Joe Biden cancella i fondi a favore della costruzione del muro ai confini tra Usa e Messico

Il presidente americano chiede comunque 1,2 miliardi di dollari per la sicurezza dei confini.

Di Trump non si sopportavano parecchie cose.

Nel mondo non è simpatico a parecchia gente e se gli americani non l'hanno confermato alla guida del Paese ci saranno anche tante altre ragioni più valide.

Senza andare a riprendere tutte le polemiche sulle ultime elezioni in Usa e quella sottospecie di rivoluzione messa in scena dai seguaci dell'ex presidente, il risultato attuale è che a guidare la nazione a stelle e strisce c'è adesso Joe Biden.

Ovviamente non parliamo di una figura che si avvicina a Che Guevara o a Fidel Castro, come l'America resta tale e quale a se stessa, a grandi linee, non è che possiamo paragonarla ad una realtà, per esempio, come come Cuba.

Niente passaggio, quindi da Compay Segundo a Grupo Compay Segundo.... 

L'eredità è diversa, ma non entusiasmiamoci troppo.

Una delle cose che, però, dava parecchio fastidio delle gesta di Trump era proprio la costruzione di quel muro che avrebbe diviso gli Stati Uniti dal Messico ed avrebbe impedito ai messicani di poter varcare i confini americani.

Sarà che il Messico è nel mio cuore, specialmente per il mio viaggio dopo il matrimonio, ma è una cosa che non mi è andata mai giù.

Ma a prescindere dalle sensazioni personali...

Non abbiamo un buon ricordo di muri anche, per esempio, in Europa...

Di solito si festeggia quando questi cadono....

Anche nell'album "The Wall" dei Pink Floyd alla fine c'è la vittoria della caduta del muro....

Ed è stato un evento storico unico quello della caduta del muro di Berlino, con tutti i significati che si è portato dietro.

Ovviamente non possiamo pretendere che uno come Trump possa capire dalla storia....

ma, infatti, la colpa non è sua, ma di chi fa in modo che possa occupare posti di potere.

 

Oggi si rimettono un pò le cose a posto: 
Nella manovra di bilancio messa a punto per il 2022 il presidente americano Joe Biden cancella, infatti, i fondi a favore della costruzione del muro ai confini tra Usa e Messico, compresi quelli già approvati dall'amministrazione Trump per la costruzione dell'opera e rimasti ancora inutilizzati.

L'intenzione del nuovo corso è quella di combattere le cause dell'immigrazione alle radici e non quella di scoraggiarla attraverso misure repressive.

Insomma, si comincia a parlare in termini da persona civile.

Ovviamente quando parliamo di  1,2 miliardi di dollari per la sicurezza dei confini ci troviamo tutta l'essenza americana, specialmente dopo le ferite di qualche anno fa.

 

La manovra proposta prevede una spesa di oltre 1.500 miliardi di dollari. 

770 miliardi di dollari sono quelli richiesti per spese che non siano legate alla difesa, come sanità, istruzione, lotta ai cambiamenti climatici, lotta alla povertà.

La difesa vera e proprio potrebbe costare 753 miliardi di dollari.

L'unica cosa è che finalmente si capisce che i nemici sono coloro che attaccano i grattacieli 

e non i messicani.