Covid: Sardegna, Molise e Friuli passano in zona bianca dal 31 maggio, le altre restano gialle.

Sono le prime a passare alla fascia con minori restrizioni.

Dopo tre settimane consecutive sotto quota 50 casi ogni 100mila abitanti, arriva la svolta per queste regioni che tornano molto vicine alla normalità.

Il 2 Giugno sarà una Festa della Repubblica particolare un pò per tutti, ma per queste lo sarà di più.

Ora sarà pure presto, secondo le Istituzioni, ma chi non vuole respirare un senso di realtà assoluta che possa essere recarsi senza alcuna restrizione al Teatro Di Cagno o al Petruzzelli, ad assistere una gara di tuffi in compagnia della Cagnotto, a voler anticipare Qatar 2022, a volere andare ad un concetto che sia dei Maneskin o di Sara J.?

Vabbè.... arriverà il momento....

Altri territori potrebbero presto raggiungere questi risultati e se il trend dovesse confermarsi, il 7 giugno toccherà ad Abruzzo, Veneto, Liguria e Umbria. 

Dal 14 giugno dovremmo avere parecchie parti d'Italia in zona bianca.

Dal 14 giugno potrebbero diventare zona bianca Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la provincia di Trento che in questa settimana hanno per la prima volta un'incidenza sotto o uguale a 50 casi ogni 100mila abitanti. 

Si dovrà rimanere sotto la soglia anche nei prossimi due monitoraggi per ottenere l'allentamento delle restrizioni.

In giallo almeno fino al 14 giugno dovrebbero restare solo 7 regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta - e la provincia di Bolzano, che hanno oggi un'incidenza compresa tra i 79 casi della Valle d'Aosta e i 53 della Sicilia

L'incidenza delle tre Regioni Promosse - casi di coronavirus per 100mila abitanti - è molto bassa: 13 in Sardegna, 12 in Molise e 17 in Friuli Venezia Giulia. 

Per questi territori il livello di rischio è dunque basso e la pressione sugli ospedali si è ridotta notevolmente

Il requisito per passare in zona bianca, come detto, è di avere un'incidenza settimanale ogni 100mila abitanti sotto a 50 per tre settimane di fila

Ovviamente se proprio queste colorazioni devono rimanere si punta a quella più chiara.
In zona bianca vengono meno tutte le restrizioni tranne mascherina e distanziamento, oltre ai protocolli obbligatori per le varie attività. 

Viene meno anche il coprifuoco, cosa che tra le altre cose non ho mai concepito in passato e che trovo assurdo anche adesso.

Non siamo in Israele e Palestina, non c'è la guerra e non ditemi che c'è qualcuno che lo rispetti.