"La Bambina che non voleva cantare" il 10 Marzo il film tratto dal libro autobiografico di Nada.
Il nuovo film Rai diretto da Costanza Quatriglio, racconta la prima parte della storia della cantante toscana.
E' tornato in libreria il 3 marzo per Blu Atlantide, in una nuova veste, intesa come copertina,"Il mio cuore umano", il libro con cui Nada ha rivelato il suo talento di narratrice.
E' difficile trovare in giro altre artiste simili, la Michielin fa tanto parlare di se, per esempio, nell'ambiente, ma la carriera di Nada è a 360°.
Sicuramente è tra le artiste più originali, coraggiose e amate degli ultimi cinquant'anni.
Magari non sarà stata lineare come la programmazione di un Dup, ma proprio per questo l'artista è abituata a riscoprirsi ed a mettersi in gioco.
Del resto non tutti conoscono la produzione musicale degli ultimi anni di Nada che è poco commerciale, ma di un'intensità unica.
Eternamente in viaggio ed in evoluzione tra una poesia alla De Andrè ed un volo sull'astronave dell'extraterestre di Finardi...
o sono loro che hanno preso qualcosa dall'artista toscana?
Come un grande "Edishowbar" oggi i punti di riferimento non sono così ben delineati.
Sarà una fesseria, ma per esempio, Euro 2020, si giocherà nel 2021.
Tornando al racconto, è singolare come, quando si pensa al passato, vengano subito in mente le opere di Eduardo De Filippo o Eduardo Scarpetta e non ci si renda conto come tali spettacoli derivassero dalla vita reale e che oggi possiamo avere la stessa atmosfera raccontando la nostra storia, almeno se abbiamo un'età anagrafica di diversi decenni.
Non si puntava all'ecovillaggio, ma eravamo più puri, si dirà...
vediamolo attraverso i racconti che descrivono il passato.
Quello che questo libro ha fatto partorire, non è un Family day, almeno nel senso strettissimo che si vuol dare, ma è la storia di una famiglia molto particolare, quella della cantante ed autrice, e della nascita inaspettata di una bambina speciale nella Toscana degli anni Cinquanta, che ha ispirato il film di Costanza Quatriglio 'La bambina che non voleva cantare', in onda il 10 marzo su Rai1.
Questo ruolo le ha permesso di abbinare le sue grandi passioni principali, canto e recitazione.
"Era la fine di febbraio, esattamente il periodo di carnevale, da tutte le parti si festeggiava.
Quella sera mio padre e mia madre erano andati a ballare in un paese vicino, mia madre ballò così tanto che le si consumarono i tacchi, continuò a ballare a piedi nudi, sembrava felice, tornata in sé, e la notte tardi tornando a casa mio padre fermò la vespa in una stradina di campagna e fecero l'amore sotto la luna piena.
La mattina dopo quando mia madre si svegliò disse: 'Gino sono incinta'.
Mio padre pensò che era sicuramente l'effetto della bella serata che le faceva dire così perché i medici l'avevano detto chiaramente, non avrebbe mai potuto più avere figli..."
(Il mio cuore umano - Nada Malanima)
In occasione del film con Carolina Crescentini e Tecla Insolia, prodotto da Roberto Sessa per Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, viene, come detto, riproposto nelle librerie questo romanzo fino ad ora difficile da trovare.
"La storia di ognuno di noi ha una sua strada, un destino che ci sfugge.
Io spesso ho percorso la mia strada e sfidato il destino inconsapevolmente.
"Il mio cuore umano" per me è la memoria, non il passato, il passato è morto, mentre la memoria è viva, sempre viva e si arricchisce continuamente di vita"
(Nada)
Il 10 Marzo 2021, come detto, questo libro si animerà sugli schermi televisivi anche per coloro che non lo hanno letto.
Vedremo la nascita dell'artista Nada....
il suo passato.
Il presente ed il futuro, come detto... sono tutti da scoprire.
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