Mola, Scuola, Di Rutigliano: STATUA SAN FRANCESCO IN FRANTUMI e scuola abbandonata .... E non solo....
Sollevata la questione in Consiglio Comunale da parte del Consigliere.
San Francesco è il titolo che i per fare il focus ad uno stato di abbandono decisamente più ampio.In Una dimensione che sembra rock targato italia, in quanto a parole sparse qua e là solo per un ritorno personale, l'essenza di un ideale "La vita è bella" per citare il capolavoro di Roberto Benigni, vacilla non poco.
Ci vuole un feeling con il territorio e non abbiamo Robbie Williams a cantarlo.
In periodo di riequilibrio finanziario,occorre riccione, occorre barcamenarsi con chi pensa che il reddito di dignità serva a pagarsi una visita ai mosaici di Ravenna.
Ovviamente tutte le intenzioni degli italiani non sono da... 10, ma è importante sapere che c'è chi solleva alcune problematiche nelle sedi istituzionali.
È tornata, quindi, l’attenzione sulla struttura scolastica abbandonata e irrecuperabile di via Trento che nell’arco della sua storia e attraverso il ricordo del “vissuto” di diverse generazioni ha abbracciato tutta la città.A parlarne nuovamente è stato il consigliere Giangrazio Di Rutigliano che ricordando lo stato di abbandono ha riferito che un’altra ferita è stata inferta ad un monumento storico di quella struttura e che ora ben rappresenta lo stato di disinteresse e incuria in cui versa:
la statua di San Francesco presente nel giardino e posta all’ingresso dell’edificio è caduta dal suo piedistallo frantumandosi in più parti nella parte alta.
Ha mostrato delle foto: fa male vederle, fa male al cuore, perché per decenni quella statua è stata là a vigilare su alunni e insegnanti che hanno frequentato quell’edificio ed è ormai parte del patrimonio culturale ed emozionale per molti.
Affinché non diventi un’immagine di incuria il consigliere Giangrazio Di Rutigliano ha invitato l’amministrazione comunale, Sindaco e assessore Dominga Dituri ad attivarsi per recuperarla ed eventualmente collocarla in luogo più idoneo e restituirla così ai cittadini molesi.
L’assessore Dituri ha detto di essere a conoscenza della situazione e si è impegnata per il suo recupero ed eventualmente ricollocarla presso una chiesa molese.
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