situazioni non favorevoli che hanno contribuito ad acuire ulteriormente il divario tecnico tra le due formazioni. 

L'Italia di fatto ha giocato con due uomini in meno per più di un'ora e si sono ritrovati addirittura in 12 negli ultimi cinque minuti, ma è inutile andare a cercare frasi di Oscar Wilde o testi di Overflowing, Ottantottoprimi, Offbraw, ecc.... per giustificare il tutto.

L'Irlanda ha inflitto una dura lezione agli azzurri del commissario tecnico Kieran Crowley, travolti con il punteggio di 57-6 in un incontro della terza giornata.

Nove le mete incassate (cinque nel primo tempo e quattro nel secondo). 

I sei punti dell'Italia sono arrivati grazie a due calci piazzati nel primo tempo, di Padovani al 14' e Garbisi al 40'.