Serie A: L’Inter chiude in bellezza, il Milan si riprende, il Napoli no. Risale la Juventus con un grande Bernardeschi. Ora Feste e Mercato.
È stata la giornata di Federico Bernardeschi che lascia il campo con una standing ovation e ritrova il gol nella gara che mette il sigillo sulla sua rinascita che, a dire la verità era iniziata già da un pezzo.
Questo a prescindere dalla classifica, dall'importanza del match, ecc...
Tornando ai temi più caldi del campionato:
L'Inter consolida il suo "titolo" di Campione d'inverno, inseguita dal Milan.
Premio "Sunday Bloody Sunday" di nuovo al Napoli ancora KO e questa volta senza subire un tiro in porta direttamente dagli avversari.
Purtroppo abbiamo nuovamente una partita rinviata per covid, speriamo sia l'ultima.
L'Atalanta pareggia, la Juventus risale, il Bologna resuscita, la Lazio si conferma, la Samp ferma la Roma.
Ma vediamo tutte le gare e le classifiche nel dettaglio :👇🏻
La partita non si è disputata per la mancata presentazione della squadra campana, fermata dalla Asl dopo i contagi Covid (4 in totale, tra staff e rosa)
Nessuna decisione è stata presa dal giudice sportivo di A.
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👉🏻 GENOA - ATALANTA 0-0
GENOA (3-5-2): Sirigu, Bani, Vazquez, Criscito (67′ Ghiglione), Biraschi, Sturaro (87′ Melegoni), Badelj, Portanova (87′ Hernani), Cambiaso, Ekuban, Destro (71′ Pandev). A disp.: Semper, Andrenacci, Sabelli, Masiello, Bianchi, Serpe, Toure, Galdames. Allenatore: Andriy Shevchenko.
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello, Djimsiti, Demiral, Palomino, Hateboer, Freuler (46′ De Roon), Koopmeiners (84′ Piccoli), Zappacosta, Malinovskyi (65′ Ilicic), Miranchuk (65′ Pasalic), Zapata (44′ Muriel). A disp.: Musso, Rossi, Pezzella, Pessina, Scalvini, Lovato. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
L'Atalanta parte subito forte e nei primi sette minuti crea diversi pericoli alla difesa genoana.
GENOA (3-5-2): Sirigu, Bani, Vazquez, Criscito (67′ Ghiglione), Biraschi, Sturaro (87′ Melegoni), Badelj, Portanova (87′ Hernani), Cambiaso, Ekuban, Destro (71′ Pandev). A disp.: Semper, Andrenacci, Sabelli, Masiello, Bianchi, Serpe, Toure, Galdames. Allenatore: Andriy Shevchenko.
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello, Djimsiti, Demiral, Palomino, Hateboer, Freuler (46′ De Roon), Koopmeiners (84′ Piccoli), Zappacosta, Malinovskyi (65′ Ilicic), Miranchuk (65′ Pasalic), Zapata (44′ Muriel). A disp.: Musso, Rossi, Pezzella, Pessina, Scalvini, Lovato. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
L'Atalanta parte subito forte e nei primi sette minuti crea diversi pericoli alla difesa genoana.
Zapata è il più pericoloso, ma poi è costretto ad uscire.
Poco a poco, però, la Dea si spegne ed il Genoa riesce a contenerla, portando a casa il pareggio.
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👉🏻 JUVENTUS-CAGLIARI 2-0
40' Kean, 38' st Bernardeschi
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Arthur (37' st Locatelli), Rabiot (1' st McKennie); Bernardeschi 7 (44' st Kaio Jorge), Morata (44' st De Sciglio), Kean (27' st Kulusevski). A disp.: Perin, Pinsoglio, Rugani, De Winter, Pellegrini, Soulé. Allenatore: Massimiliano Allegri.
CAGLIARI (4-4-1-1): Cragno; Zappa, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Bellanova, Deiola (26' st Oliva), Grassi, Dalbert (39' st Keita); Pereiro (19' st Pavoletti), Joao Pedro. A disp.: Aresti, Radunovic, Altare, Obert, Nandez, Faragò, Ceter. Allenatore: Walter Mazzarri.
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👉🏻 JUVENTUS-CAGLIARI 2-0
40' Kean, 38' st Bernardeschi
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Arthur (37' st Locatelli), Rabiot (1' st McKennie); Bernardeschi 7 (44' st Kaio Jorge), Morata (44' st De Sciglio), Kean (27' st Kulusevski). A disp.: Perin, Pinsoglio, Rugani, De Winter, Pellegrini, Soulé. Allenatore: Massimiliano Allegri.
CAGLIARI (4-4-1-1): Cragno; Zappa, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Bellanova, Deiola (26' st Oliva), Grassi, Dalbert (39' st Keita); Pereiro (19' st Pavoletti), Joao Pedro. A disp.: Aresti, Radunovic, Altare, Obert, Nandez, Faragò, Ceter. Allenatore: Walter Mazzarri.
Il migliore della Juventus è stato senza dubbio Federico Bernardeschi che ha svariato su tutto il fronte.
Berna è autore dell’assist – fortunoso – che sblocca il risultato, ma anche con tante giocate.
Finalmente ritorna anche la gioia del gol personale che chiude la gara.
Fuori Capitan Chiellini, Chiesa e Dybala, sia Morata che Kean sembrano in crescita come tutta la squadra, segnali interessanti che rendono meno amara la mancanza cronica di un realizzatore come Ronaldo, ormai altrove.
La trama della partita è chiara già dai primi minuti: la Juve spinge, il Cagliari rimane raccolto dietro la linea del pallone e prova a ripartire in contropiede.
Dopo il primo tempo terminato in vantaggio, la Juventus scende in campo iniziando il secondo tempo con qualche disattenzione di troppo.
Il Cagliari comincia a credere di potersi rendere pericoloso e di giocare per un risultato che possa far svoltare la stagione.
Nonostante non ci sia un Del Piero, come mentalità, a dare la carica, i bianconeri rimettono le cose a posto chiudendo la partita è non concedendo più nulla.
Quando Max Allegri sostituisce Bernardeschi, questi riceve una standing ovation da quello che finalmente è tornato ad essere il suo pubblico.
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👉🏻 SASSUOLO-BOLOGNA 0-3
37′ Orsolini, 44′ Hickey, 94′ Santander (B)
SASSUOLO (4-2-3-1): Pegolo; Muldur, Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez; Berardi, Traore, Boga; Scamacca. Allenatore: Alessio Dionisi.
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Bonifazi, Medel; Skov Olsen, Svanberg, Dominguez, Soriano, Hickey; Arnautovic, Orsolini. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Dopo tre sconfitte di fila il Bologna si risveglia dal letargo e mette a segno un risultato che in pochi si sarebbero aspettati. Il vantaggio di Orsolini (secondo gol stagionale) e del wonder-boy Hickey (4° sigillo personale) mettono in ginocchio il Sassuolo che arrivava da sei risultati utili di fila.
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👉🏻 SASSUOLO-BOLOGNA 0-3
37′ Orsolini, 44′ Hickey, 94′ Santander (B)
SASSUOLO (4-2-3-1): Pegolo; Muldur, Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez; Berardi, Traore, Boga; Scamacca. Allenatore: Alessio Dionisi.
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Bonifazi, Medel; Skov Olsen, Svanberg, Dominguez, Soriano, Hickey; Arnautovic, Orsolini. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Dopo tre sconfitte di fila il Bologna si risveglia dal letargo e mette a segno un risultato che in pochi si sarebbero aspettati. Il vantaggio di Orsolini (secondo gol stagionale) e del wonder-boy Hickey (4° sigillo personale) mettono in ginocchio il Sassuolo che arrivava da sei risultati utili di fila.
I neroverdi sono stati squadra vera e acuminata per 20’, il resto l’ha fatto il Bologna che Mihajlovic ha riveduto e corretto, ma soprattutto spronato a dovere.
A fine gara arriva anche il tris di Santander.
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👉🏻 VENEZIA-LAZIO 1-3
4’ Pedro (L), 30’ Forte (V), 49’ Acerbi (L), 95’ Luis Alberto (L)
VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Ceccaroni, Caldara, Ebuhei; Vacca (9’ st Busio), Ampadu (29’ st Sigurdsson), Crnigoj; Aramu, Kiyine (9’ st Okereke); Forte (29’ st Johnsen). Allenatore: Paolo Zanetti.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Acerbi, Felipe, Radu (29’ st Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (22’ st Leiva), Basic (29’ st Luis Alberto), Zaccagni, Felipe Anderson (35’ st André Anderson), Pedro. Allenatore: Maurizio Sarri.
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👉🏻 VENEZIA-LAZIO 1-3
4’ Pedro (L), 30’ Forte (V), 49’ Acerbi (L), 95’ Luis Alberto (L)
VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Ceccaroni, Caldara, Ebuhei; Vacca (9’ st Busio), Ampadu (29’ st Sigurdsson), Crnigoj; Aramu, Kiyine (9’ st Okereke); Forte (29’ st Johnsen). Allenatore: Paolo Zanetti.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Acerbi, Felipe, Radu (29’ st Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (22’ st Leiva), Basic (29’ st Luis Alberto), Zaccagni, Felipe Anderson (35’ st André Anderson), Pedro. Allenatore: Maurizio Sarri.
Secondo successo consecutivo per la Lazio che dopo il 3-1 rifilato al Genoa vince con lo stesso risultato anche a Venezia: alla rete lampo di Pedro risponde Forte, ma nella ripresa vanno a segno Acerbi e Luis Alberto, in pieno recupero.
Pur senza brillare eccessivamente i biancocelesti acquistano costanza.
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👉🏻 HELLAS VERONA-FIORENTINA 1-1
17' Lasagna (H), 81' Castrovilli (F)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipo'; Faraoni, Sutalo, Casale; Tameze, Ilic, Veloso (1' st Bessa), Lazovic; Lasagna (35' st Cancellieri), Caprari (35' st Hongla); Simeone. A disp.: Pandur, Berardi, Cetin, Ruegg, Ragusa, Coppola. Allenatore: Igor Tudor.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (25' st Odriozola), Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura (1' st Castrovilli), Torreira, Duncan; Sottil (18' st Saponara, 25' st Callejon), Vlahovic, Gonzalez. A disp.: Rosati, Cerofolini, Martinez Quarta, Maleh, Pulgar, Benassi, Nastasic, Kokorin. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Un gol di Castrovilli a 9’ dalla fine permette alla Fiorentina di raddrizzare una partita che si era messa male dopo il gol in avvio di Lasagna.
La viola rifiata dopo tanti complementi, ma riesce a non perdere.
Hellas vicino al gol anche con Faraoni (palo) e Simeone.
Secondo pari di fila per la Fiorentina il Verona torna a fare punti dopo due ko
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👉🏻 INTER-TORINO 1-0
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👉🏻 INTER-TORINO 1-0
30' Dumfries
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (38' st D'Ambrosio), Vidal (38' st Sensi), Brozovic, Calhanoglu (24' st Vecino), Perisic (45' st Perisic); Dzeko, Lautaro Martinez (24' st Sanchez). A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, Dimarco, Darmian, Satriano. Allenatore: Simone Inzaghi.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno (20' st Rodriguez); Singo, Lukic, Pobega (20' st Mandragora), Aina (31' st Ansaldi); Brekalo (31' st Praet), Pjaca; Sanabria (14' st Warming). Allenatore: Ivan Juric.
Questa volta non c'è la goleada, ma ci troviamo comunque alla settima vittoria consecutiva per L’Inter che a San Siro batte 1-0 il Torino grazie a un gol di Dumfries dopo 30 minuti.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (38' st D'Ambrosio), Vidal (38' st Sensi), Brozovic, Calhanoglu (24' st Vecino), Perisic (45' st Perisic); Dzeko, Lautaro Martinez (24' st Sanchez). A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, Dimarco, Darmian, Satriano. Allenatore: Simone Inzaghi.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno (20' st Rodriguez); Singo, Lukic, Pobega (20' st Mandragora), Aina (31' st Ansaldi); Brekalo (31' st Praet), Pjaca; Sanabria (14' st Warming). Allenatore: Ivan Juric.
Questa volta non c'è la goleada, ma ci troviamo comunque alla settima vittoria consecutiva per L’Inter che a San Siro batte 1-0 il Torino grazie a un gol di Dumfries dopo 30 minuti.
Meno esplosiva del solito, La squadra di Inzaghi già campione d'inverno dalla scorsa giornata, consolida il suo primato in classifica.
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👉🏻 ROMA-SAMPDORIA 1-1
72' Shomurodov (R), 80' Gabbiadini (S)
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout (22' st El Shaarawy), Cristante, Mkhitaryan, Vina (22' st Shomurodov); Zaniolo, Abraham (2' st Felix). A disp.: Fuzato, Kumbulla, Diawara, Villar, Calafiori, Darboe, Perez, Mayoral, Bove. Allenatore: Jose Mourinho.
SAMPDORIA (4-4-2): Falcone; Bereszynski (31' st Quagliarella), Yoshida, Colley, Augello; Candreva (44' st Depaoli), Ekdal (37' Ferrari), Silva, Askildsen (44' st Yepes Laut); Caputo (31' st Ciervo), Gabbiadini. A disp.: Audero, Ravaglia, Chabot, Thorsby, Trimboli, Murru, Dragusin. Allenatore: Roberto D'Aversa.
La Roma viene dalla bella vittoria contro la Dea, ma la Sampdoria non ci sta a fare da sparring partner.
La gara dell'Olimpico viene decisa nella ripresa dalle reti di Shomurodov e Gabbiadini.
Dopo un primo tempo noioso il match si è animato nella ripresa.
Abraham è uscito per infortunio al rientro dagli spogliatoi poi Falcone ha salvato su Zaniolo e Afena Gyan prima delle due reti. Palo Samp sullo 0-0 con Candreva
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👉🏻 EMPOLI-MILAN 2-4
12' Kessie (M), 18' Bajrami (E), 42' Kessie (M), 53' Florenzi (M), 69' Hernandez (M), 84' Pinamonti (E)
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (1' st Marchizza), Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski (23' st Bandinelli), Ricci (40' st Stulac), Henderson (40' st Asslani); Bajrami; Pinamonti, Cutrone (23' st La Mantia). A disposizione: Ujkani, Furlan, Tonelli, Viti, Di Francesco, Mancuso. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (20' st Kalulu), Tomori, Romagnoli, Hernandez; Tonali (20' st Bakayoko), Bennacer (36' st Krunic); Messias (36' st Diaz), Kessie, Saelemaekers; Giroud. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Toure, Gabbia, Castillejo, Maldini. Allenatore: Stefano Pioli.
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👉🏻 EMPOLI-MILAN 2-4
12' Kessie (M), 18' Bajrami (E), 42' Kessie (M), 53' Florenzi (M), 69' Hernandez (M), 84' Pinamonti (E)
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (1' st Marchizza), Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski (23' st Bandinelli), Ricci (40' st Stulac), Henderson (40' st Asslani); Bajrami; Pinamonti, Cutrone (23' st La Mantia). A disposizione: Ujkani, Furlan, Tonelli, Viti, Di Francesco, Mancuso. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (20' st Kalulu), Tomori, Romagnoli, Hernandez; Tonali (20' st Bakayoko), Bennacer (36' st Krunic); Messias (36' st Diaz), Kessie, Saelemaekers; Giroud. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Toure, Gabbia, Castillejo, Maldini. Allenatore: Stefano Pioli.
Il Milan conquista tre punti su un campo difficile.
L’esperimento di Kessié come trequartista paga: nel primo tempo l’ivoriano segna due volte, all 12’ e al 42’.
Nel mezzo il pareggio di Bajrami.
Nella ripresa Cutrone sfiora il pari (traversa), poi il Milan dilaga con Florenzi che segna su punizione e con Hernandez che da pochi passi batte Vicario.
Nel finale, Pinamonti accorcia su rigore.
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👉🏻 NAPOLI-SPEZIA 0-1
37' aut. Juan Jesus
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (41' st Ghoulam); Lobotka (33' st Elmas), Anguissa; Politano (41' st Demme), Zielinski (25' st Ounas), Lozano; Mertens (1' st Petagna). A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Zanoli. Allenatore: Luciano Spalletti.
SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amiah, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Kiwior, Bastoni, Reca; Manaj, Agudelo (49' st Colley). Allenatore: Thiago Motta.
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👉🏻 NAPOLI-SPEZIA 0-1
37' aut. Juan Jesus
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (41' st Ghoulam); Lobotka (33' st Elmas), Anguissa; Politano (41' st Demme), Zielinski (25' st Ounas), Lozano; Mertens (1' st Petagna). A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Zanoli. Allenatore: Luciano Spalletti.
SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amiah, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Kiwior, Bastoni, Reca; Manaj, Agudelo (49' st Colley). Allenatore: Thiago Motta.
Il Napoli va ko per la terza partita di fila in casa: gran colpo dello Spezia, quindi, che passa 1-0 pur senza fare tiri in porta nei 90', visto che anche il gol partita è un autogol. La squadra di Spalletti chiude il girone di andata 3° in classifica a -7 dall'Inter capolista e dietro al Milan.
È Juan Jesus nel primo tempo, lo sfortunato protagonista dell'autorete.
Nella ripresa il Napoli ci prova (due reti annullate, una clamorosa palla gol per Lozano e traversa di Elmas nel recupero) ma non trova il pari.
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Classifica
Marcatori
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