Il Teatro Angioino Riparte alla grande con "La Scure" che racconta una storia realmente accaduta a Mola negli anni 70. Date Spettacoli: 3-4-7-8-11-12 dicembre 2021
La Compagnia Teatro d'Oggi, presenta, per la XXI Stagione di Prosa, con la direzione artistica di Francesco Capotorto, un evento attesissimo
Le possibilità di vedere questa rappresentazione sono diverse, visto che le date sono tante:
· 3-4-7-8-11-12 dicembre 2021
( sipario: ore 21 feriali; ore 19,00 festivi)
( sipario: ore 21 feriali; ore 19,00 festivi)
La COMPAGNIA TEATRO D’OGGI di Mola di Bari
porta in scena
“La Scure”
“La Scure”
Dal romanzo La Scure di M. Vasco.
Due atti di L. Brattico - F.Capotorto
Con un cast che mette insieme alcuni tra gli artisti di riferimento di diverse compagnie molesi.
Oltre a coloro che di solito si cimentano sul palcoscenico come appartenenti alla Compagnia Teatro d'Oggi, infatti, troviamo rappresentanze della Compagnia Teatramico, del Gruppo Teatrale Il Palcoscenico, dell'Associazione Le 7 Muse di Apollo e magari me ne sarà sfuggita qualcuna, ma "recupero" quella "Like a Jazz" riferendomi alla musica.
Attori:
Isabella Gaudiuso, Rino Giuliani, Margherita Gentile, Nicola Desilvio, Tonio Berardi, Anita Rizzi, Nunzio Dellerba, Vanna Moccia, Antonio Romano
Isabella Gaudiuso, Rino Giuliani, Margherita Gentile, Nicola Desilvio, Tonio Berardi, Anita Rizzi, Nunzio Dellerba, Vanna Moccia, Antonio Romano
Scene:
Francesca Francese;
Francesca Francese;
Costumi:
Marilena Palattella;
Musiche originali:
M° Paolo Daniele;
Effetti Speciali:
Francesco Caragiulo;
Grafica:
Annamaria Carella;
Tecnico audio-luci:
Massimiliano Frangione.
Aiuto regia:
Dolores Mangiolino;
Regia:
Francesco Capotorto;
Francesco Capotorto;
Tutti fanno parte di un questo che è un progetto ambizioso, ma che ha contribuito a creare un gruppo di lavoro entusiasta nel quale il reciproco rispetto è stato il comune denominatore.
Si tratta della ideazione, realizzazione, produzione, allestimento di un’opera che vede il debutto in prima assoluta, a teatro.
Un progetto che rappresenta una occasione più unica che rara, poiché vede la partecipazione di interpreti di diverse realtà teatrali della nostra provincia.
Questo dramma borghese è tratto da una storia vera, dei primi anni ’70 accaduta nella nostra città.
Qual è il confine che passa tra il pop ed il noir?
Dipende dalle definizioni che si danno alle cose nel corso delle diverse epoche.
in realtà, molto di quello che accadeva allora, accade ancora oggi.
Parliamo di un fatto di cronaca, come dimostra la foto qui sotto della Gazzetta del Mezzogiorno dell'epoca.
La vicenda della protagonista, una nota usuraia, Cecilia (nome rigorosamente di fantasia) è ammantata di mistero e ci consente di disegnare luci e ombre della società dell'epoca, apparentemente tranquilla e sonnacchiosa che ha in serbo molti parallelismi con il tessuto sociale attuale.
Anche allora come oggi c'è chi ha problemi di soldi, chi fa prestiti... "di professione" e chi subisce lo strozzino di turno.
Anche allora come oggi, talvolta appare l'irreparabile e si scova nelle vite di vittime, parenti, amici e clienti per cercare un movente, una prova, per condannare il colpevole.
Anche allora come oggi, parecchi delitti rimangono irrisolti.
Ma torniamo all'inizio della storia.....
Tutti gli interpreti sono alle prese con i piccoli o grandi problemi quotidiani … quando accade un “evento” imprevisto che scuote la piccola comunità di riferimento.
Il resto lo si potrà scoprire al Teatro Angioino
Il botteghino che di solito è aperto dal venerdì alla domenica
questa settimana sarà aperto anche giovedì
Il botteghino che di solito è aperto dal venerdì alla domenica
questa settimana sarà aperto anche giovedì
dalle 18.30 alle 20.30 e nei giorni di spettacolo dalle h. 17.00
0804713061
0804713061
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