Esordio in tv per “Le indagini di Lolita Lobosco” ispirate dai romanzi di Gabriella Genisi
Quinta di reggiseno, un nome che è tutto un programma, tacco 12 e tanta ironia e determinazione, è questo il commissario pronto ad entrare nel cuore dei telespettatori.
Da domenica 21 febbraio 2021, andrà in onda, in prima serata su Rai1, la serie televisiva “Le indagini di Lolita Lobosco” liberamente ispirata all’omonima serie di romanzi di Gabriella Genisi, pubblicata da Marsilio Sonzogno, che ha per protagonista Lolita Lobosco, vicequestore del commissariato di polizia di Bari.
Il ruolo di protagonista è dell’attrice Luisa Ranieri che si è dimostrata da subito molto entusiasta di interpretare il personaggio.
Molto interessante sarà anche il cast della serie.
Oltre a Luisa Ranieri, troveremo Lunetta Savino, nei panni di Nunzia, la mamma della protagonista, mentre Giulia Fiume è Carmela, la sorella.
Il ruolo di protagonista è dell’attrice Luisa Ranieri che si è dimostrata da subito molto entusiasta di interpretare il personaggio.
Secondo l'attrice il commissario Lolita Lobosco è la maniera perfetta di poter esprimere anche se stessa ponendo l'accento sul genere femminile che si muove in un panorama che è in un'evoluzione costante, ma non velocissima.
In un momento in cui in altri ambiti, vedi Draghi, si punta verso Torino, Monza, Milano, o si ricorda l'Oscar di un toscano come Benigni, per riportare il discorso al mondo artistico, in tv spopola il Sud, in particolare per quanto riguarda le fiction della RAI.
In un momento in cui in altri ambiti, vedi Draghi, si punta verso Torino, Monza, Milano, o si ricorda l'Oscar di un toscano come Benigni, per riportare il discorso al mondo artistico, in tv spopola il Sud, in particolare per quanto riguarda le fiction della RAI.
Come dire più Petruzzelli che Scala.
Appena conclusa, infatti, la prima stagione della serie Mina Settembre ambientata a Napoli, ecco che a riempire le serate domenicali dei telespettatori arriva questa nuova serie ambientata a quelle che sono le mie latitudini.
La serie, diretta da Luca Miniero e scritta da Massimo Gaudioso, Daniela Gambaro e Massimo Reale, è prodotta da Rai Fiction, Bibi Film TV e Zocotoco con il contributo di Apulia Film Commission.
Appena conclusa, infatti, la prima stagione della serie Mina Settembre ambientata a Napoli, ecco che a riempire le serate domenicali dei telespettatori arriva questa nuova serie ambientata a quelle che sono le mie latitudini.
La serie, diretta da Luca Miniero e scritta da Massimo Gaudioso, Daniela Gambaro e Massimo Reale, è prodotta da Rai Fiction, Bibi Film TV e Zocotoco con il contributo di Apulia Film Commission.
Non sarà proprio un tuffo alla Tania Cagnotto, perché in molti sanno di ciò che stiamo parlando, ma comunque, le storie hanno quella particolarità che potrà farle distanziare da un cliqué prestabilito per questo tipo di fiction.
Il mio personale orgoglio pugliese non riguarda solo l'ambientazione, ma anche il fatto che a dar vita al personaggio di Lolita Lobosco sia stata una mia concittadina.
Il mio personale orgoglio pugliese non riguarda solo l'ambientazione, ma anche il fatto che a dar vita al personaggio di Lolita Lobosco sia stata una mia concittadina.
Anche Mola di Bari, quindi, può considerarsi protagonista di questa avventura.
Era il 2009 quando il talento Gabriella Genisi divenne noto non solo entro i confini locali, in una maniera pronta a diventare esponenziale.
Fu precisamente a Matera, nel corso della “Borsa del Libro” del Women’s Fiction Festival.
Da quel momento è stata una continua affermazione sfociata anche nella possibilità di poter guardare oggi il suo personaggio in carne ed ossa.
Anche se devo dire che per uno scrittore un personaggio esiste già da quando ne racconta le gesta.
Era il 2009 quando il talento Gabriella Genisi divenne noto non solo entro i confini locali, in una maniera pronta a diventare esponenziale.
Fu precisamente a Matera, nel corso della “Borsa del Libro” del Women’s Fiction Festival.
Da quel momento è stata una continua affermazione sfociata anche nella possibilità di poter guardare oggi il suo personaggio in carne ed ossa.
Anche se devo dire che per uno scrittore un personaggio esiste già da quando ne racconta le gesta.
Dunque da domenica tutti potranno conoscere le storie di questa poliziotta che sono sicuro farà breccia nel cuore del pubblico televisivo, e non solo, attraverso le sue indagini fatte rigorosamente su un tacco 12.
Si scoprirà che la vicequestore del commissariato di polizia a Bari, sua città natale dov'è appena tornata dopo un lungo periodo di lavoro nel Nord Italia, ha una personalità variegata e si muoverà in un panorama che mostrerà a tutti gli innumerevoli colori di questa terra, intesa sia come territorio che come società.
È difficile racchiudere sia i libri che la fiction in un genere specifico perché si va dal giallo alla commedia, attraversando tutte le sfumature che si possono ritrovare nel percorso.
Molto interessante sarà anche il cast della serie.
Oltre a Luisa Ranieri, troveremo Lunetta Savino, nei panni di Nunzia, la mamma della protagonista, mentre Giulia Fiume è Carmela, la sorella.
Conosceremo i due attendenti, Antonio Forte e Lello Esposito, rispettivamente interpretati da Giovanni Ludeno e Jacopo Cullin.
Filippo Scicchitano è Danilo Martini che sarà molto vicino al Lolita mentre Bianca Nappi è l'amica magistrato.
Previsti, tra le guest star, Ninni Bruschetta, Paolo Briguglia e Raz Degan.
Per tornare ai luoghi, bisogna dire che molto della Puglia sarà in primo piano.
Quindi non ci sarà solo Bari sotto la lente di ingrandimento.
Si andrà da Monopoli al Salento...
Il Commissariato dove lavora Lolita, per esempio, è stato ricavato all’intero di Palazzo Palmieri a Monopoli.
Insomma, come se fossimo in un "Tailleur pour Dame" sicuramente tutto cadrà a pennello ed intanto cresce l'attesa per l'esordio della serie.
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