Incontro con Vittoria Bianco - Campionessa Paralimpiadi Tokio 2021 - 21 Novembre 2021 - Castello Angioino - Mola di Bari.

Una giornata tra sport e lezioni di vita.

Sarà Paolo Berlen a presentare un evento che si preannuncia eccezionale a 360° per svariati motivi.

Intanto avremo il piacere di avere a Mola di Bari una campionessa olimpica e, scusatemi se è poco....

e poi verremo a conoscenza in maniera più completa della sua storia.

L'Incontro è organizzato dall’ Interact GREAT in collaborazione col Comune di Mola di Bari e potremo ospitare nel nostro Castello Angioino colei che ci ha donato una grande gioia alle paralimpiadi:

Vittoria Bianco che racconterà le sue emozioni ed i retroscena che ci sono dietro alla Medaglia d’oro vinta a Tokio.

Vittoria è nata a Putignano (BA) il 07 ottobre 1995.
Nel 2016 le è stato diagnosticato un rabdomiosarcoma, che è un tumore infantile che origina dalle cellule embrionali mesenchimali, alla coscia destra.

Probabilmente anche per lei come per molta gente, fino a quel momento, i nomi airc, aism, apleti onlus o semplicemente cancro o leucemia, erano sigle alle quali fare riferimento per effettuare qualche donazione al fine di finanziare la ricerca.

Magari anche lei ha trepidato per la malattia del piccolo Ethan ed ha gioito per la sua guarigione.

Poi ad un tratto si è svegliata in un mondo molto diverso.

Dopo essere stata operata, numerosi sono stati i tentativi per salvarle l’arto ma la ferita non cicatrizzava. Trascorsi sette mesi, Vittoria, insieme ai medici, ha deciso che la soluzione migliore sarebbe stata l’amputazione.

La decisione è stata inizialmente sconcertante per Vittoria, la quale ha però sempre saputo che tutto il possibile era stato fatto per salvare l’arto, ma non si poteva fare altro.

La ragazza, dopo un primo periodo di smarrimento, ad un certo punto ha compreso che non poteva rassegnarsi ad una vita alla "Gobbo di Notre Dame", rinchiusa in quello che poteva diventare un guscio che l'avrebbe portata lontano dal mondo, ma anche da se stessa, dalla vita di una ragazza giovanissima che ha tanto da fare e da offrire ed altrettanto da ricevere dall'esistenza.

E' facile dirlo, ma bisogna fare un percorso per riuscire a comprendere che le difficoltà che le si stavano presentando erano più mentali che fisiche, ma una volta giunta a questa conclusione  ha iniziato ad affrontare la situazione con pazienza e determinazione, soprattutto grazie all’affetto della sua famiglia e delle persone a lei più vicine.

Lo sport ha sempre fatto parte della sua vita, Vittoria infatti pratica nuoto da quando aveva 6 anni ed è una ragazza che si è dimostrata molto tenace.

Dopo l’amputazione, ha deciso di pensare a tutto ciò che le stava accadendo come a una rinascita e ha capito che la strada migliore da seguire era quella dello sport.

La sua storia può essere un esempio, c'è gente che, invece, si distanzia del mondo dopo un'esperienza simile.

"La distanza è una barriera che può essere superata solo con l'aiuto della comunicazione."

(Uno degli slogan della Giornata Mondiale della Posta)  

Lo Sport può essere considerato anche comunicazione.

Intanto, però, sappiate che incontrerete una ragazza allegra e solare e per quanto riguarda l'evento presentato da Paolo Berlen, dobbiamo partire dal concetto che per tutti gli sportivi, appassionati di sport ed in genere e per tutti coloro che hanno voglia di conoscere una campionessa, quella di giorno 21 Novembre è una grandissima occasione.

Ovviamente per partecipare all'incontro si dovrà essere  muniti di green pass ed avere il pieno rispetto delle norme anti COVID vigenti.