Martucci il Sindaco Colonna non ci sta e rilancia.....
Il primo cittadino di Mola respinge le decisioni della Regione Puglia e qualche velata accusa e dice la sua.....
La delusione circa tutto quello che concerne l'approvazione del Piano Rifiuti ha fatto in modo che si muovessero accuse a 360°.
Alcune di queste riguardano le istituzioni e non solo per le parole dell'assessore regionale di turno che ha giustificato la sua vile e sconsiderata scelta in virtù di presunti inadempimento dei comuni interessati, ma anche dei soliti.... definirei "chin d corn" (scegliete voi se questo sia un riferimento allegorico e figurativo o no) che hanno subito puntato il dito senza metabolizzare prima quanto accaduto.
A prescindere da quale sia la verità assoluta (ammesso che ne esista una) Giuseppe Colonna ha deciso di passare al contrattacco e già aveva dichiarato:👇🏻
"La questione della Discarica Martucci riguarda tutti noi. Riguarda sia quelli che si sentono sicuri nelle loro case, che non ci pensano al mostro che abbiamo sulle teste, sia chI (e sono molti di pIù) paga probabilmente le conseguenze di un territorio avvelenato da anni.
La questione della Discarica Martucci riguarda chi ci ha messo energie, faccia o probabilmente solo speranza. La questione della Discarica Martucci riguarda anche chi sapeva già dall’inizio come sarebbe andata e forse non ci sperava neanche in una soluzione definitiva.
La questione della Discarica Martucci riguarda la nostra storia e il tanto o poco che si è fatto per far sì che si comprendesse che peso il mostro potesse avere davvero nelle nostre identità e percorsi di vita.
La questione della Discarica Martucci riguarda chi non ha avuto argomenti sufficienti per far comprendere ciò. E certi argomenti non si possono trovare in poco tempo.
La questione della Discarica Martucci non è chiusa ma si può chiudere. Non lo faremo di certo mettendoci ognuno contro l’altro. Disperdendo energie e odi. Cavalcando un argomento per cui: se riusciamo è merito nostro, se non riusciamo è di certo colpa di qualcuno. E quel qualcuno lo si lascia adesso solo nel prendersi le responsabilità.
Se abbiamo fallito, lo abbiamo fatto insieme. Ma se abbiamo ancora delle possibilità dobbiamo perseguirle insieme. Comprendendo gli errori fatti e...soprattutto…rimboccandoci le maniche.
NOI NON RIMARREMO DI CERTO FERMI A GUARDARE. Ne parlerò domani in conferenza stampa.
Abbiamo bisogno di tutti❗️"
Il giorno seguente, dopo l'annunciata conferenza stampa ha riferito:👇🏻
" Stamattina, durante la conferenza stampa, ho avuto modo di illustrare ai giornalisti presenti e con documenti alla mano, riportando date, circostanze ed eventi accaduti, da quando sono Sindaco di questa Città, la situazione relativa alla questione discarica Martucci. In particolar modo, ho evidenziato come le dichiarazioni dell’Assessora Maraschio, le quali attribuiscono al Tavolo Tecnico, costituito nel 2013, profili di responsabilità del reinserimento di Martucci nel Piano Regionale dei Rifiuti ‼️NON CORRISPONDONO AL VERO ‼️
Non è la prima volta che organi della Regione affermano questo. Nell’ottobre del 2018, a soli tre mesi dal mio insediamento, la Regione Puglia denunciò formalmente “…l’assenza di collaborazione da parte dei Comuni”. Immediatamente il nostro ente respinse formalmente tale accusa, al fine anche di tutelare e difendere l’operato degli uffici e delle amministrazioni Diperna, Di Rutigliano e del Commissario Prefettizio che dal 2013 hanno seguito i lavori del Tavolo Tecnico.
➡️ Stessa cosa farò in questi giorni per ripristinare un elemento di giustizia e verità su tutta questa vicenda.
Dal 2018 ad oggi, grazie alle oltre 15 riunioni del tavolo tecnico, si sono raggiunti importanti risultati, tutti documentati, che hanno dimostrato la forte compromissione dei luoghi e ci consentono oggi di portare avanti le nostre istanze in maniera efficace.
A tal riguardo, la conferenza stampa è stata preceduta dalla riunione di urgenza del suddetto Tavolo Tecnico che ha preso importanti decisioni:
1️⃣ Attivazione della procedura formale per l’accertamento come sito contaminato dell’area vasta di Contrada Martucci ai sensi dell’art. 242 del Testo Unico Ambiente;
2️⃣ Prosecuzione delle attività volte all’individuazione di siti alternativi a Contrada Martucci, come previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti approvato;
3️⃣ Richiesta di incontro a Regione Puglia ed AGER per l’avvio delle attività del tavolo riguardante i profili del risarcimento danni ai territori, come previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti approvato;
4️⃣ Valutazione con il legale di fiducia dell’avvio di possibili azioni di contrasto di natura legale alla deliberazione regionale.
Ho poi personalmente rinnovato alla Regione la richiesta dei dati aggiornati riguardanti il Registro tumori e l’avvio di apposita indagine epidemiologica del territorio.
Notizia dell’ultim’ora, infine, i Comuni, unitamente ad ARPA e AGER, sono stati formalmente convocati presso gli uffici dell’Assessorato regionale mercoledì 22 dicembre, per l’avvio dell’iter attuativo previsto dal Piano Regionale a seguito dell’emendamento approvato dal Consiglio e riguardante, in particolare modo, il supporto ai Comuni per il completamento delle indagini dirette sul Lotto III da completarsi entro aprile 2022, il cronoprogramma degli interventi di messa in sicurezza da stilare entro giugno 2022, riguardante soprattutto modo i lotti I e III definitivamente chiusi con il Piano.
Come vedete, la vicenda Martucci è ancora aperta ed i prossimi mesi saranno determinanti per mettere definitivamente la parola fine ad una storia che condiziona negativamente il nostro territorio da oltre 40 anni.
Non è finita!"
Ora, capisco che non possa non sorgere il dubbio che visto l'appoggio ad Emiliano, alcuni politici possano essere in difficoltà.
Comprendo che non ci sia una fiducia cieca verso le istituzioni.
È la realtà delle cose e ci vede sempre in due fazioni diverse.
Qualcuno si era illuso che in un contesto come quello di Martucci, si sarebbe potuto azzerare il divario o, comunque si doveva fare buon viso a cattivo gioco, visto che...
Andranno bene le associazioni ed i comitati, ma poi alla fine il potere ce l'ha chi ha un mandato decretato dal popolo.
Ad ogni modo una cosa è certa:
Bisogna continuare a lottare e se il Sindaco prende una posizione così netta, non può permettersi una figuraccia così mastodontica se questo non dovesse tradursi in realtà.
A prescindere che ci si rivolga alle telecamere di Telenorba o a qualsiasi mezzo di informazione.
Sperare che sia vero?
Sperare che non ci siano altri interessi?
Sperare che non si pensi solo al Pil a livello istituzionale?
Sperare che ci sia un'azione da... 10?
Si può sperare in tutto....
L'importante è che questo momento non finisca nel dimenticatoio e che si continui quanto meno a
dar fastidio.....
Poi.... Non è colpa mia se anche nell'ambito di associazioni e comitati si sia ampio spazio e si permette a fomentatori di odio e protagonismi estremi basati sul nulla di spiccare.....
Anche questo bisognerà risolvere a bocce ferme se queste formazioni di volontariato vorranno essere considerate serie.
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