Serie A: Tutte rallentano o si fermano; L'Inter diventa capolista. La Sampdoria vince il derby.
Podio tutto lombardo e la Juve è sempre distante.
La giornata suggella la superiorità dell'Inter e la forza dell'Atalanta.
Si ha la sensazione che Milan e Napoli abbiano viaggiato tanto tempo con più giri di quanto ne potesse fare il loro motore.
Ai partenopei dedichiamo il premio "Sunday bloody Sunday" perché perde ancora e con un gollonzo di nuca.
La Sampdoria si aggiudica il derby della lanterna.
Salerintana è Cagliari, ultima e penultima, prendono 4 gol ciascuna.
Ma passiamo a vedere le singole partite e le classifiche.
⚽ Venezia - Juventus 1-1
32' pt Morata (J), 10' st Aramu (V)
L'esame di continuità non è stato superato e la Juventus deve frenare contro un Venezia che non ha mai rinunciato al palleggio e a provare a sorprendere i bianconeri.
La Juve, dal canto suo, ha avuto la possibilità di dilagare, nonostante la tegola dell'ennesimo infortunio per Dybala uscito al 12' per noie al ginocchio destro, ma se si cerca un Del Piero o un Cristiano Ronaldo, in questa squadra al momento non si risponde presente neanche lontanamente.
Entra Kaio Jorge ed è proprio il brasiliano ad aprire il festival delle occasioni mancate deviando alto da pochi passi un pallone pericoloso in area.
Il Venezia ci crede, ma nell'ultimo quarto d'ora prima dell'intervallo però i bianconeri alzano il livello qualitativo trovando il vantaggio al 32' con una zampata in area di Morata che quasi raddoppia poco dopo.
Purtroppo la squadra di Max Allegri, di fatto, è come se non rientrasse nella ripresa ed il Venezia poco a poco comincia a costruire la sua impresa.
Si dice che quando Capitan Chiellini manca si prende gol?
Effettivamente Aramu pesca il mancino vincente che sorprende Szczesny.
Con mezz'ora abbondante di gioco a disposizione la Juventus però non è più riuscita a trovare il modo di sorprendere il Venezia costruendo una sola grande occasione da gol al 65' con Bernardeschi, il cui siluro è stato respinto d'istinto da Romero.
E' proprio Federico a prendere per mano la squadra tecnicamente. Esalta i riflessi di Romero, come detto e prova un paio di giocate importanti accentrandosi da sinistra.
Indisponibile Chiesa, l'unica altra mossa in attacco per Allegri può essere Kean, ma nemmeno l'ingresso di quest'ultimo riesce a rivitalizzare una squadra apparsa inspiegabilmente scarica.
⚽ Genoa-Sampdoria 1-3
7° Gabbiadini, 49° Caputo, 67° Vanheusden (aut), 78° Destro
Trascinata da un super Gabbiadini la Sampdoria torna alla vittoria e lo fa nell'occasione più sentita, il derby della Lanterna arrivato dopo due sconfitte consecutive.
Sirigu al 7' è già costretto a raccogliere la palla dalla propria rete: sugli sviluppi di un corner, cross di Candreva e girata vincente di testa di Gabbiadini.
Il Grifone prova a reagire senza però riuscire a produrre altro che un sinistro fuori misura di Criscito dalla lunghissima distanza e rischia invece ancora.
I rossoblù spingono ad inizio ripresa, ma prestano il fianco alla Samp che non si fa pregare e appena può ne approfitta: ripartenza orchestrata da Augello e Gabbiadini, al tiro va Candreva e sulla respinta corta di un incerto Sirigu c'è in agguato Caputo che fa 2-0.
Il 3-0 arriva al 67' e quando Destro va in gol 11 minuti dopo è troppo tardi anche per pensare di riaprire una gara che va meritatamente alla Sampdoria.
⚽ Sassuolo - Lazio 2-1
6' pt Zaccagni (L), 18' st Berardi (S), 24' st Raspadori (S)
Domenico Berardi è la stella del match, Ciro Immobile, invece non riesce ad essere incisivo come al solito, nonostante la Lazio fosse passata in vantaggio dopo appena 6 minuti.
I neroverdi non demordono e cominciano a praticare il loro solito gioco con il quale cambiano la gara.
I Biancocelesti, vengono dunque rimontati dopo l'immediato vantaggio firmato Zaccagni.
Il pari arriva nella ripresa con il solito Berardi: gran sinistro dal limite dell'area sul secondo palo.
Pochi minuti più tardi, al 69', Raspadori trova il 2-1.
Nel finale espulso Ayhan: fallo su Muriqi punito col rosso e, sulla punizione dal limite che ne deriva, traversa di Basic, ma il risultato non cambierà più.
⚽ Hellas Verona - Atalanta 1-2
22' pt Simeone (H), 37' pt Miranchuk (A), 17' st Koopmeiners (A)
Una partita ben giocata da entrambe le formazioni, porta alla fine la vittoria della Dea, ma al Bentegodi la gara è equilibrata, sia per occasioni che per possesso palla. Il Verona inizia meglio ed al al 22' il solito Simeone raccoglie il lancio di Faraoni, infilando Musso con un diagonale potente.
Nel corso degli ultimi minuti della prima frazione i bergamaschi ristabiliscono la parità dopo aver centrato il palo in precedenza: palla persa da Ilic sulla trequarti, Muriel innesca Pezzella che lascia lì la sfera per Miranchuk che realizza.
A decidere la sfida nella ripresa è Koopmeiners, il cui tentativo da fuori area viene deviato da Tameze, che cambia involontariamente la traiettoria del tiro e beffa Montipò.
⚽ Udinese - Milan 1-1
17' pt Beto (U), 47' st Ibrahimovic (M)
Il primo tempo del Milan è largamente deficitario. Sul piano del ritmo, tanto per cominciare.
Pioli decide di lasciare in panchina sia Tonali che Kessie con la conseguenza che il gol dell'Udinese nasce proprio da un pasticcio dei mediani: l'algerino imposta male l'azione da dietro, il francese viene anticipato e Arslan lancia Beto solo davanti a Maignan, che para una prima volta ma poi capitola.
l'Udinese fa la sua gara ed alla fine il tecnico milanista, ritorna sui suoi passi ed annulla in turnover.
Certo non è che le cose cambino parecchio, ma quando tutto sembra volgere al peggio per i rossoneri, ci pensa Ibrahimovic.
Pallone buttato in mezzo, l'ennesimo, Perez e Nuytinck pasticciano e Zlatan è sveglio a trovare il pallone prima di tutti.
⚽ Napoli - Empoli 0-1
70'Cutrone
Una notte da dimenticare per il Napoli: seconda sconfitta consecutiva in casa (la terza in campionato).
L’Empoli ha sbancato il Maradona con un gollonzo di Cutrone, che involontariamente ha deviato di nuca in porta dopo una respinta in area di Anguissa.
l’Empoli ha giocato senza paura, spensierato e spavaldo, forte di una qualità di gioco che riesce a esaltare tutte le individualità della squadra.
Il Napoli è in affanno; dato per squadra fortissima ed imbattibile è andato per troppo tempo più forte delle sue reali potenzialità ed adesso paga qualcosina.
Certo che, però, è stato anche sfortunato.
Gollonzo subito a parte, avrebbe in più occasioni far gol, ma legni e portiere avversario hanno detto no.
⚽ Torino - Bologna 2-1
pt 24′ Sanabria, st 24′ aut. Skorupski, st 32′ rig. Orsolini
Non sarà ricordata come una partita indimenticabile.
I ritmi di inizio gara sono particolarmente bassi, entrambe le squadre commettono tanti errori tecnici e i tentativi di Lukic e di Soriano non spaventano Milinkovic-Savic e Skorupski.
Al 24' arriva l'episodio che sblocca la gara: il centrocampista serbo ruba palla a Skov Olsen e infila per Sanabria, bravo a resistere alla carica di Theate e freddo a superare il portiere con il sinistro.
Al Bologna non riesce praticamente nulla, il Toro va più volte vicino al bis.
Alla fine lo trova:Pjaca e Lukic dialogano sulla fascia sinistra, il tiro di Pobega è deviato prima da Soumaoro e poi da Skorupski e il pallone finisce in rete.
A quel punto i granata si perdono ed il Bologna comincia a giocare.
La sfida che sembrava in discesa viene messa in discussione dal rigore di Orsolini a 11' dalla fine ha riaperto la gara.
I granata subiscono nel finale, ma resistono.
⚽Fiorentina - Salernitana 4-0
Bonaventura al 31' pt, Vlahovic al 6' e 39' st, Maleh al 45' st.
Tutto facile per la Fiorentina che praticamente scende in campo senza avversari, visto che la Salernitana non si è mai vista.
Terzo successo di fila per la squadra di Italiano, che batte 4-0 i granata ultimi in classifica.
La sblocca Bonaventura alla mezz'ora con un destro dal limite.
Vlahovic sfiora il bis, Belec decisivo due volte prima dell'intervallo ma rivedibile sul raddoppio del serbo.
La chiudono la doppietta dello scatenato Vlahovic e il guizzo di Maleh.
⚽ Inter - Cagliari 4-0
29′ pt Lautaro Martinez, al 5′ st Sanchez, al 21′ st Calhanoglu, al 23′ st Lautaro Martinez
Finisce 4-0 la sfida contro il Cagliari, in un match dove la differenza tecnica già presente sulla carta è stata, se vogliamo, anche accentuata dalla gara dei nerazzurri.
troppo sterile il Cagliari, l'Inter addirittura tira più di 20 volte verso la porta avversaria.
Delle quattro reti, due sono firmate da Lautaro Martinez e una da Hakan Calhanoglu e Alexis Sanchez; ma tra traverse, rigore sbagliato e grandi parate di Cragno, lo scarto avrebbe potuto diventare addirittura assurdo per una partita di calcio.
L'Inter conquista, dunque in questo modo, il primato solitario della classifica.
⚽ Roma - Spezia 2-0
6' pt Smalling (R), 11' st Ibanez (R)
La Roma batte lo Spezia con due gol di testa di due difensori, entrambi nati da calcio d'angolo.
Il Vantaggio arriva dopo appena 6’ con Smalling, bravo a correggere in rete un colpo di testa di Abraham, raddoppio nella ripresa di Ibanez.
Per Abraham una traversa, Rui Patricio decisivo in diverse occasioni. Nel recupero Felix espulso per doppia ammonizione, la seconda arrivata per un tocco di braccio prima di un gol giustamente annullato.
⚽ Venezia - Juventus 1-1
32' pt Morata (J), 10' st Aramu (V)
L'esame di continuità non è stato superato e la Juventus deve frenare contro un Venezia che non ha mai rinunciato al palleggio e a provare a sorprendere i bianconeri.
La Juve, dal canto suo, ha avuto la possibilità di dilagare, nonostante la tegola dell'ennesimo infortunio per Dybala uscito al 12' per noie al ginocchio destro, ma se si cerca un Del Piero o un Cristiano Ronaldo, in questa squadra al momento non si risponde presente neanche lontanamente.
Entra Kaio Jorge ed è proprio il brasiliano ad aprire il festival delle occasioni mancate deviando alto da pochi passi un pallone pericoloso in area.
Il Venezia ci crede, ma nell'ultimo quarto d'ora prima dell'intervallo però i bianconeri alzano il livello qualitativo trovando il vantaggio al 32' con una zampata in area di Morata che quasi raddoppia poco dopo.
Purtroppo la squadra di Max Allegri, di fatto, è come se non rientrasse nella ripresa ed il Venezia poco a poco comincia a costruire la sua impresa.
Si dice che quando Capitan Chiellini manca si prende gol?
Effettivamente Aramu pesca il mancino vincente che sorprende Szczesny.
Con mezz'ora abbondante di gioco a disposizione la Juventus però non è più riuscita a trovare il modo di sorprendere il Venezia costruendo una sola grande occasione da gol al 65' con Bernardeschi, il cui siluro è stato respinto d'istinto da Romero.
E' proprio Federico a prendere per mano la squadra tecnicamente. Esalta i riflessi di Romero, come detto e prova un paio di giocate importanti accentrandosi da sinistra.
Indisponibile Chiesa, l'unica altra mossa in attacco per Allegri può essere Kean, ma nemmeno l'ingresso di quest'ultimo riesce a rivitalizzare una squadra apparsa inspiegabilmente scarica.
⚽ Genoa-Sampdoria 1-3
7° Gabbiadini, 49° Caputo, 67° Vanheusden (aut), 78° Destro
Trascinata da un super Gabbiadini la Sampdoria torna alla vittoria e lo fa nell'occasione più sentita, il derby della Lanterna arrivato dopo due sconfitte consecutive.
Sirigu al 7' è già costretto a raccogliere la palla dalla propria rete: sugli sviluppi di un corner, cross di Candreva e girata vincente di testa di Gabbiadini.
Il Grifone prova a reagire senza però riuscire a produrre altro che un sinistro fuori misura di Criscito dalla lunghissima distanza e rischia invece ancora.
I rossoblù spingono ad inizio ripresa, ma prestano il fianco alla Samp che non si fa pregare e appena può ne approfitta: ripartenza orchestrata da Augello e Gabbiadini, al tiro va Candreva e sulla respinta corta di un incerto Sirigu c'è in agguato Caputo che fa 2-0.
Il 3-0 arriva al 67' e quando Destro va in gol 11 minuti dopo è troppo tardi anche per pensare di riaprire una gara che va meritatamente alla Sampdoria.
⚽ Sassuolo - Lazio 2-1
6' pt Zaccagni (L), 18' st Berardi (S), 24' st Raspadori (S)
Domenico Berardi è la stella del match, Ciro Immobile, invece non riesce ad essere incisivo come al solito, nonostante la Lazio fosse passata in vantaggio dopo appena 6 minuti.
I neroverdi non demordono e cominciano a praticare il loro solito gioco con il quale cambiano la gara.
I Biancocelesti, vengono dunque rimontati dopo l'immediato vantaggio firmato Zaccagni.
Il pari arriva nella ripresa con il solito Berardi: gran sinistro dal limite dell'area sul secondo palo.
Pochi minuti più tardi, al 69', Raspadori trova il 2-1.
Nel finale espulso Ayhan: fallo su Muriqi punito col rosso e, sulla punizione dal limite che ne deriva, traversa di Basic, ma il risultato non cambierà più.
⚽ Hellas Verona - Atalanta 1-2
22' pt Simeone (H), 37' pt Miranchuk (A), 17' st Koopmeiners (A)
Una partita ben giocata da entrambe le formazioni, porta alla fine la vittoria della Dea, ma al Bentegodi la gara è equilibrata, sia per occasioni che per possesso palla. Il Verona inizia meglio ed al al 22' il solito Simeone raccoglie il lancio di Faraoni, infilando Musso con un diagonale potente.
Nel corso degli ultimi minuti della prima frazione i bergamaschi ristabiliscono la parità dopo aver centrato il palo in precedenza: palla persa da Ilic sulla trequarti, Muriel innesca Pezzella che lascia lì la sfera per Miranchuk che realizza.
A decidere la sfida nella ripresa è Koopmeiners, il cui tentativo da fuori area viene deviato da Tameze, che cambia involontariamente la traiettoria del tiro e beffa Montipò.
⚽ Udinese - Milan 1-1
17' pt Beto (U), 47' st Ibrahimovic (M)
Il primo tempo del Milan è largamente deficitario. Sul piano del ritmo, tanto per cominciare.
Pioli decide di lasciare in panchina sia Tonali che Kessie con la conseguenza che il gol dell'Udinese nasce proprio da un pasticcio dei mediani: l'algerino imposta male l'azione da dietro, il francese viene anticipato e Arslan lancia Beto solo davanti a Maignan, che para una prima volta ma poi capitola.
l'Udinese fa la sua gara ed alla fine il tecnico milanista, ritorna sui suoi passi ed annulla in turnover.
Certo non è che le cose cambino parecchio, ma quando tutto sembra volgere al peggio per i rossoneri, ci pensa Ibrahimovic.
Pallone buttato in mezzo, l'ennesimo, Perez e Nuytinck pasticciano e Zlatan è sveglio a trovare il pallone prima di tutti.
⚽ Napoli - Empoli 0-1
70'Cutrone
Una notte da dimenticare per il Napoli: seconda sconfitta consecutiva in casa (la terza in campionato).
L’Empoli ha sbancato il Maradona con un gollonzo di Cutrone, che involontariamente ha deviato di nuca in porta dopo una respinta in area di Anguissa.
l’Empoli ha giocato senza paura, spensierato e spavaldo, forte di una qualità di gioco che riesce a esaltare tutte le individualità della squadra.
Il Napoli è in affanno; dato per squadra fortissima ed imbattibile è andato per troppo tempo più forte delle sue reali potenzialità ed adesso paga qualcosina.
Certo che, però, è stato anche sfortunato.
Gollonzo subito a parte, avrebbe in più occasioni far gol, ma legni e portiere avversario hanno detto no.
⚽ Torino - Bologna 2-1
pt 24′ Sanabria, st 24′ aut. Skorupski, st 32′ rig. Orsolini
Non sarà ricordata come una partita indimenticabile.
I ritmi di inizio gara sono particolarmente bassi, entrambe le squadre commettono tanti errori tecnici e i tentativi di Lukic e di Soriano non spaventano Milinkovic-Savic e Skorupski.
Al 24' arriva l'episodio che sblocca la gara: il centrocampista serbo ruba palla a Skov Olsen e infila per Sanabria, bravo a resistere alla carica di Theate e freddo a superare il portiere con il sinistro.
Al Bologna non riesce praticamente nulla, il Toro va più volte vicino al bis.
Alla fine lo trova:Pjaca e Lukic dialogano sulla fascia sinistra, il tiro di Pobega è deviato prima da Soumaoro e poi da Skorupski e il pallone finisce in rete.
A quel punto i granata si perdono ed il Bologna comincia a giocare.
La sfida che sembrava in discesa viene messa in discussione dal rigore di Orsolini a 11' dalla fine ha riaperto la gara.
I granata subiscono nel finale, ma resistono.
⚽Fiorentina - Salernitana 4-0
Bonaventura al 31' pt, Vlahovic al 6' e 39' st, Maleh al 45' st.
Tutto facile per la Fiorentina che praticamente scende in campo senza avversari, visto che la Salernitana non si è mai vista.
Terzo successo di fila per la squadra di Italiano, che batte 4-0 i granata ultimi in classifica.
La sblocca Bonaventura alla mezz'ora con un destro dal limite.
Vlahovic sfiora il bis, Belec decisivo due volte prima dell'intervallo ma rivedibile sul raddoppio del serbo.
La chiudono la doppietta dello scatenato Vlahovic e il guizzo di Maleh.
⚽ Inter - Cagliari 4-0
29′ pt Lautaro Martinez, al 5′ st Sanchez, al 21′ st Calhanoglu, al 23′ st Lautaro Martinez
Finisce 4-0 la sfida contro il Cagliari, in un match dove la differenza tecnica già presente sulla carta è stata, se vogliamo, anche accentuata dalla gara dei nerazzurri.
troppo sterile il Cagliari, l'Inter addirittura tira più di 20 volte verso la porta avversaria.
Delle quattro reti, due sono firmate da Lautaro Martinez e una da Hakan Calhanoglu e Alexis Sanchez; ma tra traverse, rigore sbagliato e grandi parate di Cragno, lo scarto avrebbe potuto diventare addirittura assurdo per una partita di calcio.
L'Inter conquista, dunque in questo modo, il primato solitario della classifica.
⚽ Roma - Spezia 2-0
6' pt Smalling (R), 11' st Ibanez (R)
La Roma batte lo Spezia con due gol di testa di due difensori, entrambi nati da calcio d'angolo.
Il Vantaggio arriva dopo appena 6’ con Smalling, bravo a correggere in rete un colpo di testa di Abraham, raddoppio nella ripresa di Ibanez.
Per Abraham una traversa, Rui Patricio decisivo in diverse occasioni. Nel recupero Felix espulso per doppia ammonizione, la seconda arrivata per un tocco di braccio prima di un gol giustamente annullato.
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