L'Ultima puntata dello show di Diomede con ospite Fiordaliso.
Purtroppo c'è qualcosa che accomuna tutte le cose, sia quelle brutte che quelle belle.
"Non è proprio finita, riprendiamoci la Vita…."
Lo show in tre serate che Vito Diomede ha portato a Mola di Bari al Teatro Van Westerhout, ha caratterizzato il periodo natalizio ed ora, quasi a confermare uno dei "detti popolari" del momento, è terminato con la puntata che possiamo definire dell'Epifania.
Vito Diomede alla conduzione, Il "Maestro Crist", Vito Cristino, un veterano di "E' ora di ...Te!" che al pianoforte ha rappresentato la colonna sonora dei vari contesti, Rossana Rutigliano, colei che ha aperto i concerti di Silvia Mezzanotte questa estate ed è conosciuta pubblico di Diomede perché fu ospite fissa nella prima edizione del talk al Teatro Angioino, così come Asia Santacroce che ha vinto qualche giorno fa un concorso canoro con Mogol in giuria e che è reduce dalle Vittorie di Stella del Sud, oltre che presente in diverse stagioni del cast fisso dei talk dello showman molese.... è stato lo staff fisso, il Mago Kripton ci ha stupiti con i suoi numeri.
Certo, per le prime non vediamo l'ora che il tutto volga al termine in tempi brevissimi e mi posso riferire al Covid, per esempio, ma anche alle malattie che ci flagellano da una vita, sclerosi, leucemia, cancro in genere, ecc....
ma anche a tutti quei momenti nella vita di una persona che ti mettono in difficoltà.
E poi ci sono quelle belle, quelle che per una stranissima percezione del tempo, finiscono in un baleno, pur quando hanno, orologio alla mano, la stessa durata di quelle brutte.
"Non è proprio finita, riprendiamoci la Vita…."
Lo show in tre serate che Vito Diomede ha portato a Mola di Bari al Teatro Van Westerhout, ha caratterizzato il periodo natalizio ed ora, quasi a confermare uno dei "detti popolari" del momento, è terminato con la puntata che possiamo definire dell'Epifania.
In quella serata, 5 gennaio alle ore 21 su Teleregione, il conduttore ed ideatore del programma ha concluso dicendo:
"Lo spettacolo è vita ed è il mio lavoro… Mi auguro un giorno di poter riportare in scena e in tv altri progetti vincenti!"
Ecco, se volete rivedere l'intera puntata finale
basta accedere anche da qui:👇🏻
... Al canale YouTube di Vito Diomede che contiene anche le altre puntate ed il resto della sua produzione.
L'ultima serata è stata quella che ha avuto il risultato di ascolti più alto delle tre che pure avevano fatto registrare buonissimi numeri.
Un crescendo che, purtroppo, finisce qui, ma che lascia sperare in un seguito.
Si tratta di un grande risultato conseguito grazie a un team di lavoro e grandi partnership tra cui l’amministrazione comunale di Mola di Bari.
Il tutto si è potuto godere anche grazie alla regia televisiva di Lucio Costantini.
Ma la star assoluta della serata è stata Fiordaliso.
Spiritosa, irriverente, ciclonica, la cantante ha sorpreso tutti con una carica eccezionale che non è stata data solamente dall'esecuzione dei brani musicali, sia del suo vastissimo repertorio che di quello dei suoi colleghi, prevalentemente degli anni '80, ma ha dato vita ad un vero e proprio show.
Ha duettato con il conduttore a 360° regalando al pubblico una serie di riflessioni e gag che potremmo definire teatrali, ha cercato di mettere in difficoltà in tutti i modi il buon Diomede, stravolgendo la scaletta, invertendo alcuni momenti, cancellandone altri, aggiungendone di nuovi, ecc....
Certo, molto era, se possiamo dire così, concordato e Vito Diomede si è divertito a fare quasi da spalla per lasciare spazio il più possibile alla grande ospite.
Ma a prescindere da tutto, non è che si può andare in onda lasciando spazio completamente all'improvvisazione, è ovvio ci fosse un minimo di canovaccio prestabilito, la formula ha funzionato ed io per primo, sempre presente in queste occasioni, mi sono divertito e sono rimasto stupito di quanto sia stata divertente la serata.
Mi piace molto questa frase...
"Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista".
(San Francesco)
Sarà perché vivo nella convinzione di essere un artista anch'io, ma probabilmente anche se non mi considerassi tale avvallerei questa definizione come cultore di tutte le forme artistiche.
Secondo me questo settore non dovrebbe essere mai catalogato, non dovrebbe essere sottoposto ad analisti tipo quelle dell'Istat, ma purtroppo anche qui i numeri impazzano, compresi quelli economici che non devono mancare se si lavora in un settore che viene visto, in maniera erronea, come confine tra mestiere e gioco.
In conclusione un bel 10
a tutti quelli che hanno fatto sacrifici per portare a casa questo splendido risultato.
La speranza è che ci siano altre occasioni ed altre ed altre ed altre ed altre ancora....
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