Occhio di fuoco in mezzo all'acqua in Messico; le immagine diventano virali.
Non quantificabile l'eventuale impatto ambientale.
Un gasdotto sottomarino di Petroleos Mexicanos, l'azienda petrolifera statale messicana meglio nota come Pemex, venerdì scorso ha avuto un problema che ha scatenato un incendio sulla superficie dell'acqua nel Golfo del Messico vicino alla piattaforma di Ku-Charly.
talvolta anche qualcosa di problematico può avere un impatto visivo irresistibile, come se fosse di bello.
Del resto non è un caso il nome dell'Associazione "vivere a colori".
Spesso releghiamo in categorie le cose: Apleti onlus, o vicende come quelle del piccolo Ethan, da una parte, Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi, a prescindereche si presentino come "Toti e Tata" dall'altra.
Antonio Cassano da una parte ed Alessandro Manzoni dall'altra ...
..per carità ... casi diversissimi tra loro, ma ogni cosa è in grado di suscitare curiosità in tutti noi.
Poi, la bellezza delle cose è semptre relativa e personale.
We are Mola o Qatar 2022?
Dipende dai casi o da cosa si vuo, dire o comunicare.
Macedonia o frutta, Litfiba o Sonic?
ce ne usciamo con un dipende....
Tornando all'accaduto, le immagini dell'incendio, diffuse sui social, hanno un grande impatto visivo: mostrano un occhio di fuoco in mezzo all'acqua.
Alla fine la bellezza è soggettiva, come la spettacolarità, a prescindere che si tratti di un evento che potrebbe esser drammatico o meno.
Petroleos Mexicanos è ricorsa all'aiuto di imbarcazioni specializzate per il controllo degli incendi in mare che hanno domato le fiamme con getti d'acqua e azoto dall'alto.
Per fortuna, dobbiamo dire che mon si sono registrate né vittime né feriti.
Una fonte anonima all'interno di Pemex ha dichiarato ai media che tutto è cominciato con un temporale che ha danneggiato i macchinari della piattaforma.
Una fonte anonima all'interno di Pemex ha dichiarato ai media che tutto è cominciato con un temporale che ha danneggiato i macchinari della piattaforma.
Non è chiaro per il momento che danni ambientali abbia provocato l'incendio sulla superficie dell'oceano e la perdita di gas in acqua.
Oltre ai danni materiali è questo quello che al momento preoccupa di più.
La perdita di gas all'origine dell'incendio è avvenuta a 140 metri dalla piattaforma Ku-Charly, nel più grande campo petrolifero di Pemex, Ku-Maloob-Zaap, ubicato nella Baia di Campeche, a sud del Golfo del Messico.
Potrebbe succedere ovunque ....
la speranza è che nel caso dovesse accadere anche altrove, si tratti solo di un evento che magari ha una sua spettacolarità, ma che non faccia danni a persone, cose ed ambiente.
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