Non Passa la Mozione che avrebbe dovuto dichiarare non graditi, sul territorio molese, i Consiglieri Regionali che voteranno a favore della Riapertura della Discarica Martucci.
Controversa ricezione della Mozione presentata da Michele Daniele.
Il Sindaco di Mola, Giuseppe Colonna, nonostante lo si veda al fianco dei cittadini che protestano contro la riapertura della Discarica Martucci, ha subito detto durante il Consiglio Comunale del 7 Dicembre 2021, che non avrebbe votato la Mozione proposta dal Consigliere Michele Daniele.
Tra i punti all'ordine del giorno vi erano due provvedimenti collegati all'annosa questione ambientale:
1. Conferimento della cittadinanza onoraria alla Vittima Ignota della discarica Martucci, che si propone il fine di esprimere i sentimenti, le azioni e le determinazioni di una Comunità che vuole identificare un cittadino sconosciuto deceduto a causa di patologie tumorali in un proprio cittadino cui attribuire valore simbolico.
2. Dichiarazione di "Persona non gradita" nei nostri territori per tutti coloro che dovessero votare a favore della riapertura della discarica Martucci.
1. Conferimento della cittadinanza onoraria alla Vittima Ignota della discarica Martucci, che si propone il fine di esprimere i sentimenti, le azioni e le determinazioni di una Comunità che vuole identificare un cittadino sconosciuto deceduto a causa di patologie tumorali in un proprio cittadino cui attribuire valore simbolico.
2. Dichiarazione di "Persona non gradita" nei nostri territori per tutti coloro che dovessero votare a favore della riapertura della discarica Martucci.
Un modo per recepire istituzionalmente il malcontento dell'intera cittadinanza molese verso determinati provvedimenti.
Diciamo che, però, tra i valori simbolici e quelli concreti ci sono differenze abissali e che spesso non si può dare per scontato che si possa seguire il flusso per inerzia e che ognuno debba riflettere a 360°.
Credo che sia stato questo il pensiero del primo cittadino, condivisibile o meno.
Non tutti abbiamo lo stesso gruppo Sanguigno, non tutti in Messico hanno i baffi e portano il sombrero, non tutti abbiamo le stesse idee, percezioni e responsabilità
Ci sono stati interventi che hanno cercato di far ricredere Colonna.
Giovanni Gallo, non solo ha parlato in questo senso, ma ha rincarato la dose, chiedendo, come aveva già fatto qualche settimana fa Giangrazio Di Rutigliano, le dimissioni dell'intero Consiglio Comunale in caso di riapertura della discarica.
Lo stesso Giangrazio ha ribadito il concetto si è dichiarato a favore della mozione ed ha chiesto all'amministrazione azioni coraggiose, forti, eclatanti il più possibile da controbattere a quello che secondo lui è stata una manifestazione di disprezzo da parte del Governatore Emiliano verso la comunità molese.
Sulla stessa lunghezza d'onda il Consigliere Delre, come tutta la minoranza, del resto.
In particolare, Michele Palazzo mette in evidenza il fatto che se il rifiuto della mozione non aiuta la causa, quindi bisogna rispondere con misure coraggiose.
Il Consigliere Giacomo Clemente è un pò lo spartiacque tra le due "fazioni".
Non condivide la mozione, ma dichiara che lascerà il gruppo politico di Peppino Longo se quest'ultimo, dovesse votare a favore della riapertura.
La Consigliera Maria Antonietta Colonna chiede di riformulare il tutto, creando un atto diverso.
La Consigliera Maria Antonietta Colonna chiede di riformulare il tutto, creando un atto diverso.
Dello stesso avviso Maria grazia Del Cane che ritiene che la mozione punti il dito contro le persone e non contro il piano dei rifiuti.
Conclusione:
Conclusione:
Giuseppe Colonna rigetta la Mozione perchè non la ritiene produttiva di eventuali effetti concreti ed a chi fa riferimento al coraggio, risponde che sarebbe più coraggioso, per esempio, bloccare i camion all'ingresso della discarica
Dopo la votazione il risultato di bocciatura del documento proposto da Michele Daniele è nei numeri che dividono maggioranza ed opposizione.
Dopo la votazione il risultato di bocciatura del documento proposto da Michele Daniele è nei numeri che dividono maggioranza ed opposizione.
Votano contro, infatti, Sindaco e Maggioranza (9 voti)
A favore gli 8 Consiglieri di minoranza.
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