Ecco il Nuovo Decreto Draghi: Tutto per portarci in Lockdown a Pasqua.... ma anche prima non si scherza... (+Testo Intervento Premier)
Zona rossa nazionale dal 3 al 5 aprile compresi
(A fine pagina il TESTO dell'intervento del Premier)
Era nell'aria, ma già da prima di questa improvvisa impennata dei contagi.
L'obiettivo, giusto o sbagliato che sia, era quello di chiudere tutto ed evitare che si trascorressero "come si deve" le prossime festività.
Ufficialmente si parla di Lockdown a Pasqua e zona rossa automatica per le regioni che superano i 250 contagi ogni 100mila abitanti.
Il nuovo decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri dopo essere stato condiviso con le Regioni contiene la proroga dello stop agli spostamenti tra regioni almeno fino al 6 aprile; la conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5; e la conversione della zona gialla in zona arancione.
Come se non bastasse le istituzioni locali ne faranno ancora delle belle, ma poi alla fine tutti i nodi verranno al pettine e sapremo comportarci di conseguenza.
Il Consiglio dei Ministri ha varato un provvedimento che modifica in senso restrittivo le misure disposte dal Dpcm del 2 marzo scorso, il primo a firma Draghi.
Il Consiglio dei Ministri ha varato un provvedimento che modifica in senso restrittivo le misure disposte dal Dpcm del 2 marzo scorso, il primo a firma Draghi.
Non sarà un lockdown generale, almeno in alcune forme, ma comunque al momento la differenza non viene recepita.
L'ho detto e l'ho scritto a più riprese, parecchie delle manfrine che vediamo sono dovute alla decisione già presa, ma da inizio anno, di "Chiuderci" a Pasqua.
poi potrà essere cambiato il Governo, ci saranno pure le varianti del virus e l'aumento dei contagi, ma tant'è, come volevasi dimostrare.
Ad ogni modo, analizziamo, per quello che si riesce a capire, cosa si sono inventati stavolta.
👉Zona rossa nazionale, dunque, dal 3 al 5 aprile compresi...
Sembra il titolo per una festa, invece di fatto non può esserlo nella maniera più assoluta.
"Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni"
L'eccezione, contemplata, dei territori che si trovano in zona bianca, si potrà cancellarla colorando anche quella parte di Italia.
👉Spostamenti in zona arancione
Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile nelle regioni arancioni “è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno”, tra le 5 e le 22, “e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.
👉La zona gialla diventa arancione
"Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021 - si legge -, nelle regioni i cui territori si collocano in zona gialla si applicano le misure stabilite per la zona arancione".
👉Congedi parentali e bonus baby sitter
I congedi parentali previsti dal nuovo decreto Covid saranno retribuiti al 50% per chi abbia figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non saranno retribuiti. Lo si apprende da fonti di governo al termine del Consiglio dei ministri. Fino ai 16 anni dei figli viene ribadito il diritto allo smartworking.
Arriva, inoltre, un bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana per i lavoratori autonomi, i sanitari e le forze dell'ordine.
I congedi parentali previsti dal nuovo decreto Covid saranno retribuiti al 50% per chi abbia figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non saranno retribuiti. Lo si apprende da fonti di governo al termine del Consiglio dei ministri. Fino ai 16 anni dei figli viene ribadito il diritto allo smartworking.
Arriva, inoltre, un bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana per i lavoratori autonomi, i sanitari e le forze dell'ordine.
👉Zona rossa automatica
Per istituire la zona rossa in una regione con ordinanza del ministro della Salute non si considererà più solo l'Rt (indice di trasmissibilità) superiore a 1,25 nell'ultima rilevazione, ma anche l'incidenza settimanale superiore a 250 casi complessivi su 100mila abitanti.
Il cambio di fascia sarà automatico.
👉Zone rosse locali
Le regioni arancioni potranno individuare aree da portare in zona rossa, quando l'incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100 mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive.
Le regioni arancioni potranno individuare aree da portare in zona rossa, quando l'incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100 mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive.
Insomma, un bel pastrocchio che oltre a minare la salute psicologica degli italiani e mettere sul lastrico tanti lavoratori, sarà difficile da decifrare oltre che da digerire.
Il Premier Draghi ha voluto, comunque, spiegare le motivazioni delle sue scelte.
Lo ha fatto durante la sua visita al centro vaccinale dell’Aeroporto di Fiumicino.
Ha parlato della Pandemia, dei dati.
ha presentato e commentato il Decreto, giustificando le sue scelte.
Inoltre ha illustrato le iniziative per "Ristorare" i lavoratori impossibilitati ad esercitare.
Si è soffermato, ovviamente, sulla questione vaccini, mostrandosi ottimista per il proseguo della campagna.
Tutto quello che ha dichiarato lo potete leggere
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