Green Pass e Vaccini, il Tar della Sardegna respinge ricorso dei 173 sanitari no vax: Non torneranno al lavoro
Si va verso la linea dura, ovviamente ancora di più verso queste categorie
Come Arezzo senza gli orefici, San Benedetto del Tronto senza le palme, Ravenna senza i mosaici, Il PIL senza il prodotto interno, ecc....
Se nella vita siamo soliti schieraci come se dovessimo assistere a manifestazioni tipo:
Conference League, Europa League, Champions League, Copa America, Nations League, Coppa Italia, ecc..., bisogna capire che ci sono situazioni nelle quali non si va da nessuna parte se si pretende l'impossibile.
Un chiarimento, questo, che arriva dal ministero della Salute, che ha inviato - a tre mesi dalla precedente comunicazione - a tutte le Federazioni degli Ordini delle professioni sanitarie una circolare esplicativa.
Non è una sentenza breve, infatti, come tutti si aspettavano, quella che c'è stata una settimana fa, ma un'ordinanza che ha respinto l'istanza di sospensiva cautelare chiesta dai 173 operatori sanitari, tra medici, infermieri e Oss, contro l'allontanamento dal lavoro perché non si erano vaccinati contro il Covid.
"Le eccezioni preliminari prospettate dalle amministrazioni resistenti - si legge nell'ordinanza - appaiono nella valutazione propria della fase cautelare suscettibili di favorevole apprezzamento e che le stesse incidono sull'ammissibilità (anche) delle questioni di costituzionalità prospettate sotto il profilo della carenza di interesse al ricorso".
Non è una sentenza breve, infatti, come tutti si aspettavano, quella che c'è stata una settimana fa, ma un'ordinanza che ha respinto l'istanza di sospensiva cautelare chiesta dai 173 operatori sanitari, tra medici, infermieri e Oss, contro l'allontanamento dal lavoro perché non si erano vaccinati contro il Covid.
Ma come si può pretendere di assistere i malati se non si è vaccinati?
Non ci siamo lamentati sempre del contrario nel corso della pandemia?
L'opposizione dei legali dei ricorrenti alla trattazione diretta ha impedito la sentenza breve, ma l'ordinanza scritta dalla prima sezione del Tar Sardegna presieduta dal giudice Dante D'Alessio, appare quasi come un'anticipazione del giudizio finale.
Questo vale per questo caso, ma anche per tutti i ricorsi che in questo periodo si stanno avendo nelle altre regioni, almeno come precedente.
"Le eccezioni preliminari prospettate dalle amministrazioni resistenti - si legge nell'ordinanza - appaiono nella valutazione propria della fase cautelare suscettibili di favorevole apprezzamento e che le stesse incidono sull'ammissibilità (anche) delle questioni di costituzionalità prospettate sotto il profilo della carenza di interesse al ricorso".
Sono state accolte, quindi, le tesi delle parti che si sono schierate in giudizio contro i sanitari no-vax: l'Ats Sardegna (difesa dai legali Paola Trudu e Anna Sedda),
l'ordine degli infermieri (assistito da Salvatore Casula e Silvio Pinna)
e l'Anci con il sindaco di Quartu, Graziano Milia, costituiti in giudizio con l'avvocato Carlo Augusto Melis.
I giudici del Tar hanno cosi bocciato l'istanza cautelare non concedendo la sospensiva e ritenendo "insussistenti i presupposti per disporre la sospensione dei provvedimenti impugnati",
I giudici del Tar hanno cosi bocciato l'istanza cautelare non concedendo la sospensiva e ritenendo "insussistenti i presupposti per disporre la sospensione dei provvedimenti impugnati",
ovvero le decisioni dell'Ats di sospendere i sanitari dal servizio.
I giudici non hanno fissato la trattazione nel merito del ricorso, dunque per avere una data potrebbero passare mesi.
I giudici non hanno fissato la trattazione nel merito del ricorso, dunque per avere una data potrebbero passare mesi.
Intanto dal 15 Ottobre su tutti i luoghi di lavoro sarà obbligatorio il Green Pass.
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