F1, Vince ancora Verstappen. Bottas e Norris sul podio. Ferrari: Sainz è 5°, Leclerc 8°

Quarto Lewis Hamilton

Si conferma quello che comincia ad apparire definitivo, cioè lo strapotere della Red Bull che corona un weekend perfetto cominciato con la pole position e concluso con il primo posto sul podio.

Il terzo successo consecutivo per Max Verstappen non può essere un caso e la bravura di pilota e mezzo in questo momento è qualcosa di difficilmente avvicinabile.

Il pilota olandese ha vinto il Gran Premio di Austria, nono appuntamento del mondiale, sul circuito di Spielberg dove aveva già vinto il Gran Premio di Stiria. 

Il pilota della Red Bull, scattato dalla pole, parte bene mantenendo la posizione davanti alla McLaren di Norris e al compagno di scuderia Perez. 

La gara si ferma subito per l’ingresso della safety a causa di un incidente alla Alpine di Esteban Ocon. Al quarto giro riprende la corsa con l’olandese davanti e Perez che soffia la seconda piazza a Norris salvo poi finire nella ghiaia e ripartire dalla decima piazza, alle spalle della McLaren c’è Hamilton e poi Bottas.

Quando si riparte  Verstappen comincia a martellare inanellando giri veloci cercando di distanziare gli altri.

Le Ferrari sono dietro, 11esimo di Leclerc e 13esimo Sainz. 

Il monegasco, però, recupera terreno ed arriva fino all'ottava posizione davanti a Perez.

Hamilton, invece, il terreno lo perde; deve superare Norris per cercare di puntare il leader del mondiale. 

Avanza Ricciardo che supera Vettel prendendosi la quinta posizione, il tedesco si ferma ai box per il pit-stop venendo superato da Leclerc, Perez e Sainz.

Al 20esimo giro Hamilton supera Norris che ha anche ricevuto 5 secondi di penalità per il duello precedente con Perez. 

10 sono, a quel punto, i secondi di distacco tra Max e Lewis.

L'olandese non rallenta, anzi aumento il distacco sul campione del Mondo in carica.

Tra i doppiaggi e la lotta tra Ricciardo, quinto, Leclerc e Perez, diventa più divertente vedere cosa succede in mezzo che in testa.

Inizia il giro dei cambi gomme, il primo è Ricciardo, seguito da  Norris e Bottas. 

Grazie alla penalità Bottas scavalca l’inglese in terza posizione. 

Viene richiamato ai box anche Hamilton che mantiene, comunque, la seconda posizione. 

Rientra anche Verstappen che grazie al vantaggio di 12 secondi resta primo. 

Perez esce e rientra decimo, dopo di lui rientra anche la Ferrari di Leclerc decimo dietro a Perez.

Al 41esimo giro ruota a ruota tra Perez e Leclerc col pilota della Red Bull che guadagna l’ottava posizione ma i giudici di gara lo penalizzano con 5 secondi. 

Davanti Verstappen continua a fare gara per conto proprio mantenendo 17 secondi su Hamilton con Bottas che si avvicina al pilota britannico. 

Ci sono problemi per Hamilton che non gira più sui suoi tempi. 

Al 47esimo giro Verstappen è al comando davanti ad Hamilton e Bottas, quarta la McLaren di Norris, quinta la Ferrari di Sainz, sesto Ricciardo, settimo Perez e ottavo Leclerc. 

Gli ultimi due iniziano un duello che fa finire il monegasco sulla ghiaia nel tentativo di sorpasso, questa produce una nuova penalità di 5” per Perez. 

Sainz va ai box e rientra nono dietro Tsunoda subito superato dal ferrarista. 

Bottas supera Hamilton, marcato stretto anche da Norris.

Al 53esimo giro l’inglese supera il 7 volte iridato va ai box e rientra con gomma bianca sempre in quarta posizione.
Al 57esimo giro Verstappen è saldamente al comando davanti a Bottas, Norris e Hamilton, dietro di lui la Red Bull di Perez, Ricciardo e le Ferrari di Leclerc e Sainz. 

A dieci giri dalla fine nuovo pit-stop per Verstappen che rientra saldamente al comando pronto per conquistare il punto extra per il giro veloce che arriva al giro 63.

Nulla da fare per Hamilton che non si schioda dalla quarta posizione.

Toto Wolff non sorride come una volta, ma non è che Binotto possa essere più sereno.

  

Il sorpasso tra le rosse con Sainz che si prende la 7a posizione ai danni di Leclerc è qualcosa che il direttore sportivo avrà accusato nelle sue coronarie.

Quando mancano 4 giri al termine si gareggia ormai, massimo per il secondo posto.

Bottas è e resterà avanti 2” su Norris, 4” rimangono tra Hamilton e Perez. 

All’ultimo giro Sainz supera Ricciardo in sesta posizione.

Verstappen è sempre più leader del Mondiale, si tratta della quinta vittoria stagionale, la terza consecutiva e l’undicesima complessiva in carriera.

Gasly ed Alonso chiudono la top 10.

Le Alfa Romeo di Giovinazzi e Raikkonen arrivano alla posizione 14 e 16.

Questo l'ordine d'arrivo:

1	Max Verstappen	Red Bull	71	1:23:54.543	1:06.200
2	Valtteri Bottas	Mercedes	71	+17.973	1:08.374
3	Lando Norris	McLaren	71	+20.019	1:08.471
4	Lewis Hamilton	Mercedes	71	+46.452	1:08.126
5	Carlos Sainz	Ferrari	71	+57.144	1:07.762
6	Sergio Perez	Red Bull	71	+57.915	1:08.192
7	Daniel Ricciardo	McLaren	71	+60.395	1:08.820
8	Charles Leclerc	Ferrari	71	+61.195	1:08.698
9	Pierre Gasly	AlphaTauri	71	+61.844	1:08.146
10	Fernando Alonso	Alpine	70	+1 giro	1:08.405
11	George Russell	Williams	70	+1 giro	1:08.900
12	Yuki Tsunoda	AlphaTauri	70	+1 giro	1:08.455
13	Lance Stroll	Aston Martin	70	+1 giro	1:08.659
14	Antonio Giovinazzi	Alfa Romeo	70	+1 giro	1:09.042
15	Nicholas Latifi	Williams	70	+1 giro	1:08.874
16	Kimi Räikkönen	Alfa Romeo	70	+1 giro	1:08.520
17	Sebastian Vettel	Aston Martin	69	Incidente	1:08.420
18	Mick Schumacher	Haas	69	+2 giri	1:09.394
19	Nikita Mazepin	Haas	69	+2 giri	1:09.757
Rit	Esteban Ocon	Alpine	0	Incidente	–

Ed ecco le Classifiche:👇

Classifica Costruttori

Pos	Team	Punti
1	Red Bull	286
2	Mercedes-AMG	242
3	McLaren	141
4	Ferrari	122
5	AlphaTauri	48
6	Aston Martin	44
7	Alpine	32
8	Alfa Romeo	2
9	Williams	0
10	Haas	0

Classifica Piloti

Pos	Pilota	Team	Punti
1	Max Verstappen	Red Bull	182
2	Lewis Hamilton	Mercedes	150
3	Sergio Perez	Red Bull	104
4	Lando Norris	McLaren	101
5	Valtteri Bottas	Mercedes	92
6	Charles Leclerc	Ferrari	62
7	Carlos Sainz	Ferrari	60
8	Daniel Ricciardo	McLaren	40
9	Pierre Gasly	AlphaTauri	39
10	Sebastian Vettel	Aston Martin	30
11	Fernando Alonso	Alpine	20
12	Lance Stroll	Aston Martin	14
13	Esteban Ocon	Alpine	12
14	Yuki Tsunoda	AlphaTauri	9
15	Kimi Räikkönen	Alfa Romeo	1
16	Antonio Giovinazzi	Alfa Romeo	1
17	George Russell	Williams	0
18	Mick Schumacher	Haas	0
19	Nikita Mazepin	Haas	0
20	Nicholas Latifi	Williams	0