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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Vincono Inter, Milan, Atalanta, Napoli, tutte le prime in classifica - Juventus che rimonta in casa della Roma. Chiesa, Stagione finita




Tra meno spettatori e squadre decimate dal Covid, si va avanti senza regole chiarissime.


Tante sono le polemiche e tante le squadre che potrebbero fare ricorso per le condizioni nelle quali sono state costrette a giocare.
L'Udinese che ha incassato sei gol in casa, ma anche Bologna e diverse altre si sono lamentate molto.
Il premio "Sunday bloody sunday" potrebbe andare a queste squadre, ma anche la Roma lo merita per aver subito 3 gol in 7 minuti dalla Juventus.
Purtroppo, però, lo conquista Federico Chiesa che ha concluso anticipatamente la stagione a causa dell'infortunio al crociato.

Intanto le prime 5 squadre vincono tutte.

Vediamo tutte le gare e le classifiche

ROMA-JUVENTUS 3-4

MARCATORI
11' ABRAHAM, 18' DYBALA, 48' MKHITARYAN, 53' PELLEGRINI LO., 70' LOCATELLI, 74' KULUSEVSKI, 77' DE SCIGLIO
Roma (3-5-2)
Rui Patricio, Ibanez, Cristante, Smalling, Maitland-Niles, Pellegrini Lo. (87' Mayoral), Veretout (78' Carles Perez), Mkhitaryan, Vina, Afena-Gyan (71' Shomurodov), Abraham
ALL.: Mourinho
Juventus (4-3-3)
Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Rugani, De Sciglio, Mckennie, Locatelli, Bentancur (63' Arthur), Dybala (82' Chiellini), Kean (63' Morata), Chiesa (32' Kulusevski)
ALL.: Allegri
La Roma cerca di attaccare per prima  ed all'11', su corner di Veretout, Abraham anticipa di tutti di testa, palla alle spalle di Szczesny. 
Immediato il pareggio della Juventus: Chiesa lavora una buona palla a sinistra, Dybala la controlla al centro, il sinistro dal limite non lascia scampo a Rui Patricio  la Joya trova l'1-1. 
L'infortunio di Chiesa che causerà la lesione del crociato e la fine della stagione per il numero 22, abbassa ancora i ritmi per bianconeri e lascia qualche preoccupazione.
L'avvio di ripresa, quindi, mette coraggio ai giallorossi che passano nuovamente in vantaggio al 48' con Mkhitaryan.
Al 53' Pellegrini firma il 3-1 con una punizione perfetta dal limite dopo un fallo di de Ligt su Afena-Gyan. 
A quel punto i giochi sembrano fatti, via ai piagnistei, la nostalgia dei vari Ronaldo, Del Piero ed i tanti campioni che furono si spreca.
La reazione della Vecchia Signora è, però, impressionante: l'ingresso di Morata che rimpiazza Moise Kean, rivitalizza la manovra offensiva, lo spagnolo serve l'assist a Locatelli al 70', colpo di testa ravvicinato che vale il 3-2. 
Al 74' arriva il il 3-3, quando Cuadrado mette dentro, Morata lavora bene una palla che Smalling devia, Kulusevski in mischia trova il sinistro vincente che vale il momentaneo pareggio. 
La squadra di Max Allegri che non inserisce Bernardeschi, probabilmente per preservarlo per la gara di Supercoppa, al 77' arriva addirittura al sorpasso: McKennie scodella per De Sciglio, il terzino sorprende centralmente la difesa, conclusione secca sul primo palo e rete del 3-4. 
La Roma trova la forza per reagire ancora, all'83' rigore per mani di de Ligt, esplulso per doppia ammonizione e sostituito da Capitan Chiellini.
Dal dischetto va Pellegrini, ma Szczesny respinge lasciando invariato il risultato

Napoli-Sampdoria 1-0

MARCATORI
43' PETAGNA
Napoli (4-2-3-1)
Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam (80' Tuanzebe), Demme (80' Ruiz), Lobotka, Elmas, Mertens, Insigne (30' Politano), Petagna
ALL.: Spalletti
Sampdoria (4-4-2)
Audero (46' Falcone), Dragusin, Ferrari A. (89' Yepes), Chabot, Augello (75' Murru), Ciervo (72' Caputo), Ekdal (46' Rincon), Askildsen, Thorsby, Gabbiadini, Quagliarella
ALL.: D'aversa
Il Napoli tenta subito di schiacciare la Sampdoria nella propria metà campo, ma i blucerchiati si difendono bene, soprattutto all'inizio, poi man mano che il cronometro scorre calano di rendimento e soffrono le sortite offensive dei partenopei
E' l'ingresso in campo di Politano al posto dell'infortunato Insigne a dare la scossa.
Prima arriva il gol di Juan Jesus, annullato giustamente per fuorigioco, e poi il vantaggio: azione prolungata, palla rinviata in maniera goffa e perla rovesciata di Petagna. 
Nel secondo tempo il Napoli mantiene il possesso della palla, addormentando la partita in ogni occasione utile: quando può la squadra di Spalletti prova ad affondare il colpo, soprattutto con Politano e Mertens. 
La Samp, dal canto suo, fa molta fatica ad entrare in area di rigore e soprattutto a concludere verso la porta di Ospina. 
Il risultato, quindi, non cambierà più

UDINESE-ATALANTA 2-6

MARCATORI
17' PASALIC, 22' MURIEL, 43' MALINOVSKYI, 59' DJIMSITI (autogol), 76' MURIEL, 88' BETO, 89' MAEHLE, 92' PESSINA
Udinese (3-4-2-1)
Padelli, Rodrigo Becao, De Maio, Nuytinck, Molina N., Walace, Udogie (66' Soppy), Perez N., Pussetto (74' Success), Deulofeu, Beto
ALL.: Cioffi G.
Atalanta (3-4-2-1)
Musso, Toloi, Palomino, Djimsiti (89' Cittadini), Maehle, De Roon (46' Pessina), Koopmeiners, Pezzella Giu. (73' Hateboer), Malinovskyi, Pasalic (73' Miranchuk), Muriel (79' Ilicic)
ALL.: Gasperini
Formazione a dir poco rimaneggiata per l'Udinese, la Dea ha vita facile e preme dall'inizio.
Su cross di Pezzella da sinistra, Pasalic prende il tempo a tutti e scavalca Padelli, rimasto a metà strada. 1-0 al quarto d'ora. 
L'Udinese non ha una squadra consona all'appuntamento e al 20' subisce il secondo: giocata super di Muriel che piazza un rasoterra sul secondo palo. 
I friulani faticano a reagire e solo al 35' sono pericolosi con Deulofeu, su cui è bravo Musso ad opporsi. Arriva, però, subito il 3-0 firmato da Malinkovski al 41' dopo un batti e ribatti nell'area bianconera.
La ripresa si gioca sotto ritmo, con l'Atalanta che sembra voler gestire. 
Poi all'improvviso arriva il gol dell'Udinese, in modo un po' fortuito: Molina calcia dai 30 metri, sulla traiettoria c'è Djimsiti che devia sfortunatamente alle spalle di Musso. 
I padroni di casa hanno un sussulto nel morale, ma ci pensa Muriel a chiudere i conti su un lancio lungo di Miranchuk: il colombiano supera De Maio e poi di precisione fa 4-1. 
Finale ancora con i gol di Beto per l'Udinese e poi le reti di Maehle e Pessina per il 6-2 finale.

Empoli - Sassuolo 1-5

MARCATORI
13' BERARDI, 16' HENDERSON L., 25' RASPADORI, 67' SCAMACCA, 71' RASPADORI, 92' SCAMACCA
Empoli (4-2-3-1)
Vicario, Stojanovic, Viti, Ismajli, Marchizza (46' Tonelli), Henderson L., Stulac (46' Ricci S.), Zurkowski, Bajrami (63' Fiamozzi), Di Francesco F. (29' Cutrone), Pinamonti (77' Asllani)
ALL.: Andreazzoli
Sassuolo (4-2-3-1)
Consigli, Toljan, Chiriches (76' Ayhan), Ferrari G., Rogerio (76' Muldur), Lopez M., Harroui (61' Frattesi), Berardi (89' Ruan), Raspadori, Kyriakopoulos, Defrel (61' Scamacca)
ALL.: Dionisi
Formazione d'emergenza per i padroni di casa ed il risultato ne è la netta dimostrazione.
Anche gli ospiti hanno qualche defezione, ma la rosa consente di schierare una squadra in grado di battere gli avversari.
Sono i neroverdi ad avere diverse occasioni in avvio, ma è al 12' arriva la prima svolta con Henderson che atterra Berardi in area di rigore.
Lo stesso attaccante trasforma senza problemi. 
Al 16' arriva improvvisamente il pareggio dell'Empoli protagonista Henderson che sfrutta un intervento maldestro di Lopez nella propria area per calciare in porta, Consigli è colto alla sprovvista e non riesce ad intervenire.  
Al 25' arriva il gol del nuovo vantaggio ospite con Berardi che riesce a scappare sulla sinistra e poi servire centralmente Raspadori, il numero 18 resiste alla carica di un empolese, evita l'intervento di Ismajli e poi calcia all'angolino dove Vicario non può arrivare. 
Gli azzurri partono meglio nella ripresa e sfiorano subito la rete, ma al 60' rimangono anche in inferiorità numerica per l'espulsione di  Viti.
A quel punto è un tiro al bersaglio.
Scamacca fa doppietta, così anche Raspadori.

Genoa-Spezia 0-1

MARCATORI
13' BASTONI S.
Genoa (3-5-2)
Sirigu, Ostigard, Bani (46' Hefti), Vasquez, Cambiaso (46' Pandev), Melegoni (46' Rovella), Badelj (81' Portanova), Sturaro, Fares, Ekuban (71' Caicedo), Destro
ALL.: Shevchenko
Spezia (4-3-3)
Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Reca, Maggiore (85' Kovalenko), Kiwior, Bastoni S., Gyasi, Manaj (78' Nzola), Verde (90' Ferrer)
ALL.: Thiago Motta
Lo Spezia prende subito il pieno controllo del match con un grande possesso palla che mette in grande difficoltà il Genoa. 
Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio al 13° con la rete di Bastoni su assist di Verde. 
I padroni di casa non riescono a reagire a causa del grande pressing in mezzo al campo da parte dello Spezia. 
La seconda frazione di gioco si apre con un triplo cambio nel Genoa: dentro Hefti, Pandev e Rovella al posto di Bani, Cambiaso e Melegoni che sembra scuotere i padroni di casa che sfiorano il gol del pareggio con Destro e Pandev. 
Lo Spezia, invece, si limita a difendere il vantaggio e ripartire in contropiede alla ricerca del gol del ko. 

Inter-Lazio 2-1

MARCATORI
30' BASTONI, 35' IMMOBILE, 67' SKRINIAR
Inter (3-5-2)
Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Dumfries (77' Darmian), Barella (82' Vidal), Brozovic, Gagliardini, Perisic (82' Dimarco), Sanchez (73' Dzeko), Martinez L. (73' Correa)
ALL.: Inzaghi S.
Lazio (4-3-3)
Strakosha, Hysaj (81' Lazzari), Luiz Felipe, Radu, Marusic, Milinkovic-Savic, Cataldi (68' Lucas Leiva), Basic (68' Luis Alberto), Felipe Anderson (60' Zaccagni), Immobile, Pedro
ALL.: Sarri
L'Inter parte subito all'attacco e passa in vantaggio alla mezzora, su un corner, dopo la respinta laziale la sfera arriva a Bastoni che con il mancino da fuori la piazza all'angolino per l'1-0. 
Sembra mettersi tutto in discesa per l'Inter e invece cinque minuti dopo arriva il pari: Cataldi batte una punizione rapidamente e sorprende Skriniar, De Vrij ma soprattutto Handanovic che sbaglia il tempo dell'uscita, Immobile lo anticipa e a porta vuota insacca l'1-1.
Nella ripresa i ritmi non si alzano molto e c'è un sostanziale equilibrio. 
I tecnici tentano di rimescolare le carte per piazzare il gol della vittoria.
Al 67' il vantaggio lo pesca l'Inter: cross di Bastoni e colpo di testa vincente sotto misura di Skriniar. 
La Lazio prova a farsi vedere con più continuità, ma l'Inter anche se con qualche affanno riesce a gestire.

Venezia-Milan: voti 0-3

MARCATORI
3' IBRAHIMOVIC, 49' HERNANDEZ T., 59' HERNANDEZ T.
Venezia (4-3-3)
Romero S., Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Haps, Cuisance (60' Kiyine), Ampadu, Busio (79' Fiordilino), Aramu (60' Crnigoj), Henry (60' Johnsen), Okereke
ALL.: Zanetti
Milan (4-2-3-1)
Maignan, Florenzi (88' Stanga), Kalulu, Gabbia, Hernandez T., Tonali, Bakayoko, Saelemaekers (46' Messias), Diaz B. (73' Maldini), Rafael Leao (61' Rebic), Ibrahimovic (73' Giroud)
ALL.: Pioli

Ibrahimovic impiega poco più di 2' per sbloccare la gara, sfruttando  l'ottimo assist di Leao. 
Il Venezia prova a reagire, ma Aramu e compagni faticano a trovare le giuste geometrie, così è solo il Milan a rendersi pericoloso.
Il secondo tempo ha lo stesso copione e dopo 4' è Theo Hernandez a sfruttare un assist illuminante di Leao, il secondo di gara, e trafiggere Romero con su sinistro potente. 
Il Venezia molla e Svoboda prima perde una palla in maniera goffa e poi respinge di mano, sulla linea di porta il tiro di Theo: rosso e rigore che proprio Hernandez insacca per il 3-0 definitivo. 
Girandola di sostituzioni da ambo le parti, con i rispettivi allenatori che rivoluzionano entrambe le compagini, ma è sempre il Milan a rendersi pericoloso.

Hellas Verona - Salernitana 1-2

MARCATORI
29' DJURIC, 63' LAZOVIC, 70' KASTANOS
Verona (3-4-2-1)
Pandur, Ceccherini, Gunter, Casale (85' Tameze), Depaoli (59' Barak), Ilic, Miguel Veloso, Lazovic, Lasagna, Caprari, Simeone (59' Kalinic)
ALL.: Tudor
Salernitana (3-5-2)
Belec, Veseli (85' Kechrida), Gyomber, Gagliolo, Zortea (72' Delli Carri), Coulibaly M. (76' Capezzi), Di Tacchio, Kastanos, Jaroszynski, Gondo (76' Bonazzoli), Djuric
ALL.: Colantuono
Il Verona parte meglio, ma la difesa ospite riesce a contenere gli attacchi di Veloso, Simeone e Ilic.  
Il Grave errore di Gunter, che si fa scivolare via il pallone prima di stendere Gunter in area è la beffa da rigore, che Djuric segna con un tiro centrale, nonostante un mezzo scivolone. 
A quel punto la Salernitana si chiude e riparte, sfiorando addirittura il raddoppio con un colpo di testa di Gondo, su cui Pandur risponde bene. 
La pressione del Verona nel secondo tempo frutta il pareggio al minuto 63: Veloso imbuca bene per Lazovic che beffa Belec con un destro non irresistibile. 
Il pari galvanizza i padroni di casa che però sono disattenti.
Il raddoppio arriva, ma per la Salernitana  con una punizione magistrale di Kastanos.
L'Hellas non ci sta, ma pur attaccando a testa bassa, non riuscirà a rimettere in sesto la gara.

Cagliari-Bologna 2-1

MARCATORI
54' ORSOLINI, 71' PAVOLETTI, 94' PEREIRO
Cagliari (3-5-2)
Cragno, Altare, Lovato, Carboni, Bellanova, Grassi, Marin, Deiola (63' Pereiro), Lykogiannis (58' Dalbert), Joao Pedro, Pavoletti (80' Zappa)
ALL.: Mazzarri
Bologna (3-5-2)
Skorupski, Bonifazi (65' De Silvestri), Binks, Theate, Skov Olsen, Soriano, Dominguez (93' Viola), Svanberg, Dijks, Orsolini (89' Falcinelli), Arnautovic
ALL.: Mihajlovic
Nonostante sia una gara combattuta, la prima frazione di gioco finisce 0-0.
A inizio ripresa gli ospiti passano in vantaggio. 
Punizione dal limite per fallo su Skov Olsen, Orsolini  batte Cragno con una traiettoria beffarda. 
Il Cagliari ha un momento di sbandamento, ma poi si getta alla ricerca del pareggio; Mazzarri manda in campo Pereiro e l'uruguaiano lo ripaga con l'assist per Pavoletti che tutto solo sigla l'1-1 al 71'. 
Il Bologna però non ci sta e va a un passo dal nuovo vantaggio.
Nel finale a sorpresa Pereiro sfrutta al meglio un assist di Joao Pedro e segna il gol del 2-1 per il Cagliari.

Torino-Fiorentina 4-0

MARCATORI
19' SINGO, 23' BREKALO, 31' BREKALO, 59' SANABRIA
Torino (3-4-2-1)
Gemello, Djidji, Bremer, Rodriguez R., Singo (87' Zima), Lukic, Mandragora, Vojvoda, Praet (79' Pobega), Brekalo (79' Pjaca), Sanabria (87' Warming)
ALL.: Juric
Fiorentina (4-3-3)
Terracciano, Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta (46' Igor), Biraghi, Bonaventura, Torreira, Castrovilli (73' Maleh), Callejon (46' Saponara), Vlahovic (73' Kokorin), Gonzalez N. (78' Ikone')
ALL.: Italiano
Poker del Toro alla Viola con un serie di gol che inizia al 19' quando Castrovilli insacca di testa. 
Quattro minuti dopo il Torino raddoppia, Lukic salta troppo facilmente Martinez Quarta, Milenkovic non lo copre e permette al giocatore di servire un assist a centro area per Brekalo che da ottima posizione batte l'incolpevole Terracciano. 
Al 31' ancora Brekalo sfrutta un avventato retropassaggio di Callejon, salta Terracciano in uscita e infila in porta il 3-0 del Torino.
La Fiorentina non c'è ed i granata ne approfittano anche nella ripresa.
Al 59' arriva il 4-0 con Sanabria che sfrutta un buco di Igor su lancio di Mandragora. 
Classifica

Marcatori

1
Vlahovic
Fiorentina
16
5
2
Immobile
Lazio
15
3
3
Simeone
Verona
12
0
4
Martínez
Inter
11
3
5
Berardi
Sassuolo
10
3
6
Pedro
Cagliari
9
3
6
Zapata
Atalanta
9
3
8
Abraham
Roma
8
0
8
Destro
Genoa
8
0
8
Dzeko
Inter
8
0
8
Beto
Udinese
8
0
8
Ibrahimovic
Milan
8
0
8
Pasalic
Atalanta
8
0
8
Scamacca
Sassuolo
8
0
15
Milinkovic-Savic
Lazio
7
0
15
Pinamonti
Empoli
7
3
15
Pedro
Lazio
7
0
18
Arnautovic
Bologna
6
2
18
Calhanoglu
Inter
6
2
18
Candreva
Sampdoria
6
0

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