Ma chi l'ha detto che non ci sarà la Festa Patronale a Mola?

 Doverosa spiegazione vista anche la reazione verso gli altri eventi.

Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad alcuni attacchi gratuiti verso le varie manifestazioni che allieteranno l'estate molese.

Si sa, specialmente attraverso i social, le persone perdono un po' di inibizioni e si lasciano andare talvolta anche a sproloqui che, però, spesso non trovano fondamento nello stato delle cose. 

Purtroppo durante gli eventi nostrani è molto difficile godere della presenza di artisti del calibro di Rolling Stones, Robbie Williams, Red hot Chili Peppers, Queen, U2. 

Tanto meno la presenza di Radio Capital.

O di una edizione di Rock targato Italia. 

Ma,una volta tanto, la protesta non riguardava l'assenza di grandi nomi. 

A prescindere dai propri gusti e preferenze, alla notizia dell'inizio di GustiaMola qualcuno ha ricordato che la tradizione si chiama Sagra del Polpo e la cosa ci può pure stare. 

Si è cercato di far recepire il concetto che in futuro una cosa potrebbe non escludere l'altra, ma in tempo di Pandemia, un conto è promuovere una serie di eventi, un altro è dare il via ad una Sagra vera e propria che per definizione e per caratteristiche sarebbe meno controllabile. 

Il Covid, appunto, questo spauracchio che continua ancora a incidere sulla nostra esistenza. 

Ovviamente, però, è stata la Festa Patronale dedicata alla Madonna Addolorata a sollevare le contestazioni più vistose. 

In particolare alla notizia del conto alla rovescia verso la sesta edizione della Notte Bianca dei Giovani, in molti si sono scatenati in proteste che denotavano però una non corretta conoscenza della situazione. 

C'è chi fa il Pinocchio del caso e chi semplicente ignora come stiano le cose, ma non per questo rinuncia all'accusa ancora più gratuita. 

"La Notte Bianca dei Giovani si è la Festa Patronale no" 

È stato il concetto ricorrente nei vari commenti. 

E via con i riferimenti all'incoscenza, alla follia della scelta, giustificando tutto con la pandemia ancora in atto, ecc.... 

La realtà è ben diversa. 

Intanto è bene sapere che tutti gli eventi che si susseguiranno in questi mesi, partono dal concetto di dover applicare un protocollo in base alle restrizioni anti covid. 

Quindi tutte saranno, in qualche maniera, ad "effetto ridotto". 

E soprattutto dove sta scritto che i Festeggiamenti per Maria SS. Addolorata non ci saranno? 

È una notizia falsa. 

Tant'è vero che all'inizio di Luglio il Comitato Festa Patronale aveva diffuso il 

Comunicato Stampa seguente :👇🏻 

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Il Comitato Festa Patronale, annuncia alla cittadinanza che anche quest'anno i Festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata si terranno come di consueto. Anche per quest'anno purtroppo per garantire la sicurezza sanitaria non potrà svolgersi la processione di gala della domenica mattina e gli eventi civili si terranno in maniera contingentata e più sobria. 

Il Comitato conferma quindi che tutti i simboli della festa tradizionale come, La Banda, Le Luminarie e Le Diane verranno realizzati anche se in maniera ridotta.

Anche per realizzare queste cose abbiamo bisogno che tutti i cittadini contribuiscano con quello che è nelle proprie disponibilità. Si comunica anche che dalla prossima settimana inizierà il giro di raccolta porta a porta dei contributi e la distribuzione dell'ormai tradizionale Calendario della festa. Chi vuole potrà portare il proprio contributo direttamente presso la sede del Comitato in p.zza xx settembre 40/A accanto al caffè Roma.

Grazie a tutti i cittadini.

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È bene, quindi, sempre informarsi prima di rischiare di inalberarsi per una questione che non esiste.