25 Aprile - 76° Anniversario della Liberazione. Quando sarà quella dal Covid?
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, deporrà all'Altare della Patria una corona di alloro in omaggio al Milite Ignoto
Ci sono gesti che si ripetono ogni anno.Il 25 aprile 1945 segnò il termine della seconda guerra mondiale.
Una data fondamentale per la costruzione della nuova Repubblica democratica.
E siamo ancora qui a ricordare questa data, con la consapevolezza di quella libertà che, almeno a parole, non ci è stata mai negata.
In questi giorni c'è stata la giornata del libro e tanti sono quelli che parlano di quell'infauso periodo.
Saranno le pubblicazioni la nostra memoria storica, la macchina del tempo che ci permetterà di rivivere quei momenti per non commettere gli stessi errori o per imparare comunque qualcosa.
Purtroppo, però, non siamo in Ritorno al Futuro e non è la stessa cosa leggere o vivere alcuni periodi.
Nasceva, dalle rovine della guerra, una nuova e diversa Italia, che troverà compimento il 2 giugno del 1946, con la scelta della Repubblica e il primo gennaio 1948 con la nostra Costituzione.
Nasceva, dalle rovine della guerra, una nuova e diversa Italia, che troverà compimento il 2 giugno del 1946, con la scelta della Repubblica e il primo gennaio 1948 con la nostra Costituzione.
Oggi ci troviamo di fronte a qualcosa del genere, per certi versi.
Non ci sono state le battaglie e le bombe, ma abbiamo avuto perdite importanti in termini di vite umane e le rovine finanziarie ci accompagneranno per tanto tempo.
Il Covid ci ha regalato anche il coprifuoco, così ci ricorderemo anche di qualche situazione simile a quella di tanti anni fa in alcuni elementi.
Il 25 aprile si celebra la Liberazione del nostro Paese dal regime fascista e dall'occupazione nazista.
Il 25 aprile si celebra la Liberazione del nostro Paese dal regime fascista e dall'occupazione nazista.
Una ricorrenza che anche in occasione del suo 76° anniversario verrà celebrata con diverse iniziative.
La liberazione dal Coronavirus non possiamo ancora festeggiarla, perché di fatto non c'è ancora stata.
Anche quest'anno si consumeranno i soliti rituali, la deposizione da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di una corona d'alloro all'Altare della Patria. Ad accompagnarlo, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli.
A seguire, l'omaggio ai Caduti delle Fosse Ardeatine con la deposizione di una corona d'alloro al Mausoleo.
Anche quest'anno si consumeranno i soliti rituali, la deposizione da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di una corona d'alloro all'Altare della Patria. Ad accompagnarlo, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli.
A seguire, l'omaggio ai Caduti delle Fosse Ardeatine con la deposizione di una corona d'alloro al Mausoleo.
Completerà il tutto, la deposizione di una corona presso la Sinagoga Ebraica di Roma.
In tantissime altre realtà ci sarà qualche altro gesto, ma nulla di più, per il secondo anno consecutivo.
Del resto la liberazione che tutti ci aspettiamo non è ancora arrivata.
... Ma se non ci fosse stata quella che festeggiamo oggi, non saremmo neanche qui a scriverne.
Commenti