Oggi, 24 Gennaio 2022, inizia la Corsa al Quirinale: Chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica?
Un garante della Costituzione come Mattarella non lo troveremo più.
Oggi, alle 15, si comincia a votare per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica al posto di Sergio Mattarella.
I partiti continuano il confronto sul nome di un candidato che alla fine possa venire votato dal più ampio schieramento possibile.
Purtroppo quella che apre questo scritto è una convinzione triste, non solo perchè siamo vicini alla data della giornata della memoria, ma perchè, al momento non c'è nessun nome tra i papabili che accende gli entusiasmi.
Non è un caso se il presidente M5s Giuseppe Conte chiudendo l'assemblea con i grandi elettori M5s, rilasci simili dichiarazioni:
"Con chiarezza dobbiamo invitare le forze di centrodestra a non cedere a deliri di onnipotenza, cioè a pensare che questo è il momento di un presidente di centrodestra, o che ci sia un diritto di prelazione, perché sarebbero maggioranza del paese.
Non è questo un discorso che ci farebbe andare avanti.
Stiamo dimostrando che siamo una comunità che discute, lo apprezzo.
"L'unica cosa che non possiamo accettare è che si sostenga un principio secondo il quale chi proviene o è espressione del centrodestra non possa avere incarichi istituzionali, questo è illiberale, in Italia non ci sono cittadini di serie A e di serie B, siamo tutti uguali.
Noi non poniamo veti e non vogliamo che siano posti".
La mattinata è iniziata con la partenza del presidente del Consiglio Mario Draghi da Città della Pieve dove ha trascorso il fine settimana, per la Capitale.
Inoltre sono in corso i preparativi per sostituire il deputato di FI Vincenzo Fasano.
Siccome i grandi elettori senza di lui sarebbero 1008, oggi si dovrebbe procedere alla proclamazione del primo dei non eletti per farlo partecipare subito al voto.
Come previsto, si apprende che I 44 Grandi Elettori di Iv presenteranno oggi scheda bianca. E' la decisione che hanno preso parlamentari e delegati regionali del partito di Matteo Renzi nell'assemblea convocata per fare il punto sul da farsi.
Ignazio La Russa fa capire che Fratelli d'Italia farà la stessa cosa.
Negli uffici del gruppo del Pd alla Camera il vertice del centrosinistra al quale prendono parte Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte, non si fanno ancora chiaramente indicazioni precise ma si chiede "un nome di alto profilo" con l'obiettivo della "continuità dell'azione di Governo".
Guarda oltre Giorgia Meloni:
"Comunque vada, noi sosterremo il ritorno alle urne anche perché il mandato di Draghi, a nostro avviso, è legato a quello di Sergio Mattarella.
Noi puntiamo a un governo che abbia un programma coeso e un chiaro mandato popolare.
Il centrodestra da solo non ha i numeri per eleggere da solo il capo dello Stato ma se rimane compatto, può sicuramente condurre la partita".
Fratelli d'Italia propone Carlo Nordio come candidato.
Non è un caso se il presidente M5s Giuseppe Conte chiudendo l'assemblea con i grandi elettori M5s, rilasci simili dichiarazioni:
"Con chiarezza dobbiamo invitare le forze di centrodestra a non cedere a deliri di onnipotenza, cioè a pensare che questo è il momento di un presidente di centrodestra, o che ci sia un diritto di prelazione, perché sarebbero maggioranza del paese.
Non è questo un discorso che ci farebbe andare avanti.
Stiamo dimostrando che siamo una comunità che discute, lo apprezzo.
Ho visto interventi costruiti con autenticità di pensiero.
Dobbiamo arrivare in questo clima e spirito alla soluzione migliore del Paese.
Siamo consapevoli he stiamo portando una linea di azione, consapevoli dei nostri numeri.
Siamo consapevoli he stiamo portando una linea di azione, consapevoli dei nostri numeri.
La nostra ostinazione ha dato un frutto: non c'è più il nome di Berlusconi.
Ho detto che se siamo quelli del no veto ho detto anche che non ci devono essere preclusioni per proposte che arrivano dal centrodestra".
Stiamo andando nella giusta direzione, ma il cammino è complesso; la stessa cosa che ci siamo detti stamattina con Letta e Speranza.
Stiamo andando nella giusta direzione, ma il cammino è complesso; la stessa cosa che ci siamo detti stamattina con Letta e Speranza.
Dobbiamo essere concentrati, senza porre veti e atteggiamenti negativi, ma siamo quelli che pongono i sì per i cittadini".
La risposta del coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, arrivando alla Camera, è la seguente:"L'unica cosa che non possiamo accettare è che si sostenga un principio secondo il quale chi proviene o è espressione del centrodestra non possa avere incarichi istituzionali, questo è illiberale, in Italia non ci sono cittadini di serie A e di serie B, siamo tutti uguali.
Noi non poniamo veti e non vogliamo che siano posti".
La mattinata è iniziata con la partenza del presidente del Consiglio Mario Draghi da Città della Pieve dove ha trascorso il fine settimana, per la Capitale.
Inoltre sono in corso i preparativi per sostituire il deputato di FI Vincenzo Fasano.
Siccome i grandi elettori senza di lui sarebbero 1008, oggi si dovrebbe procedere alla proclamazione del primo dei non eletti per farlo partecipare subito al voto.
Come previsto, si apprende che I 44 Grandi Elettori di Iv presenteranno oggi scheda bianca. E' la decisione che hanno preso parlamentari e delegati regionali del partito di Matteo Renzi nell'assemblea convocata per fare il punto sul da farsi.
Ignazio La Russa fa capire che Fratelli d'Italia farà la stessa cosa.
"Comunque vada, noi sosterremo il ritorno alle urne anche perché il mandato di Draghi, a nostro avviso, è legato a quello di Sergio Mattarella.
Noi puntiamo a un governo che abbia un programma coeso e un chiaro mandato popolare.
Il centrodestra da solo non ha i numeri per eleggere da solo il capo dello Stato ma se rimane compatto, può sicuramente condurre la partita".
Fratelli d'Italia propone Carlo Nordio come candidato.
Non siamo alla Bit o in un romanzo di Camilleri e l'elezione in tempi brevi sarebbe un "Miracle" alla Sara J.
L'indicazione, quindi, della maggior parte dei gruppi, anche quelli che non lo hanno dichiarato ufficialmente, per la prima chiama, che prevede i due terzi dei votanti, sarà di votare scheda bianca.
Una specie di tuffo alla Cagnotto, ma nel vuoto?
No, piuttosto un giro di riscaldamento.
Intanto la stampa straniera indica come importante il fatto che Draghi possa diventare capo dello Stato Italiano.
Vedremo cosa accadrà oggi, ma soprattutto nei prossimi giorni.
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