1 Maggio infinito: Fedez non è un "nuovo Santo", ma chiama il Letame per nome e cognome.
Chi si immaginava un Concertone anonimo ha avuto la rivoluzione mediatica.
Spesso ci si fossilizza sugli stereotipi anche quando si cerca di combatterli.
Si è portati a credere che le rivoluzioni debbano essere fatte dai guerriglieri alla Che Guevara, o che, se anche debbano essere portate avanti da personaggi noti, questi debbano essere sporchi, brutti e dannati.
Il rocker di turno o l'artista maledetto.
E meno male che tutti si affannano a dire che i tempi son cambiati, che non esistono le ideologia "di una volta"....
Io direi purtroppo, ma mi risponderebbero che sono "antico".
.... Io?
E poi cadono sul più bello, dimostrandosi rinchiusi in una gabbia come se fossero ospiti dello zoo di Fasano.
La rivoluzione non può farla "uno che ha i soldi"?.
Uno che non è brutto e sporco?
Uno che usa la musica ed i social per arrivare al suo pubblico?
E perché?
Non è forse quello che facciamo tutti?
Non è forse quello che spesso si invidia alle persone conosciute?
Non è vero che non siamo a Cuba?
Ed anche fossimo in quel contesto, non è trascorso il tempo anche lì?
Nelle ultime settimane soprattutto sui social network è in corso una campagna di comunicazione sul ddl Zan.
Un argomento che anche in queste pagine avrà un grosso risalto, fino a quando non si giungerà alla fine di questa incresciosa vicenda.
Purtroppo di queste vicende se ne parla solo quando ci sono decreti?
Ricordare quello di Monica Cirinnà?
Questa campagna sta facendo litigare molti personaggi pubblici, in primis il rapper Fedez con alcuni esponenti della Lega.
Uuuu.... Guarda che novità....
Lo stesso artista dal palco del Concertone del Primo maggio ha messo l'accento proprio su questi assurdi soggettoni che hanno espresso frasi altamente omofobe e non degne di un Paese nel quale i diritti civili devono avere un peso....
Prima o poi....
Assurda la vicenda, visto che la RAI avrebbe cercato di censurare il discorso di Fedez.
Lui l'ha esposto ugualmente provocando la reazione stizzita della televisione pubblica che ha smentito il tentativo di voler imbavagliare il cantante.
A quel punto Fedez, come si può apprendere dal video che segue, ha pubblicato la telefonata avuta con i vertici RAI.
L'opinione pubblica è stata, da una parte destabilizzata da questa vicenda, ma dall'altra ha avuto quel sensazionalismo mediatico che ormai è lo sport nazionale di tutti.
Di conseguenza si è arrivati, anche in questa occasione, alla faziosità ed alla necessità di schierarsi, finendo per ridurre tutto alla bagarre.
O con Fedez o contro..
Ed anche gli argomenti dai quali tutto è partito sono passati in secondo piano.
Quindi tutti contenti...
Fedez ha fatto il paladino della giustizia, il "Nuovo Santo" da venerare ed avrà sensibilizzato fan e follower.
La fazione opposta difende l'altra parte denigrando, magari l'artista.
Del resto per tutti gli schieramenti, non c'è la corsa al "purché se ne parli", non riferito alla problematica, ma alla visibilità di ognuno dei soggetti interessati?
Qualcuno ha accusato il rapper di aver voluto fare il fenomeno solo perché aveva i riflettori puntati addosso.
Ma è davvero così?
Non ne sarei così sicuro.
E poi le cose che Fedez ha detto, non sono, forse, vere ed ovvie?
Le dichiarazioni riportate dai politici leghisti non sono forse reali e pubbliche?
Ma soprattutto non sono vergognose?
E non è questa la cosa più grave?
È mai possibile che dobbiamo chiederci se le dichiarazioni di Fedez siano sincere o strumentali e non dobbiamo inorridire di fronte a tutta la merda che esce dalla bocca di questo letamaio d'italia che è la Lega?
L'artista ci ha messo la faccia.
La RAI probabilmente l'ha persa.
I soggetti citati nel discorso, però, sono il vero problema; il motivo per il quale stiamo a discutere di ovvietà che ad ognuno dovrebbe ricevere dalla nascita che si chiamano diritti civili.
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