Sarà decisiva l'ultima gara.
Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto il Gran Premio dell'Arabia Saudita.
Max Verstappen su Red Bull si piazza secondo davanti all'altra Mercedes di Bottas.
Spesso questo è stato il verdetto al termine di gran premi precedenti, tante volte invece ha vinto Max, ma difficilmente ci si è mossi da questo cliché, quindi tutto nella norma?
Beh... Neanche per idea... perché definire solamente pazza la gara di Gedda, sarebbe voler essere a dir poco superficiali.
È successo di tutto e non solo in pista.
Il Campione del Mondo in carica non solo vince, ma grazie al punto del giro più veloce, appaia l’olandese in testa alla classifica alla vigilia dell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi.
Al 10° giro, quando Mick Schumacher è andato a muro in curva 22 con la stessa dinamica di Leclerc venerdì, c'è la prima svolta.
Entrata la Safety Car, Hamilton e Bottas hanno deciso di fermarsi mentre Verstappen ha proseguito scegliendo una strategia diversa.. Intanto è stata esposta la bandiera rossa per dare la possibilità ai commissari di sistemare le barriere.
Paga la scelta dell'olandese che si ritrova in pole position con il cambio gomme effettuato da fermi, ma alla ripartenza Hamilton lo brucia alla prima staccata.
Lewis accompagna fuori Max, che rientrando in curva 2 lo spinge verso il muro permettendo a Ocon di infilarsi in seconda posizione.
Non c'è, però neanche il tempo di valutare la manovra che un nuovo incidente interrompe nuovamente la gara.
Un contatto tra Perez e Leclerc, causa subito dietro anche il botto tra Mazepin e Russell.
Durante questa seconda pausa è iniziata una discussione assurda tra la Direzione Gara, Red Bull e Mercedes per analizzare quanto successo durante la ripartenza.
Si è arrivati a “proporre” alla scuderia austriaca di retrocedere Verstappen in terza posizione alle spalle di Ocon e Hamilton.
Si riparte, Verstappen cambia gomme e rimonta le medie.
L'olandese diventa inarrestabile e supera sia Ocon che Hamilton, andando al comando.
Lewis si tocca con la Alpine del francese, riuscendo però a evitare danni gravi alla sua ala anteriore.
La battaglia continua imperterrita e si arriva al 37° giro.
Hamilton si porta sotto e attacca Verstappen, questo tira la staccata e arrivano lunghi.
I box si rendono conto che la situazione comincia quasi a degenerare e dopo tre giri la Red Bull ordina al suo pilota di cedere la posizione.
Qui accade l'inverosimile, Verstappen rallenta tanto, Hamilton non capisce la manovra e tampona il rivale.
Toto Wolff è una furia e se la prende con le cuffie, sbattute violentemente sul tavolo.
Il pilota della Red Bull allora tenta la fuga, ma dopo altri due giri cede nuovamente la posizione prima dell’ultima curva rinfilando però subito Hamilton alla 27.
In questa bagarre quasi indescrivibile, la Direzione Gara ci mette anche del suo, infliggendo cinque secondi a Verstappen che decide comunque di ricedere la posizione alla Mercedes.
Subito dopo ci si accorge che le gomme della Red Bull sono alle pezze e l’olandese cercando limitare i danni gestendo il gap da Ocon e Bottas.
Il finlandese brucia poi al fotofinish sul traguardo il transalpino che vede sfuggire il podio.
A seguire Daniel Ricciardo e Pierre Gasly.
Settima la Ferrari di Charles Leclerc e ottava l'altra Rossa di Carlos Sainz.
I due ferraristi sono entrati più volte in battaglia, con il monegasco che è riuscito a passare definitivamente lo spagnolo all’ultimo giro.
Parliamo, comunque di risultati non in linea con quello che è che dovrebbe essere la Ferrari.
Chiudono la Top-10 Antonio Giovinazzi, con la sua Alfa Romeo, e Lando Norris.
Ultimo dei classificati Kimi Räikkönen con l'altra Alfa Romeo.
Risultati definitivi, visto che la gara finisce con questa classifica?
Fondamentalmente si, nella forma.
Arriva, post-gara, però, un’ulteriore sanzione di 10 secondi per Verstappen, che conserva comunque la seconda posizione, ma che fa andare su tutte le furie il pilota olandese.
Tutto viene, dunque, rimandato alla prossima settimana.
I due piloti si presenteranno a pari punti.
Qualcosa che si è già vista in passato, nel 1974.
In realtà l'olandese è davanti con 9 vittorie a 8.
I due contendenti, ad ogni modo, non si sono nemmeno salutati durante la cerimonia di premiazione.
E così mentre Binotto cerca ancora di capire, la Ferrari ha già acquisito il massimo risultato possibile per questa stagione, il terzo posto nel mondiale Costruttori.
Le sfide vere.... Beh come continuiamo a vedere... Quelle sono altrove.
F1 | GP Arabia Saudita 2021, ordine di arrivo
Pos | Pilota | Team | Giri | Tempo/Ritiro | GpV |
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 50 | 2:06:15.118 | 1:30.734 |
2 | Max Verstappen* | Red Bull | 50 | +21.825 | 1:31.488 |
3 | Valtteri Bottas | Mercedes | 50 | +27.531 | 1:31.408 |
4 | Esteban Ocon | Alpine | 50 | +27.633 | 1:31.797 |
5 | Daniel Ricciardo | McLaren | 50 | +40.121 | 1:32.716 |
6 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 50 | +41.613 | 1:32.297 |
7 | Charles Leclerc | Ferrari | 50 | +44.475 | 1:31.601 |
8 | Carlos Sainz | Ferrari | 50 | +46.606 | 1:31.851 |
9 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 50 | +58.505 | 1:32.865 |
10 | Lando Norris | McLaren | 50 | +61.358 | 1:31.914 |
11 | Lance Stroll | Aston Martin | 50 | +77.212 | 1:32.804 |
12 | Nicholas Latifi | Williams | 50 | +83.249 | 1:32.751 |
13 | Fernando Alonso | Alpine | 49 | +1 giro | 1:31.633 |
14 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 49 | +1 giro | 1:32.506 |
15 | Kimi Räikkönen | Alfa Romeo | 49 | +1 giro | 1:32.778 |
NC | Sebastian Vettel | Aston Martin | 44 | Problema tecnico | 1:34.030 |
NC | Sergio Perez | Red Bull | 14 | Incidente | 1:34.138 |
NC | Nikita Mazepin | Haas | 14 | Incidente | 1:37.043 |
NC | George Russell | Williams | 14 | Incidente | 1:36.130 |
NC | Mick Schumacher | Haas | 8 | Incidente | 1:36.043 |
*penalizzato di 15 secondi: 5 per aver tratto beneficio dal taglio della prima chicane, 10 per aver causato una collisione
Classifica Piloti
1. Max Verstappen 369,5
2. Lewis Hamilton 369,5
3. Valtteri Bottas 218
4. Sergio Perez 190
5. Charles Leclerc 158
6. Lando Norris 154
7. Carlos Sainz 149,5
8.Daniel Ricciardo 115
9. Pierre Gasly 100
10. Fernando Alonso 77
11. Esteban Ocon 72
12. Sebastian Vettel 43
13. Lance Stroll 34
14. Yuki Tsunoda 20
15. George Russell 16
16. Kimi Raikkonen 10
17. Nicholas Latifi 7
18. Antonio Giovinazzi 3
19. Nikita Mazepin
20. Mick Schumacher
Classifica Costruttori
1. Mercedes 587,5
2. Red Bull 559,5
3. Ferrari 307,5
4. McLaren 269
5. Alpine 149
6. Alpha Tauri 120
7. Aston Martin 77
8. Williams 23
9. Alfa Romeo 13
10. Haas 0
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