L'Interpellanza dell'Opposizione di Mola di Bari contro un Sindaco a Mezzo Servizio. Colonna risponde che si tratta di giudizi ingenerosi.
E’ quanto presentato dai consiglieri di opposizione, con l’eccezione di Stefano Diperna e letto in Consiglio da Giangrazio Di Rutigliano.
Si fa presto a passare da "Grazie Sindaco"
a
"Innamorato di una Escort"
(Mr.Faccolla)
da essere invincibili a passare ad essere considerati inadeguati come i personaggi di Paolo Villaggio.
E' questa l'intenzione dell'interpellanza
presentata durante l'ultimo Consiglio Comunale a Mola di Bari dai consiglieri di minoranza:
Giangrazio DI RUTIGLIANO, Vitantonio BATTISTA, Michele DANIELE, Sebastiano DELRE, Giovanni GALLO, Michele PALAZZO e Elisabetta SCIANNAMEO.
Va sottolineato il fatto che questa non è stata sottoscritta dal consigliere Stefano Diperna che a causa di una sorta di onestà intellettuale ha sottolineato che pur condividendone i contenuti, non può nascondere che è capitato nella sua esperienza da Sindaco il fatto di essersi trovato per un periodo nella stessa condizione.
Del resto non viviamo in un romanzo di Camilleri, la vita ci porta a delle scelte ed a delle opportunità che possono essere ritenute inopportune.
Accade ovunque, dalle nostre latitudini a Palermo, dalla nostra nazione al Messico, ecc....
Siamo oltre al discorso che "l'abito non fa il monaco" non si ha più importanza a seconda che si indossi un costume o dei pantajazz, ma il discorso politico è incentrato più che "sul grande freddo", sul...
"Ma che freddo fa"
(Nada)
Ma cosa recita l'interpellanza?
Ecco il testo:👇
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Da quando, 3 anni e mezzo fa, è iniziata questa consigliatura, Mola ha sempre avuto un sindaco a mezzo servizio: prima come impiegato al comune di Castellana, poi al comune di Triggiano, poi come funzionario alla Città Metropolitana di Bari, alle dipendenze di un altro sindaco. Dipendenza non in senso figurato ma giuridico.
Ritenendo che:
– per la risoluzione dei tanti problemi di Mola è indispensabile avere un sindaco a tempo pieno, e non un funzionario di altro Ente che svolga l’attività di Sindaco nei ritagli di tempo che il suo lavoro a tempo pieno in Città Metropolitana gli consente
– perchè, sia chiaro a tutti: attualmente il sindaco Colonna, contrattualmente e normativamente risulta a tempo pieno in Città Metropolitana e svolge il ruolo di sindaco nei ritagli di tempo che il suo lavoro principale gli consente
– tra l’altro nel pomeriggio, quando gli uffici comunali sono a regime ridotto se non totalmente chiusi: le attività comunali si svolgono essenzialmente di mattina
– inoltre dubitiamo che il nostro sindaco abbia la serenità necessaria per opporsi ad interessi eventualmente in contrasto con gli interessi di Mola, con l’inevitabile conseguenza che gli interessi di Mola sono destinati a soccombere
– crediamo che le giornate del sindaco abbiano la stessa durata degli altri esseri umani quindi è materialmente, umanamente, matematicamente impossibile che possa svolgere due attività entrambe a tempo pieno
– d’altronde il sindaco ha tutto il diritto di curare la sua carriera professionale all’interno delle istituzioni pubbliche, carriera che sta avanzando velocemente
– troviamo impossibile che riesca contemporaneamente a guidare la nostra comunità senza una applicazione a tempo pieno nel ruolo di sindaco, come si vede dalle centinaia di problemi che restano insoluti nel nostro paese
– Mola merita un sindaco a tempo pieno e non un sindaco dopolavorista.
Pertanto si interpella il sindaco Colonna su cosa intende fare riguardo al prosieguo di questa consigliatura:
– intende proseguire con il ruolo di sindaco dopolavorista mantenendo il suo lavoro a tempo pieno in Città Metropolitana, sottraendo energie o alla sua attività di sindaco o alla sua attività in Città Metropolitana?
– o intende mettersi in aspettativa dall’impiego in Città Metropolitana e di dedicarsi a tempo pieno al ruolo che i cittadini molesi gli hanno affidato quasi 4 anni fa: dedicarsi a tempo pieno alla risoluzione dei problemi molesi
– o intende dedicarsi alla sua carriera professionale e dimettersi da Sindaco?
Perchè Mola non si merita un sindaco dopolavorista.
Vitantonio BATTISTA
Michele DANIELE
Sebastiano DELRE
Giangrazio DI RUTIGLIANO
Giovanni GALLO
Michele PALAZZO
Elisabetta SCIANNAMEO
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Giangrazio Di Rutigliano, anche a nome dei gruppi politici che lo sostengono (Lista Di Rutigliano e Progetto Mola) ha anche voluto leggere un suo personale pensiero:👇
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Il senso di responsabilità!
Che cosa significa avere senso di responsabilità? E più nello specifico cosa significa per un Sindaco amministrare con senso di responsabilità? Non è una questione di poco conto; la parola è impegnativa e di spessore e come tale va “maneggiata” con cura. Etimologicamente parlando la parola responsabilità deriva dal latino “respondere”; cioè rispondere di qualcosa, di un impegno, di un patto; di un obbligo sociale nel nostro caso, in riferimento al ruolo del Sindaco con i cittadini, in quanto ogni azione, ogni scelta, direttamente o indirettamente ricade sulla collettività. Questa ricaduta ha naturalmente delle conseguenze che possono essere involontarie e/o volontarie. Ma la responsabilità deve anche tenere in conto le conseguenze di quella data azione, perché la decisione può essere immediata, senza pensare a cosa consegue da quell’atto che può anche rivelarsi sbagliato o nocivo. E in questo caso il responsabile è imputabile anche se non ha considerato le conseguenze delle sue azioni.
Questo impegno gravoso; questa assunzione di responsabilità, questo onorare l’obbligo assunto con i cittadini di impegnarsi durante il mandato a governare la nostra città al meglio, non può essere assunta senza essere presente quotidianamente in Comune. Una comunità non può essere governata nei ritagli di tempo. Mola merita certamente di più come ampiamente dimostrato dallo stato in cui versa il paese.
Il Sindaco Giuseppe Colonna, ovviamente non ci è rimasto benissimo, sottolineando il fatto che questo è un argomento che viene sempre ripreso, ma a suo parere non è molto significativo circa lo svolgimento del lavoro della sua amministrazione.
Che cosa significa avere senso di responsabilità? E più nello specifico cosa significa per un Sindaco amministrare con senso di responsabilità? Non è una questione di poco conto; la parola è impegnativa e di spessore e come tale va “maneggiata” con cura. Etimologicamente parlando la parola responsabilità deriva dal latino “respondere”; cioè rispondere di qualcosa, di un impegno, di un patto; di un obbligo sociale nel nostro caso, in riferimento al ruolo del Sindaco con i cittadini, in quanto ogni azione, ogni scelta, direttamente o indirettamente ricade sulla collettività. Questa ricaduta ha naturalmente delle conseguenze che possono essere involontarie e/o volontarie. Ma la responsabilità deve anche tenere in conto le conseguenze di quella data azione, perché la decisione può essere immediata, senza pensare a cosa consegue da quell’atto che può anche rivelarsi sbagliato o nocivo. E in questo caso il responsabile è imputabile anche se non ha considerato le conseguenze delle sue azioni.
Questo impegno gravoso; questa assunzione di responsabilità, questo onorare l’obbligo assunto con i cittadini di impegnarsi durante il mandato a governare la nostra città al meglio, non può essere assunta senza essere presente quotidianamente in Comune. Una comunità non può essere governata nei ritagli di tempo. Mola merita certamente di più come ampiamente dimostrato dallo stato in cui versa il paese.
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Il Sindaco Giuseppe Colonna, ovviamente non ci è rimasto benissimo, sottolineando il fatto che questo è un argomento che viene sempre ripreso, ma a suo parere non è molto significativo circa lo svolgimento del lavoro della sua amministrazione.
E' qualcosa che lo lascia molto amareggiato, ma che non condivide.
A tal proposito conferma che continuerà a comportarsi alla stessa maniera, sottolineando che il testo è pieno di giudizi che secondo lui sono ingenerosi e che non possono cambiare il suo attaccamento al Comune di Mola di Bari ed ai suoi cittadini.
I consiglieri di maggioranza Leonardo Losito e Mariagrazia Delcane sono intervenuti per ribadire il loro pieno sostegno a Giuseppe Colonna e quest'ultimo ha ribadito la sua volontà ad andare avanti in questa maniera coinvolgendo i dipendenti comunali sottolineando quella che definisce come intesa massima che permette veramente di poter misurare la qualità del lavoro svolto.
Insomma, dopo l'affondo della Minoranza, l'Amministrazione punta ad un sostanziale pareggio per cercare una ripartenza che possa portare Mola a segnare quel gol partita che tutti si auspicano, ma che spesso viene frenato dagli stessi meccanismi della politica.
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