Covid a Mola: 3 decessi, 92 positivi.

Lo comunica il Sindaco Giuseppe Colonna

Secondo il bollettino ufficiale pervenuto dalla Prefettura di Bari (che fa riferimento alla data del 13 Marzo), sono 92 i nostri concittadini positivi al coronavirus e 101 è il numero complessivo di persone attualmente in isolamento/quarantena di cui 79 sono in attesa di effettuare il tampone molecolare e molti dei quali presentano sintomi e sono risultati positivi al tampone antigenico.

Il messaggio del primo cittadino parla di numeri sostanzialmente stazionari, simili cioè a quelli illustrati nella precedente comunicazione. 

Se non fosse che, purtroppo, dobbiamo registrare altri decessi. 

In un caso, molto vicino all'Amministrazione comunale. 

"Ancora lutti. Ancora dolore. 

Devo purtroppo comunicarvi che nelle scorse ore sono deceduti, vittime del coronavirus, tre nostri concittadini. 

Non posso mascherare questa volta il mio stato d'animo profondamente addolorato e fortemente segnato dall'ennesima perdita di vite umane a causa del virus. 

Alle loro famiglie rivolgo il più sentito cordoglio e tutta la nostra vicinanza per la grave perdita subita, con un particolare pensiero a Lea, mia preziosa collaboratrice e amministratrice del nostro comune".

La Pandemia non è ancora sparita, come ovviamente sappiamo tutti ed è ovvio che se non si procede con una vaccinazione di massa saremo qui ancora a disquisire tra censure, restrizioni e trasgressioni. 

Colonna appare più segnato del solito dalle ultime notizie:

"Mi auguro che questa zona rossa possa aiutare noi sindaci a bloccare il tempo dei comportamenti sconsiderati e menefreghisti di tutti coloro che hanno pensato di essere liberi di comportarsi come se il virus non esistesse.
Siamo tutti stanchi, io per primo di questa situazione, e permettetevi di porvi due semplici domande. Mi rivolgo ai ragazzi, agli adulti, a tutti voi: che cosa non è chiaro? Che cosa c'è ancora da capire, a distanza di un anno?
Se il cambiamento non parte da noi, dai nostri comportamenti nei luoghi pubblici e privati, nulla potrà mai davvero risolversi. A più tardi! "

Purtroppo il Covid19 è stato un terremoto nelle nostre vite e nella comunità che è passata da voler essere "dell' energia" a ritrovarsi "frontiera" 

'E quel che è

Non si sa più come finirà

Il mondo è quel che è

E non si sa quel che ci resterà"

(Francesca Michielin)

È anche vero, però che, nonostante tutto la gente è" un po'"...." sovraccarica".

La speranza è quella di uscire quanto prima da questa incresciosa situazione. 

Solo la vaccinazione attualmente é la soluzione, questo è sempre bene ribadirlo. 

Ovviamente anche da questo spazio libero c'è la sentita vicinanza alle famiglie colpite delle gravi perdite.