PRIMO FESTIVAL DI STAND UP COMEDY - Direzione artistica Lisa Angelillo: 5 Appuntamenti da non perdere al Teatro Van Westerhout a Mola di Bari - 5, 14, 22, 28 Gennaio e 5 Febbraio 2022.

E' tutto pronto per quella che a Mola rappresenta (quasi)una novità.

In realtà il primo contatto tra Stand Up Comedy e Mola di Bari è già avvenuto.

Il luogo lo identifichiamo come Piccola Casa Teatro Sotto le Stelle ed è stata, neanche a dirlo, un'altra rassegna targata "Like e Jazz".

Nelle ultime due stagioni estive la spiacevolissima condizione pandemica ha fatto in modo che ci si reinventasse, in qualche maniera e che potesse nascere una serie di iniziative lontane dai soliti schemi ed anche dalle solite locations.

Purtroppo il malessere che può affliggere l'uomo non deriva solo dalle malattie più terribili come possono essere la leucemia ed altri mali quasi incurabili, ma anche da una condizione che non  permette di essere più padroni della propria esistenza. 

Alcuni settori, come quello artistico hanno pagato più di altri, ma, si sa, l'artista, spesso è più caparbio e per definizione ha più inventiva, quindi può accadere che riesca a cogliere l'opportunità anche quando sembra che tutto giri contro.

Un incidente di percorso?

Non proprio, ma da tanto di scampato pericolo.

"Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista".

(San Francesco)

In quelle occasioni, per la prima volta, al fianco delle più svariate forme d'arte è sbarcata alle nostre latitudini qualche serata di questa forma teatrale lontana dai soliti chichè.

E' stato un successo, il pubblico, non solo ha risposto bene, ma è risultato anche che, specialmente nei più giovani, questa forma di rappresentazione non era così sconosciuta come si poteva credere.

Da quella che sembrava una specie di "Notti nella Contea" si è pensato di riportare quella bella esperienza in un luogo più centrale, in paese e di poter usufruire del teatro comunale, portando, quindi, in un luogo più istituzionale la forma teatrale più irriverente.

Questa volta, però, non una serata qua e la, ma una rassegna vera e propria dedicata a quella che i cultori del teatro classico potrebbero considerare una specie di variabile impazzita.

Immaginate, per fare un esempio, un Gianni Morandi che diventa inviato delle Iene.

Il Clichè dell'eterno ragazzo che ispira solo buoni sentimenti, catapultato in una dimensione totalmente opposta che spiazzerebbe soprattutto le fan più in avanti con l'età.

E' questo che accadrà tra pochi giorni.

Potremo assistere, infatti, a 5 spettacoli "politicamente scorretti", crudi, travolgenti, moderni, tenuti da artisti di successo provenienti da diverse parti d'Italia, i quali affronteranno tematiche assolutamente contemporanee; quelle che di solito non si portano così "dirompentemente" sulle tavole dei palchi di teatro.

Di solito.....

Ma l'Associazione Like a Jazz fa diventare possibile anche quello che si può ritenere impossibile e portando al Van Westerhout la satira cruda e fresca tipica dello stile stand-up, esce ulteriormente fuori dagli schemi.

Si potrebbe dire ancora molto su ogni singola rappresentazione, ma in questa sede ci limiteremo a dare una visione di insieme, con qualche spiegazione più dettagliata per ogni singolo evento.

Questi particolari degli spettacoli in programma potrete leggerli 

nel comunicato Stampa che segue:👇

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PRIMO FESTIVAL DI STAND UP COMEDY

Direzione artistica Lisa Angelillo

Cinque appuntamenti, quattro “Stand-up Comedies” e un “Reading Show” per il primo Festival di stand-up comedy, organizzato dall’associazione culturale Like a jazz, diretto dall’attrice e cantante Lisa Angelillo, in programma dal 5 gennaio al 5 febbraio nel teatro Van Westerhout a Mola di Bari, realizzato con il patrocinio del Comune e con il sostegno di Acmei ed Autoclub Group.

S’inizia quindi il 5 gennaio, alle 21.30 (tutti gli spettacoli cominceranno alla stessa ora) con l’attore e comico barese doc “più alto d’Italia” Giuseppe Scoditti. Con lo spettacolo “1 e 95” catapulterà il pubblico in un nightclub e darà inizio allo show trascinandolo in un flusso di coscienza, in una dimensione in cui gli argomenti si susseguono ad un ritmo forsennato, mantenendo viva l’attenzione e, soprattutto, divertendo. Uno spettacolo classico, pulito, vintage…ma folle, anarchico ed imprevedibile. Con la sua stravaganza, Scoditti ha calcato importanti palcoscenici italiani ed ha partecipato a diverse trasmissioni televisive, come Quelli che il calcio, in onda su Rai 2. Cosa aspettarsi da un artista come lui? Suona il pianoforte, i suoi attori preferiti sono Jim Carrey e Totò ed il suo piatto preferito è Patate, Riso e Cozze. Il resto, scopritelo a teatro!

Il 14 gennaio si prosegue con un attore dalla spiccata personalità Lorenzo Balducci che proporrà “Allegro, non troppo”. Con l’ausilio di video il protagonista accompagnerà il pubblico alla scoperta di vizi e virtù della comunità LGBT, non tralasciando momenti intimi ispirati ad elementi strettamente biografici (il suo difficile coming out).

Per il terzo appuntamento sul palco del Van Westerhout, il 22 gennaio, ci sarà Paolo Faroni con il suo spettacolo “Un’ora di niente”, un monologo ironico e divertente, incentrato sul conflitto tra natura e spirito, tra eccezionalità e quotidianità, tra bisogni e sogni e sul modo in cui tutti questi conflitti trovino nell’amore il loro campo di battaglia. L’amore inteso come l’atto creativo e gratuito per eccellenza, l’amore che ispira la poesia e che domina su tutto ed allo stesso tempo su niente. Mescolando narrazione e stand-up comedy, cabaret e prosa, Faroni si avventura in un flusso di coscienza potentemente comico e poetico che non fa sconti a nessuno! Uno spettacolo caratterizzato da un susseguirsi di stili, che ha per “collante” l’ironia e la sua regola aurea: una gravità velata di leggerezza.

Il 28 gennaio ospite della rassegna Chiara Becchimanzi: attrice, autrice, regista, stand-up comédienne, romanziera, progettista culturale…cresciuta a pane, Eduardo e Totó che presenta “Terapia di gruppo”. Un diario di una psicoterapia tragicomica, che propone uno sguardo piccante, sincero, acuto, femminile e soprattutto esilarante sui clichés di genere (e non solo): perché le donne di oggi devono essere per forza “tutto”? Quali sono i nostri modelli estetici, e soprattutto emotivi? Un ragionamento sincero e sentito, in grande rapporto con il pubblico, durante il quale il percorso è più importante del traguardo.

A chiudere il festival il 5 febbraio sarà l’attrice e comica genovese Arianna Porcelli Safonov: la missione di “Riding Tristocomico”, il suo reading show, è quella di accendere piccoli focolai di sommossa intellettuale, in grado di svegliare le menti più̀ assopite dalla mondezza mediatica e di farlo a colpi di risate e “schiaffetti culturali”. L’attrice mescola atmosfere quotidiane e paradossali, denunciando i mali della nostra epoca e diffondendo un forte messaggio di speranza dedicato anche agli italiani più̀ scettici, a coloro che pensano che la cultura in questo piccolo paese sia morta da tempo, a chi spera e crede fermamente in una “resurrezione”.

Tutti gli spettacoli sono a pagamento (prevendita libreria Culture Club Cafè, via Van Westerhout, 53). 

Info, prenotazioni, vendita biglietti e abbonamenti al 333.957.17.34.   

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