Il Sindaco di Mola ritorna sulle "Colonnine Loreto" ed aggiunge ...
Colonna spiega: "per tutti coloro i quali hanno magari il desiderio di capirne di più sulla questione a causa di post che hanno provocato solo disinformazione" .
Avevano fatto scalpore alcune pubblicazioni che riguardavano l'argomento.
C'erano state accuse ed insulti, ma da questo spazio vi era stata già un'analisi diversa che mirava più a cercare di capire se ci fossero delle dinamiche "più giuste".
Mi ero divertito a fare un "parallelo" con le "colonne d'Ercole", anche per cercare di riportare la vicenda ad un meno velenoso punto di vista,
come si può leggere qui:👇🏻
Il Sindaco Giuseppe, comunque, si è visto costretto a ritornare sull'argomento per spiegare meglio la vicenda e per dare anche altre notizie in merito all'azione amministrativa.Queste le sue parole:👇🏻
Devo ammettere che l'unica domanda che mi aspettavo era: "𝑆𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑖"? visto che quelle colonnine sono in quello stato da decenni. Ed invece no.
Chiarirò quindi sinteticamente ogni aspetto:
𝟏. 𝐋'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚 𝟏𝟎𝟎.𝟎𝟎𝟎€.
Come si può leggere dalla determina che vi allego l'importo dei lavori è di 70.000€. Questa somma (viene scritto nella stessa determina) è calcolata in base ad una "𝐬𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐦𝐦𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 - 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐥𝐞𝐧𝐜𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐢 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟏𝟗".
𝐿𝑎 𝐷𝐸𝑇𝐸𝑅𝑀𝐼𝑁𝐴 𝑁𝑂𝑁 𝐴𝑃𝑃𝑅𝑂𝑉𝐴 𝐼𝐿 𝑃𝑅𝑂𝐺𝐸𝑇𝑇𝑂 𝑀𝐴 𝐼𝑀𝑃𝐸𝐺𝑁𝐴 𝐿𝐴 𝑆𝑃𝐸𝑆𝐴, operazione da fare entro l'anno per non far confluire le risorse nei residui di bilancio e renderle quindi inutilizzabili nell'immediato!
L'Ufficio predisporrà il progetto e 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 che sarà poi oggetto della procedura di affidamento previa adozione di SUCCESSIVI ATTI AMMINISTRATIVI.
𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐚 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐟𝐟𝐢𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐚𝐫à 𝐯𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐥'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨.
𝟐. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐥'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨
L'intervento non prevede solo la sistemazione di colonnine e tubolari ma anche il rifacimento del marciapiede di tutta la zona.
𝟑. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡è 𝐧𝐨𝐧 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐧𝐧𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥'𝐞𝐱 𝐦𝐚𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨
Perchè le colonnine fotografate sono 𝐷𝐼𝑉𝐸𝑅𝑆𝐸 rispetto a quelle che saranno oggetto di intervento di riqualificazione.
𝟒. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐜𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐝𝐚 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨
Ci si affida ad un architetto perchè le colonnine sono un bene vincolato e per interventi analoghi (rifacimento marciapiede di via Manzoni) la Soprintendenza dei Beni Culturali ci ha richiesto espressamente l'intervento di un architetto. A ciò si aggiunge che il nostro Ufficio Tecnico è interessato da decine di importanti procedimenti in corso di attuazione. Non è un caso che i Comuni siano in attesa delle risorse tecniche per l'attuazione delle misure del PNRR ed il nostro Comune stia per pubblicare 3 bandi di concorso pubblici per incrementare il personale.
Stiamo lavorando per migliorare il nostro paese e ci stiamo riuscendo con fatica e sacrifici. É il ruolo che ci spetta.
Disapprovo totalmente forme di giornalismo asservite al politico di turno ma ribadisco il ruolo importante degli operatori dell'informazione: offrire un servizio ai cittadini per conoscere ed informarsi, non lanciare accuse senza alcun fondamento.
𝐶𝑟𝑖𝑡𝑖𝑐𝑎𝑡𝑒𝑐𝑖, 𝑙𝑒 𝑐𝑟𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑎 𝑛𝑜𝑖 𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑚𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑒𝑙𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑒𝑑𝑢𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜.
✔️Nel frattempo chiudiamo l'anno con altre due belle notizie:
❗ E' stata convocata la Conferenza di Servizi per il sottopasso pedonale di via Matteotti, altra opera richiesta da tanti cittadini.
❗❗ Il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale ha ammesso alla fase successiva del bando "Ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno" il progetto “PARCO DELL’AGROBIODIVERSITÀ MEDITERRANEA E DEI SISTEMI AGROALIMENTARI SOSTENIBILI E RESILIENTI” (AGRO.BIO.MEDIT), avente come partner il CNR ISPA (Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari), il Politecnico di Bari, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, la Città Metropolitana di Bari, il Comune Di Mola Di Bari (BA), il Distretto del Cibo della Città Metropolitana di Bari e Fondazione Dieta Mediterranea.
La proposta, dell'importo complessivo di 10 milioni di euro, prevede un intervento di riqualificazione dell’attuale azienda sperimentale “La Noria” e di alcuni terreni ad essa adiacenti, situati nel Comune di Mola di Bari e destinati allo sviluppo di un parco dell’agrobiodiversità mediterranea e dei sistemi agroalimentari sostenibili.
Incrociamo le dita 🙂 🤞
Commenti