Il ddl Zan si ferma in Senato, tornerà in Commissione non prima di sei mesi.
Palazzo Madama ha approvato la proposta di non passaggio all'esame degli articoli del testo.
La cosiddetta "tagliola" presentata da Lega e Fdi ha ottenuto 154 voti favorevoli, 131 contrari, e due astenuti.
Se dovessimo fare un paragone con chi l'ha presentata, già una persona con un quoziente intellettivo almeno nella norma, capirebbe quale dovrebbe essere, invece, la direzione in una società civile.
Il problema non è solo la "bizzocheria" o la retrograda visione delle cose, ma il fatto che un disegno di legge "ovvio" subisca non solo l'avversione di un retaggio culturale(?), ma anche la catalogazione a parte politica.
È stato così per quello che fu il disegno di legge di Monica Cirinnà, é adesso quello di Alessandro Zan.
Quindi diventa destra contro sinistra ed in particolare la direzione di personaggi... "In cerca d'autore" come Salvini e Meloni che puntano a battere PD e 5 Stelle, facendo leva proprio, come sempre sugli istinti più infimi (e direi anche infami) delle persone.
Quindi diventa destra contro sinistra ed in particolare la direzione di personaggi... "In cerca d'autore" come Salvini e Meloni che puntano a battere PD e 5 Stelle, facendo leva proprio, come sempre sugli istinti più infimi (e direi anche infami) delle persone.
Non è un caso che le dichiarazioni del leader del Carroccio (non lo chiamo "U Carrettaune" per rispetto alla tradizione carnevalesca del paese in cui vivo), più che spiegare le motivazioni di una scelta che riguardano l'eventuale legge proposta da Alessandro Zan, si concentrano sul concetto circa l'arroganza di Pd e 5 stelle e la relativa sconfitta.
La votazione, avvenuta a scrutinio segreto, è stata accolta da un applauso, a ribadire il livello dei protagonisti.
Non ci dovrebbe neanche volere in una nazione civile un disegno di legge, che reca misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per sesso, genere o disabilità; purtroppo si è giunti alla conclusione che questo fosse necessario, ma evidentemente non basta "la figura di merda"....
Qualcuno ha deciso che l'Italia debba proprio essere sommersa dalla sostanza... fisiologica.
La votazione, avvenuta a scrutinio segreto, è stata accolta da un applauso, a ribadire il livello dei protagonisti.
Non ci dovrebbe neanche volere in una nazione civile un disegno di legge, che reca misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per sesso, genere o disabilità; purtroppo si è giunti alla conclusione che questo fosse necessario, ma evidentemente non basta "la figura di merda"....
Qualcuno ha deciso che l'Italia debba proprio essere sommersa dalla sostanza... fisiologica.
E c'è addirittura chi esulta.
Vabbè, ed ora?
Chiaramente si cercherà di andare avanti, però bisogna rendersi conto che il ddl non tornerà in commissione prima di sei mesi.
Chiaramente si cercherà di andare avanti, però bisogna rendersi conto che il ddl non tornerà in commissione prima di sei mesi.
Il Pd si aspettava i 140 voti di chi era a favore del ddl e quindi contro la tagliola, la verità è che ne mancano all'appello almeno 16, cosa che probabilmente non sarebbe successa se lo scrutinio non fosse stato segreto.
Cercare di capire se i franchi tiratori siano dentro il partito o nell'area più allargata che ufficialmente era a favore del ddl Zan sarà la prima analisi.
Del resto dei 288 i senatori presenti in Aula per il voto solo uno non ha votato.
Nello specifico 2 senatori della Lega erano assenti sul totale di 64,
Nello specifico 2 senatori della Lega erano assenti sul totale di 64,
3 quelli di Forza Italia sui 49 tra i quali c'è stato un voto in dissenso 'certo', quello di Barbara Masini. (Complimenti eh).
Fratelli d'Italia, invece, ha schierato tutti i 21 senatori.
Nel Pd ci sono stste 2 assenze su 38,
Italia Viva ha avuto 4 assenze su 16.
2 assenze per il M5s sul totale di 74.
Per il gruppo delle Autonomie solo un'assenza su 8 senatori, così come per L'alternativa c'è, presenti 3 su 4.
Se questi dovevano essere i risultati, probabilmente sarebbe stato meglio che i nostri politici fossero rimasti in vacanza a Riccione, Arezzo, Ravenna, ecc... Invece di inaugurare questa notte di Halloween che durerà per mesi.
Sembra un po' come la questione della "Giornata della Posta" tutti hanno fatto complimenti alla categoria, ma poi non si è celebrata la ricorrenza.
Bisogna comunque dire che La cosiddetta 'tagliola' è una procedura parlamentare che può condizionare di fatto la sorte di un provvedimento.
E' prevista dall'articolo 96 del regolamento del Senato e, in sostanza, prevede che, conclusa la discussione di un provvedimento, non si proceda all'esame degli articoli e al voto degli emendamenti, come da prassi.
Se la 'tagliola' viene approvata, il disegno di legge si arena perché a quel punto, fermandosi l'iter parlamentare, quella votazione corrisponde a una bocciatura del provvedimento.
Di conseguenza si deve ricominciare da zero ma bisogna aspettare almeno 6 mesi, per una proposta di legge che, una volta depositata, deve essere calendarizzata da uno dei due rami del Parlamento per la discussione.
Il Segretario del Pd Enrico Letta ha analizzato così la questione:
"Hanno voluto fermare il futuro.
Hanno voluto riportare l'Italia indietro.
Sì, oggi hanno vinto loro e i loro inguacchi, al Senato. Ma il Paese è da un'altra parte.
E presto si vedrà".
Ed effettivamente credo sia così.
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