Mola: La minoranza chiede la modifica dell'ordinanza Sindacale in corso.
Continua a far discutere il provvedimento del Sindaco, se proprio non si vuol cancellare, urge almeno una sostanziale variazione
la richiesta inviata al Sindaco per modificare l'ordinanza che vieta dalle ore 18 alle ore 22 l'asporto da attività artigianali (caffetterie, birrerie, gelaterie ecc.) nonché da pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
È firmata, come potete vedere, dai Consiglieri Comunali:
Di Rutigliano, Sciannameo, Gallo, Diperna, Daniele, Palazzo, Delre e Battista e mettono in rilievo due cose fondamentali:
Che non sono pazzo io (o quantomeno solo io) quando ho contestato apertamente il provvedimento attraverso l'articolo:👇🏻
E che non esistono i presupposti per tale decisione, vista anche la confermata zona gialla per quanto riguarda l'intera Regione Puglia.
Secondo me questa ordinanza non ci dovrebbe proprio essere, ma già con una eventuale modifica potrebbe essere digerita meglio.
In particolare la richiesta dei Consiglieri avviene dopo aver ascoltato e accolto le motivazioni di tanti nostri concittadini, soprattutto i titolari delle attività colpite da tali e incomprensibili restrizioni, che si vedono inaspettatamente ridotte le prospettive di lavoro al termine di un periodo che già vede tutti penalizzati a seguito delle disposizioni governative e considerata la scarsa evidenza scientifica delle misure restrittive aggiuntive dell’ordinanza, ed in particolare del divieto di asporto di alimenti da pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande
dalle ore 18 alle ore 22.
Del resto proprio il Sindaco ha comunicato che il numero degli attuali positivi al SARS-
COVID19 è di circa 53 positivi e 40 in isolamento fiduciario, quindi non parliamo neanche di numeri altissimi.
Ritengo ovvia, quindi la missiva con la quale si richiede la modifica delle ordinanze sindacali n. 25 del 04/03/2021 e n. 26 del 05/03/2021 aventi ad oggetto:
Ulteriori misure finalizzate al contenimento della diffusione del contagio nell'ambito dell'emergenza COVID–19 DPCM 14.01.2021 art.1, comma 5 – Divieto di vendita di bevande alcooliche da parte di pubblici
esercizi ed esercizi commerciali ad eccezione della somministrazione al tavolo nelle giornate del venerdì,
sabato e domenica su tutto il territorio comunale fino al 28 marzo 2021
sostituendo il punto 1. del dispositivo nel modo seguente:
1. dalle ore 18.00 alle ore 22.00, divieto di asporto di alimenti e bevande da distributori automatici e
automezzi attrezzati (paninoteche).
Credo sia il minimo.
E ritengo sia pure troppo.
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