Disciplina dell'attività di intrattenimento all'aperto - Estate 2021 - Mola di Bari . E il turismo? Come al solito ....

Di solito era il prologo all'estate molese.... 

L'Amministrazione comunale molese parte da un presupposto:👇🏻 

Le attività di svago, intrattenimento e socializzazione per la cittadinanza, unitamente ad altre eventuali iniziative organizzate dal Comune di Mola di Bari, diventano un’importante occasione per superare le difficoltà dovute al periodo di emergenza sociale che si sta vivendo.

Tali iniziative, tuttavia, se non adeguatamente regolamentate, in quanto esercitate all’aperto e comportanti emissioni sonore, possono incidere negativamente sul riposo delle persone e costituire elemento pregiudizievole per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Il Sindaco, Giuseppe Colonna, con apposita ordinanza sindacale, ha inteso disciplinare gli orari delle attività di intrattenimento svolte all’aperto e poste in essere dagli esercenti operanti nel contesto urbano, al fine di dover garantire il raggiungimento di un giusto equilibrio tra le esigenze commerciali e quelle dei cittadini ⤵⤵⤵

🔊 Nel contesto urbano, le attività di diffusioni musicali nelle ore serali e per il periodo Luglio/Settembre 2021 potranno svolgersi:

👉 dal lunedì al giovedì fino alle ore 24:00;

👉 dal venerdì alla domenica, festivi e prefestivi, fino alle ore 01:00.

Tali orari sono l'ennesima conferma che Mola di Bari non è una città turistica. 

Non è questa una critica fine a se stessa. 

Voglio dire infatti che le città turistiche lo sono "nello statuto" e per quello hanno orari diversi legalmente riconosciuti che permettono di svolgere le proprie attività in un contesto precostituito. 

Quando leggete benvenuti in una città con la scritta "Città turistica", non è che gli amministratori del luogo vogliono far credere ai visitatori che intendono fare del turismo. 

Lo scrivono perché sono riconosciute in quanto tali. 

Qui a Mola si è sempre parlato di questo settore, ma nessuna amministrazione si è mai adoperata ad intraprendere l'iter dovuto. 

Sembriamo il Mali, tutti a parlare di potenzialità, ma poi si rimane sempre allo stesso punto. 

Qui si preferisce non sbilanciarsi, cercare di accontentare tutti. 

Alle attività concedo qualche piccolo sgarro, al pensionato che vuole andare a dormire alle 22 si dice che si cercherà di fare qualcosa.... E così via. 

Al comitato residenti Piazza XX settembre che a mezzanotte non ci sarà più musica e ci saranno i parcheggi riservati, ma tanto poi non controlla nessuno.... 

E tutti vivono felici e contenti a momenti alterni. 

Ascoltare i Pantajazz o gli Ottantottoprimi a Mola diventa difficile come organizzare un concerto di Nada, Nek, se non addirittura degli Oasis. 

Non solo non si prende in considerazione sotto nessuna aspetto un quadro come quello raccontato da Oscar Wilde, ma se Omero fosse nato dalle mie parti avrebbe raccontato di viaggi tra le braccia di Morfeo. 

Non dico che i miei concittadini debbano essere per forza e sempre "Tarantolati" come a Melpignano in occasione della Notte della Taranta, ma questa identità troppo naif (non nel senso buono) non ha mai portato a nulla di buono in un settore che serve citare come specchietto per le allodole, ma che non potrà mai partire senza i giusti presupposti. 

A prescindere da ciò 

Al seguente link ➡️ https://bit.ly/3AtJFu5
Si può trovare il testo completo dell'ordinanza. 

Le disposizioni riguardano fondamentalmente gli orari, ma anche pratiche specifiche:👇🏻 

Le attività di diffusioni musicali riconducibili al regime piccoli trattenimenti/musica di allietamento così come innanzi descritte e poste in essere dagli esercenti la somministrazione al pubblico di alimenti e di bevande operanti nel contesto urbano, dovranno rispettare le seguenti prescrizioni e principi:

periodo svolgimento Luglio/Settembre 2021 nei giorni dal lunedì al giovedì dalle ore 19:00 alle ore 24:00 e nei giorni di venerdì, sabato, domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 19:00 alle ore 01:00;

dovranno cessare entro le ore di cui al punto 1. e l’esercente dovrà mettere in atto ogni possibile accorgimento tecnico ed operativo necessario a garantire il rispetto dei valori limite di emissioni acustiche;

lo svolgimento dei trattenimenti deve essere segnalato ai competenti uffici Comunali con anticipo di almeno 5 giorni, anche per consentire l’istruttoria di rito e di programmare le attività ispettive e di controllo;

l’esercente dovrà munirsi della documentazione prevista all’art. 8 della L. 447/95, ovvero della relazione di impatto acustico, oppure di documentazione equipollente di cui al D.P.R. 227/2011;

l’esercente, soprattutto al termine della serata, dovrà adoperarsi per evitare disturbi al vicinato riconducibili a eccessivo vocio, grida, ecc. causati dalla clientela che staziona nei pressi del locale;

a fine serata l’esercente dovrà accuratamente ripulire la zona circostante la sede del pubblico esercizio dal materiale abbandonato riconducibili, direttamente e/o indirettamente, alla propria clientela;

deve essere assicurato in via generale il rispetto delle condizioni di cui alla normativa vigente in materia anti-covid, sia a livello nazionale che regionale, e che restano vietati gli intrattenimenti con il coinvolgimento del pubblico;

il numero delle serate da realizzare nell’arco della stagione estiva, in via sperimentale, dovrà essere oggetto di valutazione dello stesso esercente in ragione della natura delle stesse, della prossimità a luoghi sensibili, in presenza di sovrapposizione con eventi/manifestazioni pubbliche e/o di interesse pubblico e/o di carattere culturale o sociale autorizzate e/o patrocinate dall’Amministrazione Comunale e/o di pubblici esercizi adiacenti;

eventuali richieste di deroghe dovranno, comunque, essere preventivamente assentite dal Comune dietro formale istanza.