Terminata la 6^ Edizione della "Notte Bianca dei Giovani"; Arrivederci all'edizione del 2022
Foto Sabino Guardavaccaro |
Archiviata l'edizione 2021
Con un alba meravigliosa si chiude la sesta edizione della "Notte Bianca dei Giovani".
Il Concerto all'Alba, con Alessandro Quarta ed il suo strepitoso quintetto, in collaborazione con Agìmus è stata la degna conclusione di una serie di eventi che ci ha tenuto compagnia per tutta la settimana ed è culminata con la notte anche "in bianco" che molti di noi hanno trascorso.
La strepitosa rete che ha permesso tutto questo si allarga di anno in anno con collaborazioni e gemellaggi anche di territori che distano dal nostro, ulteriore aspetto che pone questo come quel contenitore di principi assoluti che anima l'iniziativa.
Ma hanno i volti di tantissimi volontari che hanno lavorato duramente un anno intero per donarci tutto ciò di cui abbiamo usufruito questi giorni.
Luca Carboni parlerebbe del fatto che "ci vuole un fisico bestiale" per realizzare tutto questo.
Cosa che potrebbe anche corrispondere alla realtà, però "La Notte Bianca" non si realizza solo col fisico, ma soprattutto con quella spinta emotiva data dalla vicenda di Marilù Calabrese che ha ispirato tutto e quindi, con l'anima, il cuore e tutti quei sentimenti di positività assoluta che dovrebbero sempre essere la linfa vitale di ogni comunità.
In ogni esperienza di vita c'è il rischio di perdersi, di rimanere soli...
Il Covid ha amplificato tutto ed in molti casi in maniera negativa, favorendo l'isolamento, la depressione, l'impossibilità a fare tutto.
e non ci sto piu'
a guardare le stelle nel cielo
io non credo piu'
che si vince soltanto col cuore perche'
amici non ne ho"
(Loredana Bertè)
Il lavoro di questi meravigliosi ragazzi è stato, invece, proprio quello di cercare di capovolgere le avversità di prendere quel nemico senza divise, per dirla alla Silvestri, per le corna.
Non solo intervenendo sul campo in piena pandemia affinchè rimanessero indietro il minor numero di persone possibile, ma ponendo le basi per una "Notte Bianca" ancora più intensa e ricca di significati.
Lo Spettacolo "Con te sempre, ovunque" con a seguire concerto della Band della Felicità.
andati in scena all'Arena castello, sono stati il giusto riepilogo e la celebrazione di quest'anno di attività.
Un anno difficile, per i motivi che tutti conosciamo che sono anche affiancati dai problemi personali di ognuna delle singole persone.
La voglia di stare insieme, in tutti i modi possibili ed immaginabili e quel "Con Te Sempre Ovunque" che dava il titolo alla sesta edizione ha fatto il resto, accompagnato da impegno e spirito di sacrificio che è un ingrediente indispensabile affinchè si possano realizzare i propri obiettivi.
Sapete cosa mi lascia esterrefatto a volte?
In un mondo nel quale parecchie persone pensano tutto sia dovuto, quando bazzichi dalle parti della "Notte Bianca" ti dicono in continuazione Grazie!
Se dai una mano, ok... anche se lo fai con piacere e per tua scelta....
ma se vai solo a vedere un evento?
Pure....
Grazie per essere venuti, grazie di esserci, grazie per aver donato un minuto del tuo tempo, grazie per ogni cosa, anche quella cosa che non hai fatto o pensi di non aver fatto.
Credo che anche questa sia una lezione di vita.
Ho parlato tanto in questi giorni di "Notte Bianca", sia dell'intero programma che dei singoli eventi, ma soprattutto ho cercato quella connessione con gli organizzatori che sento vicini sia per una questione di amicizia che per quanto riguarda l'unità di intenti.
E' una splendida realtà che ho visto nascere, crescere e spesso ho vissuto dall'interno, cosa che giustifica questo attaccamento particolare.
Ma credo che sarei entrato in sintonia anche se i vari Piero, Alex, Francesco, Mina, Matteo, Emma, Vito, ecc......(siete tantissimi scusatemi se non continuo la lista) non li avessi mai conosciuti di persona.
Non sarei potuto rimanere insensibile a tutto questo, credo sia nella mia natura....
o magari loro sono altamente contagiosi (anche se questi termini in questo periodo, possono apparire fuori luogo)
Comunque il fatto di conoscerli e di aver potuto anche interagire con loro, mi ha reso anche più fortunato e più ricco.
.....e comunque probabilmente lo sapevo anche prima, anche se tutti prima o poi durante la propria esistenza, provano a metterlo in dubbio.....
ma quello che ho imparato da questi ragazzi è prima di tutto....
e che bisogna condividerla ...
"con te sempre, ovunque"! (Marilù Calabrese)
....... GRAZIE!!!
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