Covid a Mola: 96 positivi e la questione delle vaccinazioni.

Non solo numeri, ma anche discrepanze tra sindaci e Regione sulla campagna vaccinale. 

Qualche giorno fa il Sindaco di Mola Giuseppe Colonna ha comunicato i numeri riguardanti la Pandemia partendo da una ennesima triste notizia riguardante un’altra nostra concittadina e ad i suoi famigliari ha espresso tutta la sua vicinanza ed il cordoglio a nome di tutta la nostra comunità.

Purtroppo non basta aver istituito una giornata a tema per risolvere un problema che è ancora di grande attualità. 

Il bollettino di quel giorno è ancora oggi quello ufficiale pervenuto dalla Prefettura di Bari e fa registrare 96 cittadini attualmente positivi. 

Il numero delle persone poste in quarantena per avere avuto contatto stretto con persone positive è di 108 di cui 79 sono in attesa di tampone molecolare e delle quali oltre 35 sono già risultate positive al test antigenico o presentano sintomatologia da Covid-19.

Grazie ai dati forniti dalla ASL BA, il primo cittadino ha potuto dare informazioni sull’indice di contagiosità (ogni 100mila abitanti) sul nostro territorio. 

In provincia di Bari l’indice sale a 290,04 ben oltre la soglia dei 250. 

Nella nostra Mola di Bari nella settimana 1/7 Marzo l’indice si è attestato su 185,77 mentre nella settimana 8/14 Marzo si è attestato su 177,69.

Al 18 Marzo, sul nostro territorio sono stati somministrati 2934 dosi di vaccino, la speranza è quella di una netta accelerazione, cosa che potrebbe avvenire anche grazie al via libera ad Astrazeneca e con l’arrivo del siero monodose di Johnson & Johnson. 

Servirà il supporto e la collaborazione di tutti, in primis per raggiungere i nostri “nonni” che attendono il loro turno e che non possono più aspettare.

È una situazione simile a quella che troviamo in Rep. Ceca, Portogallo, Norvegia, Irlanda, Danimarca, Olanda... E chi più ne ha più ne metta. 

Colonna ha detto che i Sindaci si stanno battendo per ottenere dei punti di somministrazione del vaccino in ogni comune. 

Purtroppo questa situazione non è vista come una specie di referendum e nemmeno come qualcosa di simile al Red. 

Il Sindaco di Mola ha proposto alla ASL questi luoghi: il Palazzetto dello Sport, le palestre scolastiche San Giuseppe e Montessori e del Majorana- Da Vinci, la Guardia Medica di Cozze mentre l’AVIS ha candidato la Casa del Donatore ma la ASL e la Regione Puglia si stanno orientando su centri di vaccinazione ogni 65000 abitanti circa.

Ovviamente quella della Regione è una scelta sbagliata, non ci vuole molto a capirlo, credo che ci arrivino più o meno tutti, tranne coloro che devono prendere le decisioni. 

Quindi anche i Sindaci hanno dichiarato di trovare questa una soluzione sbagliata e controproducente per l’esito della campagna vaccinale e pertanto si batteranno in tutte le sedi per far valere un principio sacrosanto: tutti gli italiani devono vaccinarsi nella propria città e nel minor tempo possibile.

Speriamo bene.