L'Italia Ricomincia da 3; Turchia KO, la Squadra di Mancini cala il Tris all'esordio al grido di P**** *******

Meglio di così non si poteva partire.

L’Italia di Roberto Mancini e del capo delegazione Gianluca Vialli debutta all’Europeo con un netto 3-0 che conferma quanto di buono fatto fin qui.

ITALIA - TURCHIA 3-0
(Demiral 53′ (A), Immobile 66′, Insigne 79′)

Italia (4-3-3): Donnarumma, Spinazzola, Chiellini, Bonucci, Florenzi (Di Lorenzo 46′), Locatelli (Cristante 73′), Jorginho, Barella, Insigne, Berardi (Bernardeschi 85′), Immobile.
CT: Roberto Mancini

Turchia (4-1-4-1): Cakir, Meras, Soyuncu, Demiral, Celik, Yokuslu (Kahveci 65′), Calhanoglu, Tufan (Ahyan 65′), Yazici (Under 46′), Karaman (Dervisoglu 76′), Yilmaz.
CT: Senol Gunes

Arbitro: Danny Makkelie

Ammoniti: Soyuncu


Il Commissario tecnico conferma insieme a Jorginho e Barella,  Locatelli a centrocampo in attesa del ritorno dell'infortunato Verratti. 

Sugli esterni partono Florenzi e Spinazzola, al centro la sicurezza ha i nomi di Bonucci e capitan Chiellini mentre in avanti fiducia confermata al tridente Berardi, Immobile e Insigne.
Nella Turchia ci sono lo juventino Demiral a guidare la difesa ed il milanista Calhanoglu sulla trequarti. Under parte dalla panchina.

Gli azzurri comandano il gioco dal primo minuto, ma va a sbattere contro il muro alzato dagli avversari.

La Turchia si copre con ordine, infatti, complicando un pò la vita  a Jorginho nell'impostazione ed al tridente offensivo dell’Italia. 

Donnarumma, spettatore non pagante, non sa come trascorrere i primi 45 minuti.

Ciro Immobile ci prova subito in apertura con un destro da posizione decentrata, ma il pallone finisce al lato.

La più grande occasione da gol per i nostri colori arriva al 18’ con Insigne che triangola splendidamente con Berardi, ma non riesce a centrare la porta da buona posizione.

Gli uomini di Mancini insistono e con un colpo di testa di Chiellini e una conclusione di Immobile vanno vicini al vantaggio. 

L’Italia spinge soprattutto sulla sinistra provando a sfruttare la velocità di Spinazzola. 

Proprio da quella fascia al 33’ arriva un bel cross di Berardi per la testa di Immobile che colpisce a lato. La Turchia regge con difficoltà, ma non crolla, ben guidata nelle retrovie da Demiral e Soyuncu. L’arbitro Makkelie probabilmente possiamo considerarlo il peggiore in campo e dopo un paio di episodi dubbi,  non valuta da rigore nemmeno un evidente tocco con il braccio di Celik su un cross di Spinazzola.

Poco male, l'Italia c'è e domina.

Si ha la sensazione che per sbloccare il risultato, sia solo una questione di tempo e dopo i turchi dovranno pur venire fuori dalla propria area.

Ad inizio secondo tempo Di Lorenzo prende il posto di Florenzi mentre nella Turchia entra l'ex romanista Under. 

Gli azzurri appaiono ancora più aggressivi e motivati e la Turchia comincia a non sopportare l'onda d'urto.

un pò "Fuori di testa, ma diversi da loro"  Per dirla alla Maneskin? 

Tutto può essere...

Si ha la sensazione di poter sbloccare la gara da un momento all'altro e tutto si concretizza al 53’ grazie ad uno sfortunato autogol di Demiral su una palla messa al centro dalla destra da Berardi. 

E’ il gol che da il via al vero e proprio show azzurro che produce un pericolosissimo uno-due, per i turchi, prima con Insigne e poi con Berardi. 

La Turchia produce un paio di spunti di Under, ma fondamentalmente  resta arroccata senza riuscire mai a ripartire. 

Gunes prova a correre ai ripari inserendo Ayhan e Kahveci, ma fondamentalmente non cambia niente.

Al 66’ la nazionale italiana centra il meritato raddoppio con la firma di Ciro Immobile, bravissimo nel ribadire in rete una corta respinta di Cakir su un tiro di Spinazzola. 

I ragazzi di Mancini non si fermano, se il Pil dipendesse da loro saremmo la prima potenza mondiale.

Giocano e si divertono e sanciscono il dominio totale della gara con il tris firmato dal capitano del Napoli Lorenzo Insigne al 79’ che realizza con il suo classico tiro a giro l’assist in profondità di Immobile. 

Negli ultimi dieci minuti Mancini inserisce anche Chiesa, Bernardeschi e Belotti. 

Il risultato non cambierà più e permette ai tifosi sia a Roma che a quelli sparsi nelle case e nelle piazze italiane di festeggiare questo 3-0 che rappresenta un'assoluta novità nelle partenze in queste competizioni per la nazionale italiana.

C'è stata molta curiosità dopo il secondo gol azzurro.

Ciro Immobile ha svelato ai microfoni della Rai il motivo di quella particolare esultanza dopo il gol in compagnia dell'amico Lorenzo Insigne. 

Su precisa domanda, il giocatore ha spiegato:

"L'esultanza? Ci è arrivato un messaggio da Lino Banfi che ci chiedeva di gridare ‘porca puttena'".

Una rivelazione che ha generato la risata del giocatore che ha però voluto specificare come non fosse il solo a rispettare quella promessa fatta all'attore pugliese protagonista di un film, tra i tanti di successo, come "L'allenatore nel pallone" che ha fatto la storia del cinema ma anche del calcio italiano. "C'eravamo sia io sia Insigne, l'abbiamo fatto insieme".

Roberto Mancini, con questa, centra la nona vittoria consecutiva senza subire gol. 

Nonostante sia la prima gara, visto anche il risultato rotondo, il trionfo contro la Turchia mette subito in discesa il girone, in attesa della sfida di mercoledì prossimo contro la Svizzera sempre all’Olimpico che debutta in questa prima giornata contro il Galles.

Insomma, chiudo come ho aperto:

Meglio di così non si poteva partire.