Il mondo di bugie
Si sprecano i numeri, i dati e sinceramente non capisco l'allarme sparso a piene mani a reti unificate.
Allarmismi a profusione e ospitate a coloro che se proprio non voglio insultare posso definire ciarlatani.
Abbiamo visto gente come Cartabellotta diffusore di grafici ingannevoli, diventare famosi e sinceramente non mi vanterei di esserlo queste condizioni.
Ma questo non è un problema mio.
Io, piuttosto, mi sento Lino Banfi quando lo sollevano in un famoso film.
Le notti della contea sono ormai spopolate e neanche una Lamborghini che sfreccia susciterebbe interesse.
C'è un lato oscuro in ognuno di noi, non lo stuzzicate.
Fuggire può essere la soluzione?
Me ne vado in Messico.
Conscio ancora di più che
Le cose non sono mai quello che sembrano ©
Ma cosa troverei?
Una situazione simile se non peggiore.
L'umanità ridotta ad un dato Istat.
Ed un tripudio di frasi che si riferiscono
all'8 Marzo senza che si realizzi se alla fine ci si crede veramente.
Mi viene in mente un pensiero che ho ascoltato qualche giorno fa:
"È bello vedere una persona emotiva che espone la propria fragilità.
Viviamo in un’epoca in cui tutti ti dicono, anche a noi donne e non mi piace perché io quella cosa non ce l’ho fisicamente, che devi essere cazzuto.
Noi non rispettiamo quel canone"
(Francesca Michielin)
Ci si sente come iscritti alle Lega del Cane privi di sede.
Ciò di cui si blatera è diverso dalle azioni che si compiono.
Sembra che leucemia ed altre malattie non esistano più, ma ovviamente, purtroppo è una bugia.
Tutto il mondo è diventata una grossa bugia ed io mi sono rotto il cazzo di subirla.
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