Rifondazione Mola chiede una "Exit Strategy" per la Discarica Martucci.
La misura è colma in tutti i sensi.
L'espressione usata, che in Italiano suona come "strategia di uscita", sta ad indicare una strategia per avviare una pianificazione volta a cambiare una situazione attuale, generalmente indesiderata.
"Lo Spirito del Marinaio"
(Macalevi)
... O l'amore per la terra, sia come forma di sostentamento che come gioia da considerare la nostra casa, il nostro patrimonio.
Purtroppo nell'interminabile giornata di un libro nero scritto fino ad ora, le vicende che riguardano l'area denominata Contrada Martucci è stata oggetto di violenza ed avvelenamento.
Purtroppo non c'è mai stata una specie di traslazione di un Ddl Zan anche per la natura, nonostante comitati ed associazioni come "Chiudiamo la discarica Martucci" siano da sempre vigili circa tutto quello che accade.
Pregare, che ne so, San Nicola potrebbe essere una soluzione?
Se vi fa piacere fatelo pure, non senza, però rimboccarsi le maniche ed escogitare qualcosa di "terreno".
Che senso ha immaginare o sognare la verde Irlanda e poi permettere che si continui a commettere lo scempio a casa nostra?
PRC Mola ha diffuso una nota sulla questione Martucci, anche alla luce di una diretta Facebook attraverso la quale ha ospitato il presidente dell'Associazione "Chiudiamo la Discarica Martucci", Vittorio Farella.
La nota in questione contiene alcune considerazioni ed alcune richieste rivolte alle istituzioni.
Eccola qui di seguito:👇🏻
☝ Immaginate di portare sulla testa un cesto che si riempie man mano che camminate.All'inizio si può sopportare ma con il tempo diventa più pesante. Si comincia a sudare ed a stancarsi. C'è la necessità di sedersi. Anche per chiedere a qualcun altro una staffetta o comunque pensare ad un modo per condividere il peso.
♻️ Ecco, per Contrada Martucci vale la stessa cosa. Per quarant'anni il nostro Territorio è stato individuato dalle scelte della Regione Puglia come una delle zone destinate alla chiusura del Ciclo Integrato dei Rifiuti. E per quarant'anni sul nostro Territorio si è chiuso il Ciclo Integrato dei Rifiuti. Sono cambiate le legislazioni, le richieste dei regolatori (nazionali ed europei) in materia di Sicurezza ambientale si sono fatte più stringenti. Sono cambiate le modalità di raccolta dei rifiuti, aumentando quella differenziata. Sono cambiate le tecnologie e le tecniche di recupero dei rifiuti. Eppure il nostro Territorio è sempre lì, pronto a chiudere il Ciclo Integrato dei Rifiuti.
✋ E' arrivato il momento anche per Contrada Martucci di sedersi. Lasciare il testimone. Prendere fiato. Cambiarsi di abito, darsi una ripulita. Perché la Terra è come un Corpo. Ha bisogno di prendersi cura di se stesso.
➡ Chiediamo al Comune di Mola di Bari di elaborare, in collaborazione con i Comitati e le Associazioni dei cittadini che da anni si battono e tengono viva la voce di Contrada Martucci, una proposta di "Exit Strategy" da presentare alla Regione Puglia che comprenda:
1️⃣ bonifica e messa in Sicurezza del Territorio;
2️⃣ stralcio di Contrada Martucci dal Piano Regionale dei Rifiuti, nel rispetto dei Contratti attualmente in essere;
3️⃣ una chiara valutazione di fattibilità (tecnica ed economica) del passaggio della proprietà ad un ente pubblico (es. Consorzio di Comuni) e della conversione delle linee dell'attuale Impianto di produzione di CDR (Combustibile da Rifiuto) per produrre Compost di qualità con il relativo sostegno per la Filiera di utilizzo della materia (prima seconda) e la creazione di un indotto;
4️⃣ implementazione di un sistema pubblico di controllo e qualità della raccolta dei Rifiuti, dei flussi e delle destinazioni.
Commenti