Mola di Bari supera la fatidica soglia del 65% di raccolta differenziata per l'anno 2020, attestandosi al 66,36%

La Regione Puglia ha reso pubblica la determina dell'ecotassa 2021

Sarà la ricorrenza della giornata della Terra, sarà che il momento è abbastanza arido di buone notizie, ma è una felice novella il fatto che Mola di Bari ha superato la fatidica soglia del 65% di raccolta differenziata per l'anno 2020, attestandosi al 66,36%, percentuale più alta mai realizzata. 

A seguito di questo risultato il costo dell’ecotassa per la città nella quale risiedo passa dai 6,19 euro a tonnellata dello scorso anno a 3,614 euro.

Lo ha riferito il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna sulla sua pagina Facebook aggiungendo che:👇🏻 

"A fronte di una minoranza di incivili che è cieca di fronte a questa realtà che ricordo essere un dovere morale, oltre che previsto dalla legge, il nostro paese ottiene un importante risultato, conseguenza dell’impegno nella raccolta differenziata che impiega la stragrande maggioranza di cittadini e che ci fa ben sperare". 

I ringraziamenti all’Ufficio Ambiente del Comune di Mola di Bari, a Navita srl ed a tutti gli operatori presenti sul territorio, che ogni giorno garantiscono uno dei servizi essenziali per ogni ente locale, sono d'obbligo. 

Così come il fatto che:👇🏻 

"I prossimi saranno mesi decisivi per migliorare il servizio, attraverso l’attuazione di un Piano Industriale al passo con i tempi che premi i cittadini più virtuosi ed innalzi il decoro della nostra città".

Il messaggio è che "Possiamo e dobbiamo fare ancora meglio?... Certamente.... Ma comunque dobbiamo vedere dei risultati concreti in base alle notizie che Riceviamo. 

Il fatto che nonostante tutti gli aggiornamenti che devo dire, nel corso del tempo, sono stati questi sempre positivi, ogni anno i numeri sono dalla nostra parte, ma siamo una delle realtà che paga più tasse rispetto alle altre realtà circostanti, non è una novità.

E allora... Parliamo di chiacchiere?

Speriamo di no... Del resto se si parla di ecotassa e raggiungiamo risultati, tutto ciò deve tradursi in qualcosa di concreto.

Corato, Altamura, Alberobello, Valenzano, Molfetta e chi più ne ha più ne metta, sono meglio di noi? 

A quanto pare no... E allora? 

Siamo quasi al 25 Aprile e vorremmo liberarci anche da tutti gli stereotipi, ma le cifre non mentono. 

Quanto pagano le realtà che ci circondano? Quanto paghiamo noi? Non è un mistero. 

Perchè dobbiamo votarci a San Michele o a San Patrizio come se fossimo in Irlanda, visto che alla fine siamo virtuosi? 

Lo Stato d'animo è quello, comunque, per buono quello che ci riferisce la nostra amministrazione, ma se, ancora una volta, quando dovremo mettere mani al portafoglio per pagare la Tari, dovremo bestemmiare nuovamente,notizie del genere lasciano il tempo che trovano. 

Dovremmo trasferirci in Rep. Ceca, Portogallo, Danimarca? Beh!.... Non è il caso, ma è ora di cambiare registro, specialmente alla luce di quello che le istituzioni comunicano. 

Vedremo al momento di pagare le tasse, al momento però possiamo essere soddisfatti.