Rìding Tristocomico - Arianna Porcelli Safonov - Ultimo Appuntamento del Festival di Stand Up Comedy - 5 Febbraio 2022 - Teatro Van Westerhout - Mola di Bari
Il PRIMO FESTIVAL DI STAND UP COMEDY al Teatro Niccolò Van Westerhout di Mola di Bari, volge al termine.
Dal 5 Gennaio 2022 al 05 Febbraio 2022, sembrava un giusto numero per qualcosa che non aveva toccato ancora determinate latitudini.
5 serate di Stand Up annunciate come dissacranti, divertenti e politicamente scorrette!
Annunciate come IMPERDIBILI!
Ed effettivamente devo dire che il riscontro di pubblico e soprattutto gli spettacoli si sono dimostrati tali.
Abbiamo parlato, ovviamente, già di queste esibizioni:
- 05 Gennaio - Giuseppe Scoditti "1.95"
- 14 Gennaio - Lorenzo Balducci "Allegro, non troppo"
- 22 Gennaio - Paolo Faroni "Un ora di Niente"
E' ancora fresca nella memoria quella che mi sono appena potuto godere, il
- 28 Gennaio - Chiara Becchimanzi "Terapia di Gruppo"
o dovrei dire "quell che mi sono appena potut godere"
bèh ... chi ha visto lo spettacolo capirà 😁
Devo dire che quando ho cercato di entrare in sintonia con quello che avrei visto, lo avevo presentato
così:👇
... e penso di non esserci andato tanto lontano.
Con la sua verve Chiara Becchimanzi ci ha fatto vivere veramente in una "Terapia di Gruppo" a cominciare dalla paura di "essere messi in mezzo", visto che l'interazione con il pubblico, con tanto di luci accese sugli spettatori, è stato il primo pericolo per ogni persona presente che da trascorrere una serata tranquilla, quasi passiva, si è sentito quasi minacciato, come se dovesse essere smascherato in qualche maniera.
Perchè in effetti è così, ci affidiamo o siamo sottomessi ai vari clichè che possono essere di genere e non solo.
Quando qualcuno cerca di toglierci questa corazza ci sentiamo eccessivamente nudi.
Viviamo in una società che è tutto ed il contrario di tutto e nella quale un best seller può essere considerato "50 sfumature di grigio" sapientemente massacrato dall'attrice.
Chiaramente il percorso è stato esilarante, ma secondo me in tanti stanno ancora riflettendo sui concetti che riguardano la femminilità e le differenze di genere, la sessualità, le storie vissute, nelle quali ci si può riconoscere, ecc.
E' tempo, però di voltare pagina e di spostare i riflettori su quello che sarà l'ultimo appuntamento.
Diciamo che non ci discosteremo tanto, per quanto riguarda i concetti.
E diciamo che c'è subito qualcosa che un pò spiazza....
l'ultimo appuntamento del Festival di Stand Up Comedy .... è un reading show.
Cioè?
E' la stessa cosa?
non lo è?
E perchè?
Mmmmmah.... l'unica cosa che mi verrebbe da rispondere è .....
"Madonna quanto siete pesanti con ste definizioni; allora fino ad ora di cosa abbiamo parlato?.....
L'essenziale è che si sappia che si tratta di una chiusura alla grande che provocherà un inevitabile sold out e che ha messo gli organizzatori nella condizione di pensare alla realizzazione di una replica che, nel momento in cui scrivo, comunque, non è stata decisa o ufficializzata.
Parliamo di
Rìding Tristocomico,
il reading show di Arianna Porcelli Safonov, blogger, attrice comica, conduttrice di format tv e live e autrice di monologhi di stand-up comedy e cabaret.
Teatro Van Westerhout - Mola di Bari
La Quinta ed ultima tappa del Festival di Stand up Comedy con la direzione artistica di Lisa Angelillo
Organizzazione Associazione Culturale Like a JazzInfo, biglietti e prenotazioni al 333.9571734
Perché quel titolo?
Perché quel titolo?
Intanto perchè fa ridere, ma, quasi a voler ribadire concetti precedentemente espressi, presenta quel fondo di smascheramento sociale che risveglia il pensiero critico.
È un format che propone la defibrillazione mentale attraverso il sorriso intelligente.
Non sarà come un romanzo di Andrea Camilleri, ma neanche comicità alla Lino Banfi, non sarà una festa in musica come il Lucca Summer Festival, ma in qualche maniera ci sarà da suonale a qualcuno .... e purtroppo ... quando si parla di società ... si parla di noi.
Nei suoi monologhi satirici, la scaletta è in continua evoluzione.
Un Rìding non è mai uguale all’altro, i pezzi classici viaggiano accanto alle nuove produzioni.
Ciò che non cambia è il tema: una collezione di provocazioni e riflessioni sui dettami della vita contemporanea spacciati per ultime tendenze.
Da un certo punto di vista bisognerà avere un "Fisico Bestiale" per dirla alla Luca Carboni, per affrontare un viaggio che vede la comicità essere il veicolo di un pensiero critico che ci mette a nudo.
E come la luna che improvvisamente bussò come in un brano della Bertè, bisogna dire che la reazione provocata dai "monologhi tristocomici" è inaspettata: è uno schiaffo, un sintomo di purificazione dalle finzioni dell’oggi.
Svelare i paradossi della società possiamo considerarla la missione principale.
Il mondo surreale del felice Occidente in cui cerchiamo di sopravvivere è una specie di indice Istat per tutto e viene visto come l'unica maniera di essere.
I mali dell'epoca che viviamo spaziano dalla grammatica ai più alti concetti....
C'è una maniera per dissacrare il precostituito ed alzare l'asticella verso una maniera di essere più giusta per tutti?
Bèh... dopo sabato sera mi potrei fare un'idea, almeno secondo il punto di vista di Arianna Porcelli Safonov.
Breve biografia artista:
Arianna Porcelli Safonov è nata a Roma ed è laureata in Lettere e Filosofia, con indirizzo storia del costume. Ha vissuto a New York e a Madrid e ha lavorato per dieci anni nell’organizzazione di eventi internazionali, viaggiando fino al 2010, quando ha deciso di lasciare la sua professione di Project Manager per dedicarsi full-time alla scrittura.
Arianna Porcelli Safonov è nata a Roma ed è laureata in Lettere e Filosofia, con indirizzo storia del costume. Ha vissuto a New York e a Madrid e ha lavorato per dieci anni nell’organizzazione di eventi internazionali, viaggiando fino al 2010, quando ha deciso di lasciare la sua professione di Project Manager per dedicarsi full-time alla scrittura.
Nel 2011 si trasferisce a Madrid dove collabora con alcune compagnie di teatro contemporaneo e di improvvisazione. Nel 2014 rientra in Italia e pubblica due libri per Fazi Editore, Fottuta Campagna e Storie di Matti.
Dal 2008 è attiva sul blog di racconti umoristici Madame Pipì e dal 2014 è in tour con diversi progetti di satira e critica umoristica al costume sociale italiano: Piaghe, Rìding Tristocomico, Diritto civile ed altre parolacce, Tumorismo, Electrocausticae e Cibo, vino ed altri castighi sociali.
Dal 2018, collabora con l’Università di Pavia, con una docenza legata alle tecniche di improvvisazione applicate agli ambiti manageriali. Nel 2020 ha scritto e condotto il format TV per LaEffe, Scappo dalla città.
I suoi monologhi sono diventati virali sul web, suo malgrado.
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